Chiamare "donna" chi non lo è, può risultare offensivo per le donne - Di Gianni Toffali
Di Gianni Toffali
La Lega si è scagliata contro "Luxuria" per alcuni lezioni di transgenderismo a bambini di 10 anni andate in onda su Rai 3.
Il deputato Paolo Tiramani, capogruppo della Lega in Vigilanza ha detto che "Quanto trasmesso nel corso della puntata 'Alla lavagna' è inaccettabile! Stiamo parlando di argomenti di una tale complessità che non possono essere trattati in maniera così leggera. Non solo è da rivedere la scelta, a mio avviso sbagliatissima, degli autori ma come Lega - anticipa - ci informeremo su quanto ammonta il compenso destinato a Vladimir Luxuria per questa puntata a dir poco surreale".
Discorso ineccepibile, ma con una lieve (ma sostanziale) "imprecisione": si è rivolto al "docente" chiamandolo per nome, vale a dire "Luxuria".
Il deputato Tiramani dovrebbe sapere che non è l'imbellettamento o il vestito a fare la donna (o l'uomo), ma i cromosomi X, Y o per i non addetti ai lavori, la presenza o meno del cosiddetto pisello.
Chiamare "donna" chi non risponde alle suddette peculiarità, può risultare "offensivo" per le donne non taroccate e con le carte in regola.
Foto: Vladimir Luxuria, CC-BY-SA, wikicommons
La Lega si è scagliata contro "Luxuria" per alcuni lezioni di transgenderismo a bambini di 10 anni andate in onda su Rai 3.
Il deputato Paolo Tiramani, capogruppo della Lega in Vigilanza ha detto che "Quanto trasmesso nel corso della puntata 'Alla lavagna' è inaccettabile! Stiamo parlando di argomenti di una tale complessità che non possono essere trattati in maniera così leggera. Non solo è da rivedere la scelta, a mio avviso sbagliatissima, degli autori ma come Lega - anticipa - ci informeremo su quanto ammonta il compenso destinato a Vladimir Luxuria per questa puntata a dir poco surreale".
Discorso ineccepibile, ma con una lieve (ma sostanziale) "imprecisione": si è rivolto al "docente" chiamandolo per nome, vale a dire "Luxuria".
Il deputato Tiramani dovrebbe sapere che non è l'imbellettamento o il vestito a fare la donna (o l'uomo), ma i cromosomi X, Y o per i non addetti ai lavori, la presenza o meno del cosiddetto pisello.
Chiamare "donna" chi non risponde alle suddette peculiarità, può risultare "offensivo" per le donne non taroccate e con le carte in regola.
Foto: Vladimir Luxuria, CC-BY-SA, wikicommons