Cardinale fa false distinzioni per giustificare il peccato mortale
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Bassetti se ne è uscito con l'idea di distinguere tra "peccato mortale buono" che lui ha chiamato "irregolarità" e "peccato mortale cattivo", dicendo che "non tutte le irregolarità sono peccati mortali".
Secondo CruxNow.com, Bassetti ha proseguito affermando che quello che lui chiama "irregolarità" apparentemente "non esisteva in passato", come se la fornicazione fosse qualcosa di nuovo.
Bassetti ha negato che "ogni atto disordinato" contro la castità sia un peccato mortale, usando l'argomento che "se consideriamo ogni cosa un peccato mortale, allora escludiamo ogni forma di integrazione".
Sorge la domanda di quale tipo di "integrazione" al di là della confessione abbia in mente Bassetti.
Foto: Gualtiero Bassetti, © Regione Umbria News CC BY, #newsVhhasuwaqf