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La Chiesa combatte (solo?) i peccati politicamente scorretti

L'arcivescovo Michele Pennisi di Monreale, Sicilia, ha confermato che Salvatore Riina, 87, noto boss della mafia sicialiana defunto il 17 novembre, non riceverà un funerale pubblico in quanto "pubblico peccatore", sebbene la famiglia di Riina non abbia chiesto alcun rito in Chiesa.

Inoltre, il vescovo modernista Nunzio Galantino, segretario dei vescovi italiani, non ha mostrato alcuna pietà: Le conse non sono cambiate solo perché Riina è morto."

Tuttavia, il prete di Bologna, don Francesco Pieri, docente di teologia, ha chiesto su un social network: "Chi ha più vittime sulla coscienza, Riina o Emma Bonino?”

La Bonino è un'abortista italiana che, per sua stessa ammissione, ha ucciso più di 10.000 bambini, incluso il suo, ed è stata una figura chiave per l'introduzione dell'aborto in Italia. Papa Francesco l'ha incontrata più di una volta, lodando la Bonino come "una delle figure importanti nell'Italia moderna."

Foto: Michele Pennisi, © Mattia Gentilini, CC BY-NC-ND, #newsWyxhjtivlh
Sam Gamgee
Per il bergoglianesimo e' piu' grave commettere un peccato condiviso dai laicisti ( evasione fiscale, inquinamento, mafia, spazzatura fuori contenitore ) che non offendere Dio disobbedendo alla maggioranza dei dieci comandamenti .