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zagormau
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VI PREGO, SIATE GENEROSI! 12 Dicembre 1977 Figli miei, sia pace a voi e grazia ed ogni bene! Ecco, sono qui con voi per aiutarvi a compiere quella preparazione immediata al santo Natale, che deve avere …Altro
VI PREGO, SIATE GENEROSI!

12 Dicembre 1977

Figli miei, sia pace a voi e grazia ed ogni bene! Ecco, sono qui con voi per aiutarvi a compiere quella preparazione immediata al santo Natale, che deve avere una grande importanza per la vostra vita spirituale. Avete festeggiato la mia Immacolata Concezione, ed io voglio condurvi per mano per aiutarvi a fare del Natale il motivo della vostra purificazione, perché voi pure siate immacolati nell'anima vostra e il Signore possa deliziarsi di abitare in voi, come si deliziò prendendo dimora in me.
Per poter corrispondere a questo mio invito, che è come una chiamata che vi viene dall'alto, io desidero da voi una grande generosità. L'avarizia è uno dei difetti più pericolosi perché chiude il cuore al prossimo e a Dio, e fa soffrire colui che lo possiede. Voi dovete accogliermi come guida per il santo Natale, esercitando quell'altruismo e quell'amore verso Dio che possa attirare da Gesù la sua lode: "Poiché molto hai amato, molto ti sarà perdonato".
Ogni uomo che viene in questo mondo, ha con sé l'inclinazione al male, per cui nessuno è esente dalla colpa. Tutti peccatori siete e vi dichiarate, quando m'invocate nella recita dell'Ave Maria, ed io godo di sentire queste vostre parole, perché l'abisso della vostra miseria attira la mia bontà e soprattutto l'infinita misericordia di Dio. Se però, dichiarandovi peccatori, voi supplite alla vostra indegnità con un amore che viene da un cuore generoso, già siete sulla buona strada per ricevere col perdono le infinite ricchezze divine.
Sì, figli, siate generosi! Il Signore vi ha chiamati a preferenza di tanti altri. Vi ha fatto dono della fede; vi ha dato la grazia e ve la conserva mediante i Sacramenti. Vi chiama con inviti particolari ad esercitare la virtù e ad acquistare la perfezione. Corrispondete alla sua grazia! Non siate sordi alla sua chiamata! Più voi date, e più Egli vi riempie di sé così da rendere fruttuosa la vostra vita.
Egli vi chiede amore, come il mendicante vi chiede l'elemosina. Non rifiutategli nulla! Mediante l'amore Egli vuole purificare le anime vostre, e vuol darvi il mezzo per convertire e risanare le anime dei vostri cari, che vanno perdendo la fede e la grazia. Siate generosi. Sappiate offrire il meglio di voi stessi anche con sacrificio. Il Signore non si lascia mai vincere in generosità, e dona sempre il cento per uno.
Se però volete che il Natale sia portatore di gioia a voi, divenite fonte di gioia per gli altri. Quanti sofferenti vi sono nel mondo! Pare che da ogni parte si levi una voce invocante aiuto. Non chiudete il vostro cuore. Potrete dare un aiuto morale con la buona parola, un aiuto spirituale con la preghiera, ed un aiuto materiale con tutti quei mezzi di cui disponete. Ma vi prego, siate generosi! Nessuno chieda, senza ottenere. Nessuno rimanga ignorato perché voi avete chiuso gli occhi per non vedere.
Ed ora, sempre tenendovi per mano, vi benedico ad uno ad uno. Benedico questa cappella, questa casa e chi la dirige. Benedico coloro che abitano in questa casa e tutto il personale. Vi assicuro la mia protezione. Continuate con fede la vostra preghiera. Quando vi riunite nel mio nome, c'è con me il mio Figlio, e non possono mancare le grazie. Buon Natale, e arrivederci!

MARIA MADRE E MAESTRA 22. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia