jili22
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Dal Mistero della Santissima Trinità

(Catechismo)

C'è un solo Dio.
Ci sono tre persone in Dio.
Queste tre persone sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e questo è ciò che chiamiamo la Santissima Trinità.
Il Padre è Dio.
Il Figlio è Dio.
Lo Spirito Santo è Dio.
Sono tre persone distinte, eppure sono un solo Dio.
Sono un solo Dio, perché hanno una sola e la stessa natura, una e la stessa divinità.
Queste tre Persone divine hanno tutte la stessa grandezza, la stessa saggezza e lo stesso potere.
Il Padre non è più vecchio del Figlio e dello Spirito Santo. Sono tutti e tre della stessa eternità. Infine, sono uguali in ogni cosa, perché sono un solo Dio.

SPIEGAZIONE

È Dio il creatore di questo universo, ed è Lui che lo preserva. Ci ha creato liberi e vuole che usiamo la nostra libertà per onorarlo credendo a ciò che ci dice, anche se non lo capiamo, e facendo ciò che ci comanda, qualunque cosa ci possa costare.
Dio ci ha rivelato misteri, vale a dire verità oscure che la nostra ragione limitata non può raggiungere. Per quanto incomprensibili possano essere, dobbiamo sapere in cosa consistono, e dobbiamo credervi sulla parola infallibile di un Dio, sulla verità stessa, che non può ingannarci. Non possiamo essere salvati se ci rifiutiamo di crederci.
Per quanto impenetrabili possano essere i misteri che riguardano Dio, è molto ragionevole credervi, poiché è sulla parola di Dio, verità sovrana, che essi vengono creduti. E non sorprende che non riusciamo a comprendere i misteri; Dio essendo per sua natura l'Essere infinito, è necessariamente incomprensibile.
Il primo dei misteri, quasi sconosciuto prima della venuta di Gesù Cristo, è il mistero della Santissima Trinità.
Per Santissima Trinità intendiamo un unico Dio in tre persone veramente distinte, ciascuna delle quali ha la stessa divinità.
La prima di queste persone è il Padre, la seconda è il Figlio, la terza è lo Spirito Santo.
Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito Santo è Dio. Queste persone non sono le stesse; sono veramente distinti, e tuttavia sono un solo e medesimo Dio, perché hanno una sola e medesima natura; quindi nessuno è più grande, più saggio o più potente dell'altro. Le tre Persone divine hanno la stessa grandezza, la stessa saggezza e lo stesso potere. Il Padre non è più vecchio del Figlio; il Padre e il Figlio non sono più antichi dello Spirito Santo: tutti e tre sono eterni e uguali in ogni cosa; sono un solo Dio.
Non comprendiamo come vi sia un solo Dio in tre persone distinte, ciascuna delle quali è Dio; ma è un mistero, cioè una verità incomprensibile: non devono esserci verità che la mente umana, che è finita, non può concepire nella religione di un Dio che è un essere infinito? Questo mistero, come gli altri misteri, non sono contro la ragione, poiché la ragione non vi vede alcuna contraddizione; ma sono al di sopra della ragione, cioè fuori dalla sua portata.
I misteri che Dio ci ha rivelato, lungi dall’essere inutili, servono molto a renderci consapevoli della santità, della giustizia e della misericordia di Dio.
Una prova che è Dio a rivelare il mistero della Santissima Trinità e gli altri misteri è che solo Dio può avercene dato l'idea; è che solo Dio avrebbe potuto farli credere; è perché solo Dio è stato in grado di preservare la fede nell'universo.
La ragione non solo non si oppone alla fede nel mistero della Santissima Trinità e negli altri misteri del cristianesimo, ma dice anche che bisogna credervi malgrado la loro oscurità, perché le prove della divinità della religione cristiana sono invincibili, e che l'oscurità dei misteri è essenziale per una fede divina.
In una religione divina rivelata devono esserci misteri, verità oscure, sia a causa dell'oggetto della fede, che è la natura di Dio, sia a causa del fine della fede, che è sottomettere lo spirito dell'uomo a Dio, e per fornirgli, attraverso questa sottomissione, l'opportunità di meritare, o infine per l' uso della fede, poiché la via che conduce alla fede, principio di giustificazione e di salvezza, deve essere uguale per tutti, per coloro la cui mente è i più limitati, come quelli la cui mente è più illuminata; ma sarebbe così, se non ci fossero per tutti gli uomini, anche per quelli che hanno più intelligenza e conoscenza, verità oscure, misteri.
Ecco cosa disse Bossuet per istruire i fedeli sul mistero ineffabile della Santissima Trinità, senza la pretesa di dar loro la conoscenzachiara, ma un’idea di mistero che, per il fatto stesso di mistero, è incomprensibile.
Dio, che è necessariamente eterno, non era inattivo prima della creazione: agiva continuamente, poiché lo spirito non può cessare di agire. Sempre occupato con se stesso, si contemplava. Questa contemplazione ha prodotto una conoscenza perfetta; da questa contemplazione eterna e perpetua, che produceva una conoscenza infinita, venne l'amore infinito.
Chiamiamo Dio Padre, la prima persona che conosce; chiamiamo Dio il Figlio, la conoscenza perfetta, l'immagine sostanziale che produce in sé colui che contempla se stesso, e questa è la seconda persona; chiamiamo Spirito Santo l'amore infinito e consustanziale che procede dalla contemplazione e dalla conoscenza; è la terza persona.
Ciò che conosce è ben distinto da ciò che è conosciuto, e parimenti l'effetto che ne risulta non è lo stesso; queste persone quindi non sono le stesse, e sono uguali, poiché tutto ciò che è in Dio è eterno, perfetto, divino; ciascuno di essi è quindi Dio. Tuttavia, non possiamo dire che questi siano tre Dei. Sono uno solo, poiché è Dio che contempla se stesso e che ama se stesso.
Ci sono nella nostra anima, che è puro spirito creato, tre cose che distinguiamo bene, la facoltà di pensare o memoria , la facoltà di giudicare o intendere , e la facoltà di desiderare, di rallegrarsi, di amare o volontà . Non c'è dubbio che è la stessa anima che pensa, che giudica e che vuole. Vediamo chiaramente da questo paragone, per quanto difettoso possa essere, che non è ripugnante che ci sia un solo Dio in tre persone distinte che sono Dio. Non potremmo dire: In Dio la potenza che pensa è il Padre ; la sapienza del Padre che giudica è il Figlio ; la potenza che gioisce, che ama, è lo Spirito Santo ?
Non crediamo soltanto nella Santissima Trinità; animiamo ulteriormente la nostra fede su ciò che essa ci insegna riguardo a questo mistero ineffabile, e rendiamo alle tre Persone divine il tributo di religione loro dovuto, adorandole con il più profondo rispetto.

CARATTERISTICHE STORICHE

Un uomo di genio, che passeggiava in riva al mare, era occupato dal mistero della Santissima Trinità. Ha cercato di approfondirlo, dimenticando ciò che sta scritto, che chi tenta di sondare le profondità della maestà di Dio sarà oppresso dalla sua gloria. Poi vide accanto a sé un bambino che non smetteva di andare a prendere l'acqua del mare in una conchiglia, e tornava a mettere quest'acqua in una cavità che era nella terra. Gli disse: Che cosa intendi fare, figlio mio, mettendo l'acqua che stai per andare a prendere in questa conca? Mettici dentro tutta l'acqua del mare, rispose. Non poteva fare a meno di ridere della sua semplicità. Questo bambino se ne accorse e gli disse: Quindi pensi che non ci riuscirò? Ti assicuro che metterò tutta l'acqua del mare in questo buco, piuttosto che tu ti metta in testa il mistero della Santissima Trinità finché non lo capisci: la mente dell'uomo è troppo limitata; come potrebbe ciò che è finito contenere Dio che è un essere infinito? Quest'uomo temerario riconobbe che era stato Dio a dargli una salutare lezione attraverso la bocca di questo bambino; e non cercava più di sondare le profondità di un mistero impenetrabile per ogni mortale. Quest'uomo di genio è Sant'Agostino.
Due ciechi dalla nascita parlavano tra loro: l'uno era ignorante ed empio, l'altro era dotto e pio. Il cieco senza Dio: Vorrei sapere di cosa si è occupato Dio nell'eternità, prima di creare il mondo? Il Pio Cieco: E cosa consegue dal fatto che avrei cercato invano di sapere di cosa ti occupavi prima di conoscerti? Dio era preoccupato per se stesso e pensò di scavare un inferno per coloro che non credevano in lui o che si rifiutavano di servirlo. L'Empio Cieco: Come possono esserci tre persone in Dio, ciascuna delle quali è Dio, sebbene siano un solo Dio? Questo mi va oltre: è follia credere ciò che non si capisce. Il Pio Cieco: Credo fermamente che esiste un solo Dio in tre persone veramente distinte, che sono Dio, e in questo non mi comporto da stolto, ma da saggio. Il Cieco Empio: Mostrami questo e ti darò il mio bastone che è molto solido e che mi hanno detto è molto bello. Il Pio Cieco: Come fai a sapere che il tuo bastone è bello? Un cieco capisce cos'è la bellezza? Noi ciechi non capiamo nulla di ciò che chiamiamo colori. Chi potrebbe farci capire di cosa si tratta, e che differenza c'è tra rosso e giallo, verde e blu? Dovremmo negare che esistano i colori,e che esiste una differenza tra i colori, finché non ci è stato fatto capire di cosa si tratta? L'empio cieco:No, perché abbiamo tanti motivi per crederlo, lo dicono tutti gli uomini che non sono ciechi. Il Pio Cieco: Questi sono uomini che ci dicono che esistono i colori, e noi ci crediamo! È un Dio che ha rivelato i misteri e noi non ci crederemo! Non abbiamo molti più motivi per credere nell'esistenza della Santissima Trinità e in altri misteri che nell'esistenza dei colori? La religione cristiana che insegna i misteri si è dimostrata divina, imparatela. Crediamo e viviamo cristianamente fino alla morte, andremo in paradiso. Non appena saremo lì, smetteremo di essere ciechi. Lì vedremo Dio faccia a faccia e così com'è. La Santissima Trinità allora non sarà più un mistero.

Un servo di Dio, che aveva una singolare devozione alla Santissima Trinità, diceva ogni giorno un certo numero di volte: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Sia benedetta la Santissima Trinità. —Santo , Santo, Santo è il Signore . — Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo .

(Lezione tratta dalla Spiegazione del catechismo per l'uso delle chiese dell'impero francese , 1810)

tratta dall'ottimo blog cattolico : le-petit-sacristain.blogspot.com