Il Vangelo di oggi 29 Ottobre 2023

Nelle omelie di oggi domenica 29 Ottobre, i sacerdoti insistono sul fatto che il nostro amore per Dio si misura nel nostro amore al prossimo. Ma non si tratta di un nostro sforzo personale e basta. Prima dobbiamo amare Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, con tutte le nostre forze e poi saremo in grado, per la grazia che proviene da Dio, di amare il nostro prossimo. Senza questa operazione insegnataci da Gesù nel Vangelo non riusciremo ad amare i nostri fratelli, perché li ameremo con un amore limitato, fatto di compromessi e magari di amore ce ne sarà molto poco. Figurarsi poi amare i nostri nemici e coloro che ci hanno fatto del male, perdonandoli e pregando per loro.
Invece, sappiamo di santi che pregavano molto per i sacerdoti, anche per la loro salvezza.
Perché invece noi di dover pregare per i sacerdoti, per la salvezza della loro anima, la Chiesa con i suoi ministri non lotta per la salvezza delle anime?
È decenni che la Chiesa non va all'attacco con i suoi ministri, non si fa vittima per la salvezza e la conversione delle anime!
Il Santo Curato d'Ars ebbe a dire che se un sacerdote non si fa vittima, seguendo il suo Maestro, non può ottenere risultati per la conversione dei peccatori.
Il Santo Curato ebbe disturbi spirituali dal "grappino" (il Diavolo, che chiamava così), ma ottenne la chiusura di ben 4 osterie ad Ars. I suoi fedeli pur di non rattristare il Santo Curato facevano ciò che lui voleva.
E noi ci siamo ridotti in difesa a pregare per i sacerdoti, che per la loro vita comoda, possano comunque salvarsi la loro l'anima.
Ebbene, è una cosa doverosa e santa pregare per i sacerdoti, ma spero che anche loro seguano il loro Maestro, Gesù sul Calvario per la salvezza delle anime.
Il diavolo in una registrazione durante un esorcismo ebbe a riferire che se al tempo del Santo Curato d'Ars, vi fossero stati altri due come lui, egli sarebbe stato sconfitto.
Ecco la preghiera che fa di San Giovanni Maria Vianney un grande amante di Dio e del prossimo. Un segno è anche il suo cuore custodito incorrotto ad Ars (Francia).

«Ti amo, o mio Dio, e il mio solo desiderio è di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita.
Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti piuttosto che vivere un solo istante senza amarti.
Ti amo, Signore, e l'unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente.
Mio Dio, se la mia lingua non può dirti ad ogni istante che ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta tante volte quante volte respiro.
Ti amo, o mio Divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me, e mi tieni quaggiù crocifisso con Te. Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo». Amen.