Anguera 3.3.2018: "Camminate per un futuro di dubbi e incertezze. Vederete ancora orrori dovunque".

4.603 – Messaggio della Madonna di Anguera, trasmesso il 03/03/2018

Cari figli, piegate le vostre ginocchia in preghiera, perché solamente così potete comprendere i Disegni di Dio per le vostre vite.

Non sempre la vostra volontà è la Volontà del Signore.

Non permettete che la vostra libertà vi allontani dal cammino che vi ho indicato.


Camminate per un futuro di dubbi e incertezze.

Restate con la verità.

Vedrete ancora orrori ovunque.

Non vi allontanate da Gesù.

Io sono la vostra Madre e vi amo.

Conosco le vostre necessità e pregherò il Mio Gesù per voi.

Quando vi sentite deboli, cercate forze in Gesù.

La Sua Parola è freccia per la vostra salvezza.

La vostra obbedienza alla Parola di Mio Figlio Gesù vi condurrà alla santità.

Avvicinatevi al confessionale e ricevete Gesù nell’Eucaristia.

Nell’Eucaristia è la vostra vittoria.

Avanti nella verità.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.


APPROFONDIMENTO TEMATICO: "nell'Eucaristia è la vostra vittoria"

Nei tempi delle grandi tribolazioni del mondo, quando la fede è messa al cimento del sangue, delle insidie dell’errore e dell’apostasia, nei grandi cataclismi materiali e morali, tra i quali la Chiesa si trova e si troverà come sbattuta dalla tempesta, l’Eucaristia è la salvezza e la forza dei suoi figli, ed è per essi il pegno della vittoria e della vita eterna.

I primi cristiani, nelle crudeli persecuzioni che soffrivano, vivevano interamente di Gesù, lo portavano sul cuore per cibarsene ad ogni pericolo, lo conservavano nelle loro case, lo sentivano pellegrino con loro. Questa intima vita eucaristica li rivestiva di bianco, dando loro una grande purezza, e metteva nelle loro mani la palma, dando loro la vittoria nei combattimenti che sostenevano.

Noi non sappiamo apprezzare che cos’è il vivere continuamente di Gesù Sacramentato, ma se lo provassimo, avvertiremmo in noi, una vita intensa di glorificazione di Dio, una trasformazione profonda di ogni più piccola attività in amore adorante, una forza speciale nelle tribolazioni della vita, un intensificarsi della carità, un distacco netto dal mondo, dalle sue opere e dalle sue stoltissime massime.

La vita cristiana è decaduta sempre con il decadere della vita eucaristica, e per questo, quando è posta al cimento ed è come vagliata nel crivello, Dio la risveglia nei cuori, manda i suoi messaggeri per risvegliarla, la effonde con nuovi doni di amore, allarga il cuore della Chiesa, la quale li accoglie e li dispensa, affrontando così da vincitrice combattimenti terribili, e quelli ancora più crudeli degli ultimi tempi.

Servo di Dio
don Dolindo Ruotolo