Buone notizie? - Danilo Quinto - 26.09.2022

La più oscena e vergognosa campagna elettorale della storia d’Italia – condotta contro il pericolo fascista per responsabilità della classe dirigente del Partito Democratico e dei suoi apparati d’informazione, che costituiscono da sempre il suo braccio armato – si è conclusa con la vittoria straripante di Giorgia Meloni e del centrodestra. Sia al Senato che alla Camera, la maggioranza espressa dal corpo elettorale è certa. Non è da costituire. È stata espressa con il voto. Non si può escludere che in queste ore qualcuno stia pensando di sovvertire questo risultato, inventandosi giochini post-elettorali. Sarebbe un attentato all’art. 1 della Costituzione: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Negli ultimi undici anni – dal Governo Monti in poi - questo primo articolo è stato ben strapazzato. La sua salvaguardia sarebbe già una buona notizia.

Un’altra buona notizia – insieme alla scomparsa nel prossimo Parlamento di Emma Bonino – è la sconfitta dell’ideologia post-comunista e catto-comunista del Partito Democratico. Da questo punto di vista, è condivisibile l’espressione usata da alcuni commentatori – LIBERI! – tenendo presente, però, che la libertà vera è quella che sarà sancita dai fatti.

Dalle prime scelte – dai fatti, appunto - conosceremo l’indirizzo politico della maggioranza: le elezioni dei presidenti di Camera e Senato, che devono essere di sua esclusiva espressione; l’indicazione dei Ministri, la cui proposta spetta solo al Presidente del Consiglio incaricato, che non deve subire interferenze di sorta; la redazione della legge di bilancio.

Quest’ultimo punto è molto importante. In base agli accordi con l’Europa, la legge di bilancio dev’essere depositata entro il 16 ottobre. Dalla scelta che farà la maggioranza – adottare la legge di bilancio già redatta dai tecnici di Draghi (come, a torto, e dispiace, ha già dichiarato Guido Crosetto) o elaborarne una ex novo, com’è augurabile, affrontando anche il rischio dell’esercizio provvisorio – ne conosceremo l’indirizzo politico. Se le parole hanno un significato, quelle di Giorgia Meloni subito dopo il voto - Siamo cittadini liberi, non siamo sudditi - rappresentano un programma di Governo che, se attuato, potrebbe restituire dignità al nostro Paese nei confronti di un’Europa che non esiste come entità politica e costituisce un pericolo grave per la vita stessa dei cittadini europei. Quindi, sapremo a breve se la nuova maggioranza sceglierà di essere suddita dell’Europa e dei suoi diktat o sovrana nelle sue decisioni, che riguardano anche e soprattutto le risposte da dare alle conseguenze economiche delle sanzioni imposte alla Russia: se sceglierà, in altri termini, di affrontare nell’interesse dell’Italia e dei suoi cittadini gli aumenti sconsiderati e di carattere speculativo dei prezzi dell’energia e di conseguenza l’inflazione, che ha assunto dimensioni enormi e insopportabili per milioni e milioni di persone, riportando l’Italia ad una situazione più difficile di quella del dopoguerra o s’inchinerà ai dettati di Ursula Von der Leyen, che sono contraddistinti dal connotato dell’inumanità (dal Vocabolario: mancanza di qualsiasi sentimento di umana pietà, che si traduce in una cieca e spietata barbarie).

Considerate le pressioni che verranno di sicuro esercitate da oltre Oceano, conosceremo anche presto quale sarà l’intenzione della nuova maggioranza sulla guerra tra Russia ed Ucraina: esporre l’Italia, con ulteriori invii di armi ad una delle parti in guerra, al rischio di una guerra nucleare o promuovere - come il Governo Draghi non ha fatto - un’iniziativa diplomatica di pace che sia una.

Rispetto a quella che viene ancora chiamata emergenza sanitaria, utilizziamo le stesse parole di Giorgia Meloni (Intendiamo ricostruire il rapporto tra Stato e cittadini) per dire: milioni di italiani attendono che cessino definitivamente e non siano mai più riproposte le intollerabili forme di oppressione di tutte le libertà costituzionali degli ultimi tre anni; siano accertate le responsabilità politiche che hanno portato l’Italia ad essere terza nel mondo per numero di morti per Covid-19; sia riconosciuta la validità delle cure domiciliari; si affronti, attraverso l’incarico ad un Ministro della Salute competente, la situazione disastrosa del Servizio Sanitario Nazionale.

Due postille. La prima riguarda Matteo Salvini: ha riconosciuto i suoi errori nell’appoggio al Governo Draghi e questo è un fatto positivo. La seconda è per Giorgia Meloni. Ci auguriamo che nel primo Consiglio dei Ministri annunci due decreti legge: il primo per eliminare dalle scuole di ogni ordine e grado qualsiasi tipo d’insegnamento sulla cosiddetta teoria del gender; il secondo, per abolire il reddito di cittadinanza, che serve solo per garantire in Parlamento la presenza del M5S e al cui confronto sono di gran lunga da preferire gli aiuti in vista del voto che elargiva negli anni ’50 e ‘60 il comandante Achille Lauro.

Vi invito a inviare un’email a pasqualedanilo.quinto@gmail.com per prenotare una copia del libro Da servo di Pannella a figlio libero di Dio, con il quale nel 2012 raccontai la storia della mia conversione. È un’edizione aggiornata ed arricchita dai fatti avvenuti negli ultimi dieci anni della mia vita. Diffondete, se potete, la notizia di questo nuovo libro.
La donazione è di 18 euro. Può essere fatta con una delle seguenti modalità:
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Grazie. Un caro saluto,
Danilo Quinto
Nicola D.B.
@Danilo Quinto Le ricordo una cosa che forse lei ignora, il reddito di cittadinanza possiede un nome sbagliato affibbiato dal giullare grillo, in realtà si tratta del Reddito Minimo Garantito esistente in tutta Europa da ormai 20/25 anni per contrastare la povertà di chi non possiede stipendio dignitoso e non arriva a fine mese nemmeno per mangiare, per i disabili che devono vivere con 260 € al …Altro
@Danilo Quinto Le ricordo una cosa che forse lei ignora, il reddito di cittadinanza possiede un nome sbagliato affibbiato dal giullare grillo, in realtà si tratta del Reddito Minimo Garantito esistente in tutta Europa da ormai 20/25 anni per contrastare la povertà di chi non possiede stipendio dignitoso e non arriva a fine mese nemmeno per mangiare, per i disabili che devono vivere con 260 € al mese, per le persone senza lavoro e per coloro le cui invalidità (specie per nuove terribili malattie) in Italia e solo in Italia non sono mai state riconosciute con i soliti pizzini dati a medici di commissione asserviti al sistema, e se ne potrebbero citare altri casi. Poi se esistono persone che percepiscono detto sostegno senza averne diritto è un'altra faccenda, e se le istituzioni non hanno fatto il loro dovere per impedire questo, anche. Esiste l'obbligo di accettare il lavoro nei centri impiego per chi è in salute ad esempio, ma mi spiega Lei, come può la gente trovare lavoro in un paese dove vengono chiuse quasi mille aziende al giorno? Magari tutti voi che criticate questo reddito.. (Reddito Minimo Garantito si chiama) e che è un diritto del cittadino in difficoltà, e che ha sempre pagato le tasse, tutte le tasse, forse non conoscete povertà e miseria, ma tantissime persone le conoscono, e quel... Reddito ha salvato tantissime persone dalla fame e dalla morte per inedia. Altro che 5 stelle !! Imparate a dare il nome giusto alle cose e se non le conoscete informatevi bene prima di demonizzare ciò che permette a milioni di poveri di sopravvivere. La stimo molto e La seguo da anni, ma questa sua asserzione e.. auspicio in merito a questo aiuto, mi ha fatto rabbrividire. La saluto cordialmente.
Danilo Quinto
Una cosa è aiutare le persone in difficoltà. Le aiuterei tutte, se potessi. Altra cosa è proporre, al fine di prendere voti, questa misura.
Nicola D.B.
Vero, ma forse lei non ha capito ancora che questo sostegno esisteva già in Germania in Francia, in Olanda etc etc.. ma il signor grillo ha fatto suo e battezzato come suo un sostegno che già esisteva appunto, facendo abboccare alla menzogna la stragrande maggioranza degli italiani (spesso ignoranti volontari su queste cose) tranne che in Italia guarda caso, dove i poveri o senza lavoro per poter …Altro
Vero, ma forse lei non ha capito ancora che questo sostegno esisteva già in Germania in Francia, in Olanda etc etc.. ma il signor grillo ha fatto suo e battezzato come suo un sostegno che già esisteva appunto, facendo abboccare alla menzogna la stragrande maggioranza degli italiani (spesso ignoranti volontari su queste cose) tranne che in Italia guarda caso, dove i poveri o senza lavoro per poter avere un qualche aiuto hanno sempre dovuto inchinarsi e quasi inginocchiarsi ai vari "Enti" chiamiamoli così, che lei ben dovrebbe conoscere provenendo dalla sinistra, e anche ricevere uno straccio di lavoro a volte, a patto...di piacere a qualcuno di loro, altrimenti tranquillamente ignorano o addirittura ostacolano le persone a loro sgradite o .. non conformi.... Ora, sentire gente come Lei e altri che paiono normodotati intellettualmente, condannare a priori un aiuto che esiste e che esisteva già e che solo in Italia ha avuto in suo falso "battezzatore" come nuovo intervento, prendendosene i relativi meriti...mi creda, dispiace. Per tutte le persone che, se venisse tolto si troveranno letteralmente in Miseria totale. E se Lei vorrebbe aiutarli tutti.., magari, non essendo a fondo in cognizione di cosa significhi e di cosa sia questo sostegno, magari non lo criticate a priori e arbitrariamente. A parole nessuno ha mai sfamato nessuno da quanto mi consta. Grazie.