Messaggio di Anguera sulla «grande arma di difesa» per resistere (13 agosto 2020)

Messaggio n. 5.005 di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 13/08/2020

Cari figli, la confusione spirituale si diffonderà ovunque e i Miei poveri figli saranno contaminati dalle false dottrine.

La mezza verità sarà abbracciata e molti cammineranno come ciechi che guidano altri ciechi.

Rimanete con Gesù.

Abbracciate la verità e non permettete che le cose del mondo vi allontanino dal Mio Gesù.

Credete nel Potere di Dio.

Allontanatevi dalle novità del mondo e servite il Signore con fedeltà.

Qualunque cosa accada, rimanete con gli insegnamenti del vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù.

FATE DELLA VERITÀ LA VOSTRA GRANDE ARMA DI DIFESA.

Quelli che rimarranno nella verità mai saranno trascinati nel fango delle false dottrine.


Avanti per il cammino che vi ho indicato.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità.

Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta.

Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

Rimanete nella pace.

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Approfondimento tematico

«fate della verità la vostra grande arma di difesa»

La Chiesa ha in custodia, oltre ai diritti degli uomini, diritti che possono essere sacrificati dai loro detentori, i diritti e le prerogative di Dio che nessuno, se non Dio stesso, può mettere in disparte. Dio ha dato in custodia alla Chiesa, ad esempio, una Rivelazione di verità e princìpi, che, avendo origine dalla Natura stessa di Dio o dalla Sua Volontà, sono immutabili ed eterni come Lui. Ed è proprio in difesa di questi princìpi che la Chiesa mostra ciò che il mondo chiama intransigenza e Gesù Cristo chiamò violenza. (…)

La Chiesa Cattolica, quindi, è e sarà sempre violenta ed intransigente, quando la questione riguardi i diritti di Dio. Essa, per esempio, è terribilmente spietata contro l’eresia, perché l’eresia non attacca questioni personali sulle quali la Carità possa cadere, ma un diritto Divino sul quale non può assolutamente cedere.

Ma, nello stesso tempo, avrà la massima benevolenza per l’eretico, poiché mille motivazioni e circostanze umane possono intervenire nel modificare le sue responsabilità. Ad una sua parola di pentimento, lo riammetterà senza indugio nello scrigno delle anime; ma non consentirà mai che la sua eresia venga accolta nello scrigno della propria sapienza. Cancellerà, premurosamente e senza far storie, il suo nome della lista nera dei ribelli; ma non il suo libro dalle pagine dell’Indice. Essa darà prova di mitezza verso l’eretico e di violenza verso il suo errore; perché lui è umano, ma la Verità della Chiesa è Divina.

La stupefacente incapacità in una certa parte del mondo di capire i rispettivi princìpi sui quali la Chiesa Cattolica agisce in questi due campi completamente separati, dipende dalla confusione del pensiero moderno riguardo alle realtà del Divino e dell’Umano. Il mondo giudica ragionevole che una nazione difenda i propri territori con la spada, e trova invece intollerante ed irragionevole che la Chiesa condanni, resistendo fino a versare il sangue, princìpi che per lei sono erronei o falsi.

Essa, non c’è dubbio, esorta continuamente i suoi figli a cedere piuttosto che a resistere quando sono in giuoco interessi puramente materiali, perché la Carità permette, e qualche volta comanda, di accontentarsi del meno di quanto si avrebbe diritto di avere. E tuttavia resisterà sempre instancabilmente ed indomitamente quando si tratterà di difendere una verità ed un diritto Divino, non potendo in questo caso essere “caritatevole” per qualcosa che non è di sua proprietà. In questo caso, essa non esiterà a vendere il suo mantello e a comperare quella spada che, per quanto riguarda invece questioni puramente materiali, ripone nuovamente nel fodero. (…)

Nei diritti umani e nelle questioni personali [la Chiesa] rinuncerà ripetutamente a quanto possiede, muovendo in nome della Giustizia, tutt’al più, delle proteste e non altro; ed inciterà i suoi figli a fare altrettanto. Se il mondo non le consentirà di adornare i suoi oggetti sacri con pietre preziose si servirà di gemme di vetro, ed userà il cemento invece del marmo e l’orpello al posto dell’oro.

Ma non rinuncerà mai alle sue Processioni e proclamerà sempre la sua Regalità. Essa potrà anche apparire misera, spregevole e chiassosa come l’ingresso di Cristo in Gerusalemme; potrà anche concedere tutto quello che di se stessa il mondo le chiede; purché rimangano intatti i Suoi Diritti Divini.

Essa emanerà i suoi ordini anche se ad accoglierli dovessero restare in pochi, ripudierà i ribelli che polemizzano sulla sua autorità, e purificherà sempre le corti del suo Tempio, anche con quella sferza che gli uomini deridono. Essa cederà tutto ciò che è puramente umano, se il mondo pretenderà di averlo, e non si opporrà al malvagio, se si tratterà di se stessa. Ma ad una cosa non potrà mai rinunciare, una cosa che rivendicherà fino anche a giungere alla violenza ed alla “intransigenza”, una cosa che consiste in quella Regalità con la quale Dio stesso l’ha incoronata.

(Robert Hugh Benson, “Paradossi del cattolicesimo”, capitolo IX)
Gesù Vero Dio e Vero Uomo
La Vera Chiesa di Gesù Cristo continuerà a vivere sempre nei cuori di coloro che accolgono la Verità come tale.. la stessa immutabile che il Signore Gesù ci ha donato con il Vangelo. Siano lodati i Cuori di Gesù e Maria ❤️🙏🏼
SoniaDm
Quanto amo la Santa Chiesa di Dio....grazie di cuore