Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro I. Mese Mariano CAPITOLO VII: SEGUONO SETTANTA BREVI RIVELAZIONI, CHE LA GLORIOSA VERGINE (MARIA) …Altro
Beato Alano della Rupe: LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO (incunabolo del 1498) Libro I.

Mese Mariano

CAPITOLO VII: SEGUONO SETTANTA BREVI RIVELAZIONI, CHE LA GLORIOSA VERGINE (MARIA) RIVELO AL SUO NOVELLO SPOSO.

- (quinta parte)


«La ventottesima (Rivelazione), o
carissimo Sposo, è che, Io sono più
preoccupata della salvezza dei (Miei) Servi e
delle (Mie) Serve, rispetto agli altri Santi e
Sante: per quanto essi non siano mai stati al
mio Servizio, (io sono più sollecita) degli
stessi Santi, a cui i propri Servi hanno offerto
il loro (servizio).

La ventinovesima Rivelazione è che,
ogni grazia che tutti i Santi possono fare ai
loro Servi, io anche la farò ai Miei Servi, in
misura cento volte maggiore».

La trentesima (Rivelazione) è che
questi due nomi, Gesù e Maria, sono le due
fornaci d’Amor divino, dalle quali si tengono
terribilmente lontani, i demoni che vi si
appressano.
Le nostre menti si purificano e la
devozione s’infiamma, e la nostra carne si
emenda, se si meditano (questi due Nomi)
con mente devota e con la parola.

La trentunesima (Rivelazione) è che,
come per generare il Mio Figlio, per la
Redenzione del mondo, la (SS.) Trinità tutta
scelse l’Ave Maria, così anche gli uomini se
vogliono essere generati in modo spirituale,
o rigenerare ed emendare gli altri, bisogna
che essi mi salutino più spesso con l’Ave
(Maria).

La trentaduesima (Rivelazione) è che,
come la (Santissima) Trinità ha scelto Me,
Maria, come Via mediante cui venne a voi il
Figlio di Dio, così è necessario un’altra volta
che apprendiate da Me, Maria, la Via delle
Virtù, se volete essere salvati.

La trentatreesima (Rivelazione) è, che i
Santi in confronto a Maria, sono come fiori
rispetto a un giardino (in fiore), come dei
gigli rispetto a un vivaio (fiorito), come
un’ampollina d’acqua, rispetto alla sorgente
delle acque.

La trentaquattresima (Rivelazione) è
che, la degnissima Madre di Dio, al confronto
di tutti i Santi, è come la Santa Città di
Gerusalemme, rispetto alle pietre delle sue
mura.

La trentacinquesima (Rivelazione) è, o
dolce Sposo, che Io sono il Tempio di Dio e
la Porta dei cieli; gli altri Santi, invece, sono
come le pietre del Tempio e gli ornamenti e i
monili di questa Porta Santa.
E per questo, la mia lode supera
incommensurabilmente la lode di tutti i
santi, e il Servizio a Me (supera
incommensurabilmente) i loro suffragi.

La trentaseesima (Rivelazione) che
Maria Vergine ha fatto al suo predetto sposo.
Diceva infatti a lui: «Tu sai, o Sposo
diletto, che Dio Padre mi prese in Sposa, il
Figlio di Dio mi prese come Madre e Sposa,
lo Spirito Santo mi prese come Amica, e la
Santissima Trinità mi prese come
Dispensatrice (di ogni Virtù) affinchè gli
uomini abbiano il desiderio di imitare Dio.
E’ necessario dunque per la salvezza
degli uomini, che tutti accettino Me come
Sposa, Madre, Amica e Baluardo di
Fortezza».

La trentasettesima (Rivelazione) è che,
le anime di coloro che muoiono in grazia,
veramente si troveranno davanti alla Mia
Gloriosa Persona ed al Figlio Mio Crocifisso,
e godranno Gioie inenarrabili.

La trentanovesima (Rivelazione) è che,
in Cielo, infinite miriadi di Angeli,
circonderanno la Mia Gloriosa Persona e la
Persona del Mio Figlio, a Gloria Nostra, e a
loro esultanza.

La quarantesima (Rivelazione) è che, i
Miei Servi in Cielo, precederanno
grandissimamente nella Gloria, i Servi di
qualunque altro Santo.
E il posto (ad essi) assegnato, sarà la
prima Schiera degli Angeli, che è detta
Epifania.

La quarantunesima (Rivelazione) è che
in Cielo ciascun Beato (Rosariante)
raggiungerà la piena perfezione nella Gloria,
quanto alla Visione Celeste, alla
Contemplazione e alla Gioia senza fine.
E questa Perfezione supera all’infinito
ogni perfezione di questo mondo, per questo
ogni Beato giungerà al pieno compimento.

La quarantaduesima (Rivelazione) è
che i corpi gloriosi avranno anche una gioia
staordinaria, come pure il viso di ciascun
beato somiglierà a quello di ogni altro
(beato).
E così, là (in Cielo) vi saranno tra tutti i
Beati, meravigliosi abbracci d’amore
spirituali, sommamente casti, di infinito
gaudio.

Preghiera:
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei Benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù Cristo: vero uomo e vero Dio, che tu, o Vergine Madre, hai concepito per opera dello Spirito Santo: quando a Gabriele hai risposto questa salvifica parola: “Ecco la Serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola. Amen.

Impegno:
Recitare ogni giorno la Terza Parte del Rosario e almeno una volta alla Settimana tutte e Tre le Corone.

- Beato Alano della Rupe
LO SPLENDORE E IL VALORE DEL SANTISSIMO ROSARIO
(incunabolo del 1498) Libro I
LE FONTI di: Beato Alano della Rupe - Il Santissimo Rosario: Il Salterio di Gesu’ e di Maria


www.beatoalano.it
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La trentunesima (Rivelazione) è che,
come per generare il Mio Figlio, per la
Redenzione del mondo, la (SS.) Trinità tutta
scelse l’Ave Maria, così anche gli uomini se
vogliono essere generati in modo spirituale,
o rigenerare ed emendare gli altri, bisogna
che essi mi salutino più spesso con l’Ave
(Maria).
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La trentaduesima (Rivelazione) è che,
come la (Santissima) Trinità ha scelto Me,
Maria, come Via mediante cui venne a voi il
Figlio di Dio, così è necessario un’altra volta
che apprendiate da Me, Maria, la Via delle
Virtù, se volete essere salvati.