Leone XIV ai seminaristi: «Il Signore conosce la nostra fragilità»
Città del Vaticano – Papa Leone XIV ha scritto un Messaggio ai partecipanti all’incontro di sacerdoti, religiose, religiosi e seminaristi latinoamericani che studiano a Roma. Il testo, datato 9 dicembre 2025 (Memoria di san Juan Diego), indica nella parola evangelica «seguimi» il criterio per la formazione e per la vita consacrata.
«Seguimi»: gratuità che precede ogni merito
Il Papa riparte dai racconti di chiamata e sottolinea l’iniziativa di Cristo: Gesù chiama senza “titoli”. La vocazione nasce da una scelta gratuita del Signore e non può essere ridotta né a autorealizzazione né a riconoscimento sociale. La conseguenza è missionaria. Leone XIV ricorda che la chiamata guarda ai “peccatori e ai deboli”: chi è scelto non viene separato dal mondo, ma inviato. La forma della sequela, quindi, non è la distinzione, bensì il servizio, diventando strumenti del disegno di salvezza di Dio per tutti.
Tre esigenze: primato di Dio, Legge, distacco
Accanto alla gratuità, il Messaggio …