Rivelazione della nuova consegna del Rosario, che Maria, Madre di Dio fece al Beato Alano. - (prima parte) - CAPITOLO X - Esimio Pastore e Guida dei servi di Cristo, la Misericordiosissima Trinità, …Altro
Rivelazione della nuova consegna del Rosario, che Maria, Madre di Dio fece al Beato Alano.

- (prima parte) - CAPITOLO X -

Esimio Pastore e Guida dei servi di Cristo, la Misericordiosissima Trinità, mediante il Rosario di Maria, Madre di Misericordia, concede la misericordia ai defunti. Riguardo a questa cosa, non voglio tener nascosto alla vostra Reverendissima Paternità, quanto la divina clemenza (volle) rendere manifesto, in questo tempo presente.

I. Un tale, che pregava il Rosario della Vergine Maria, fu assalito, per sette interi anni, a volte fisicamente, e altre volte in visione, da spaventose tentazioni di demoni. Ed egli, in quasi tutti questi anni, non ebbe neanche una minima consolazione. Dio, però, avendo avuto compassione di lui, gli inviò la Regina di Clemenza, la quale, accompagnata da alcune Sante, gli fece visita, e, dandogli da bere il Latte del Suo Virgineo Seno, immediatamente lo sciolse da quella tentazione e lo liberò da quella prova. Poi, la Vergine Maria gli donò un Anello di Fidanzamento, formato dei Suoi Virginei Capelli, e affidò a lui l’incarico di predicare il Rosario, se non voleva incorrere in una morte senza scampo, e nella sofferenza di un castigo divino.

II. Poiché le capacità umane non mi permettevano di credere a queste cose, un’ispirazione celeste e interiore mi portò a convincermi di questa Rivelazione. E davvero, non solo credo che (questa Rivelazione) sia autentica:

1. ma anche conosco la persona (che l’ha avuta);

2. e anche per i segni indubitabili, che non ho provato una volta soltanto, ma spessissimo;

3. e attesto che questa è la verità, e, davanti a tutto il mondo, senza alcuna falsità, giuro su tutto quello che ho imparato, e su tutto quello in cui credo, che queste cose sono vere. Chiedo al Signore nostro Gesù Cristo che, nella sua giustizia, mi faccia morire all'istante di morte corporale, se ho ingannato su ciò che ho detto, o se mi sono ingannato. Mi creda chi vuole: chi invece non vuole, io lascio libero ciascuno nel Signore. Molto spesso ho predicato e insegnato queste cose;

4. e, non solo io l’ho appreso da quella persona, ma moltissimi altri, e credono con certezza che quella Rivelazione non è semplicemente umana, ma viene da Dio. Quanto avrei voglia di parlare più approfonditamente delle cose che ho detto.

Ma, dal momento che questa persona vive ancora, non posso svelarne il nome, per i rischi della vanagloria, della mutevolezza del mondo e anche delle persecuzioni. Tali cose, infatti, devono essere nascoste, in vita, ed essere lodate dopo la morte.

Beato Alano della Rupe IL SANTISSIMO ROSARIO: IL SALTERIO DI GESU' E DI MARIA: Opere complete del Beato Alano della Rupe o.p.: Libri I-II: LIBRO PRIMO: APOLOGIA DEL SS. ROSARIO Capitolo X (prima parte) pagine 158.160.162.164