zagormau
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MARIA SS CI SPIEGA LE LITANIE AL SANTO ROSARIO

Madre purissima

Figlia mia, la purezza che accompagnò tutta la mia vita è un ornamento che suscita l'ammirazione degli angeli. Senza macchia alcuna fu l'anima mia. La purezza però riguardava tutta la persona umana. Furono infatti puri i miei pensieri, gli affetti, le intenzioni del mio operare, le parole che uscirono dalla mia bocca. Così pura l'anima, che rischiarava la mente e dava alla volontà prontezza per agire.
Se pensi all'aria pura che respiri, ti viene spontaneo il pensiero delle altezze, perché più sali e più l'aria si fa fine. Se pensi all'acqua pura e cristallina, la vedi scorrere chiacchierina fra sassi e dirupi e pensi che è scaturita dai ghiacciai.
Se pensi alla purezza che adornò la mia anima, devi salire alla sorgente, Dio.
Lui solo poteva darmi tanto candore così da poter essere chiamata la «tutta pura».
Questa bellezza interiore, che si manifestava in tutto il mio operato, dava alla mia persona riflessi di cielo. Perciò mi chiamate «tutta bella».
La purezza è una virtù divina, viene dal cielo, parla di cielo anche senza parole.
Vicino ad anime pure, il peccatore si sente come a disagio, come rimproverato.
I buoni, accanto ai puri di cuore, sentono come un invito a progredire in virtù.
«Beati, si, beati i mondi di cuore, perché vedranno Dio». Lo intravedono fin dalla terra d'esilio e pregustano la pace e la gioia del loro incontro con lui. Lo vedranno in paradiso faccia a faccia per sempre.