Sono rimasta catturata nelle reti amorose di Gesù.

Ti affiderò in poche parole il segreto della mia vita. Presto ci separeremo e il desiderio che nella nostra infanzia abbiamo sempre avuto a cuore, di vivere sempre unite, sarà presto frustrato da un altro ideale più alto della nostra gioventù. Dobbiamo seguire percorsi diversi nella vita. A me è toccata la parte migliore, come per la Maddalena. Il Divino Maestro ha avuto compassione di me. ApprossimandoSi, mi ha sussurrato dolcemente: “Lascia tuo padre, tua madre e tutto ciò che hai e seguiMi”.

Chi può rifiutare la mano dell’Onnipotente, che si abbassa fino alla più indegna delle sue creature? Quanto sono felice, sorellina cara! Sono stata catturata nelle reti amorose del Divino Pescatore. Vorrei farti capire questa felicità. Posso dire con certezza che sono la sua promessa sposa e che presto celebreremo le nostre nozze al Carmelo. Sarò carmelitana. Che ti pare? Non volevo avere nella mia anima nessuna piega nascosta per te. Sappi, comunque, che non posso dirti di persona tutto ciò che sento, e per questo ho deciso di farlo per iscritto.

Mi sono consegnata a Lui. L’8 dicembre mi sono consacrata. È impossibile per me dire tutto ciò che c’è nella mia anima. Il mio pensiero non va che a Lui. È il mio ideale. È un ideale infinito. Aspiro ogni giorno a entrare fra le Carmelitane, per non occuparmi più che di Gesù, per unirmi a Lui e non vivere più che della Sua vita: amare e soffrire per salvare le anime. Sì, ho sete di anime, perché so che è quello che piace sommamente a Gesù.

Senza dubbio, il tuo cuore di sorella si spezza nel sentirmi parlare di separazione, nel sentirmi mormorare questa parola: addio per sempre sulla terra, perché vado a chiudermi nel Carmelo. Ma non aver paura, mia cara sorellina. Non ci sarà mai una separazione tra le nostre anime. Vivrò in Lui. Cerca Gesù e con Lui mi troverai. E lì noi tre continueremo i colloqui intimi che prolungheremo nell’eternità.

Fonte: Santa Teresa delle Ande. Frammenti di una lettera del 15/4/1916, che annuncia a sua sorella Rebecca il suo ingresso nel Carmelo