Benedetto XVI (2003)
“La sensazione che la democrazia non sia ancora la forma giusta della libertà è abbastanza generale e si diffonde sempre più. La critica marxista della democrazia non può essere semplicemente messa da parte: quanto libere sono le elezioni? Quanto è manipolata la volontà attraverso la propaganda, quindi attraverso il capitale, attraverso alcuni dominatori dell’opinione pubblica? Non esiste forse la nuova oligarchia di coloro che determinano che cosa è moderno e progressista, che cosa deve pensare una persona illuminata? La crudeltà di questa oligarchia, la sua possibilità di ‘esecuzioni’ pubbliche, è da tempo conosciuta. Chi volesse opporsi è un nemico della libertà […] E in genere: il sistema della maggioranza e minoranza è veramente un sistema di libertà? E associazioni di interessi di ogni tipo non stanno diventando a vista d’occhio più forti della rappresentanza propriamente politica, del Parlamento?”.