Marco Tosatti Carissimi StilumCuriali, Veronica Cireneo offe alla vostra attenzione questa sua riflessione sulla messa antica. Consideratela una sorta di invito alla meditazione silenziosa; e per questo vi chiedo di non commentare. Buona lettura, e buona preparazione alla Pasqua. Chi fosse interessato agli articoli precedenti sullo stesso tema basta che scriva “comunione” sulla finestra di ricerca in alto a destra. §§§ LA COMUNIONE CON LE MANI GIUNTE NELLA MESSA ANTICA.
Chi si stupisce del fatto, che ci sia qualcuno, che per andare alla Santa Messa la Domenica mattina è pronto a percorrere centinaia di chilometri, anche fosse tra andata e ritorno, non conosce il Vetus Ordo. Ma quando tutto ciò apprende, improvvisamente se ne sente attratto. In effetti, anche un ateo che si trovasse idealmente a parteciparvi non potrebbe che restare incantato e affascinato dalla magnificenza della Messa antica. Caratterizzata da decoro, silenzio, austerità e compostezza, tutto di quel rito racconta e testimonia anche a chi non crede, che lì sta succedendo qualcosa di importante, di nuovo, di estraneo, di paradisiaco. Tutto dice:”Dio è qui. Ti ama. Amalo!” “La bellezza salverà il mondo” affermò Dostoevskij e nulla più di quella sacra cerimonia, fa credere che sia vero. È bellissima la Messa tridentina!