Una profezia della Beata Emmerich di cui non si parla mai: è tempo del Grande Monarca?

(...) Chi potrebbe rifondare la società su basi cristiane? Siamo abituati a leggere, soprattutto in questo periodo, alcuni passi tratti dalle visioni della Beata Anna Katherina Emmerick: oltre alle visioni della dolorosa Passione di Nostro Signore (si legga: La Passione di Cristo rivelata alla Beata Caterina Emmerick - completa), delle vite di Gesù e Maria che danno una testimonianza straordinaria e integrano e arricchiscono di nuovi e meravigliosi elementi i racconti evangelici (si veda per : Le apparizioni di Gesù Risorto nelle visioni della Beata Caterina Emmerick), la monaca agostiniana viene citata soprattutto riguardo alle visioni sui due Papi e sulla “chiesa stravagante” che vengono messe in relazione ai tempi in cui stiamo vivendo (si legga: Straordinarie ed impressionati: le Profezie sulla Chiesa di Anna Katharina Emmerick [Fa bene riproporle...]). C’è un passo che viene citato assieme a quelli, ma su cui non si pone mai la giusta attenzione:

“e vidi la Beata Vergine venire giù da sola. Ella stese sull’altare un panno rosso coperto con lino bianco, vi pose un libro intarsiato con pietre preziose e accese le candele e la lampada perpetua… Allora venne il Salvatore in persona vestito con l’abito sacerdotale… La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine. Quando la Messa fu terminata, Maria si diresse verso Enrico e stese la sua mano destra verso di lui dicendo che questo era in riconoscimento della sua purezza. Allora lo esortò a non avere esitazioni. Dopo di ciò vidi un angelo, esso toccò il tendine della sua anca, come Giacobbe. Enrico provava grande dolore, e dal quel giorno camminò zoppicando… ". (12 luglio 1820)

Il passo viene citato per la descrizione della Messa, che non segue più il rito tridentino ma quello uscito dal Concilio Vaticano II. Ma cosa c’entra l’Imperatore Enrico in questa visione? Pare si tratti dell’Imperatore Enrico II il Santo, della dinastia ottoniana, incoronato Re di Germania, Re d’Italia e quindi Imperatore del Sacro Romano Impero nell’anno 1014. Cosa c’entra l’Imperatore Enrico con la Messa post-conciliare? E perché la Vergine Maria lo esorta a “non avere esitazioni”? Senza parlare poi del significato di tutta la scena di cui è protagonista, del “riconoscimento della sua purezza”, il toccargli il tendine dell’anca per zoppicare come Giacobbe, a cui io per primo non saprei dare risposta.

Sembra però che l’Imperatore Enrico sia stato investito di una missione celeste da svolgere nella nostra epoca. Ma quale non si sa. Eppure la beata monaca di Dülmen non è la sola a parlare di un “Grande Monarca” che guiderà la cristianità assieme a un “Papa Santo”, i quali, insieme, saranno artefici di un cambiamento e portatori di un periodo di pace. Tanti Santi mistici e veggenti riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa, o che hanno avuto l’approvazione del vescovo locale, concordano su queste due figure.

Alcuni hanno collegato questo “Grande Monarca” a Vladimir Putin che dopo la caduta dell’URSS e la parentesi infelice di Eltsin, ha preso in mano le redini della Russia e l’ha fatta rinascere sia dal punto di vista politico e sia dal punto di vista spirituale. Putin viene visto come attuale “katéchon” la forza benefica, il potere che frena le forze dell’Anticristo fino al giorno del ritorno di Cristo. Ma le profezie sul Grande Monarca non parlano di un Presidente democraticamente eletto, parlano di un “Monarca”, un Re, un Imperatore nominato da un Papa Santo,che guiderà non una democrazia ma un Regno, un Impero. Inoltre, quel che non tutti sanno è che il “Grande Monarca” sarà francese.

"Verrà in soccorso delle province un principe che è stato esiliato in gioventù e che riacquisterà la corona dei gigli. Questo principe estenderà il suo dominio sull’intero universo. Nello stesso periodo ci sarà un grande Papa che sarà eccelso in santità e perfetto in ogni qualità. Questo Papa avrà al suo fianco il Grande Monarca, un uomo di grandi virtù, che sarà un discendente della santa stirpe dei re francesi. Il Grande Monarca assisterà il Papa nella riforma di tutta la terra. Molti principi e nazioni che stanno vivendo nell’errore e nell’empietà si convertiranno e una mirabile pace regnerà fra gli uomini per molti anni, perché l’ira di Dio sarà stata placata con il loro pentimento, la penitenza e le buone opere. Ci sarà una legge comune, una sola fede, un battesimo, una religione. Tutte le nazioni riconosceranno la Santa Sede di Roma e tributeranno il giusto omaggio al Papa..."

VI secolo, profezia di San Cesario di Arles

"La Francia precipiterà in una spaventosa anarchia. I francesi avranno una disperata guerra civile nel corso della quale anche i vecchi prenderanno le armi. I partiti politici, avendo esaurito il loro sangue e la loro rabbia senza essere stati capaci di arrivare ad alcuna soluzione soddisfacente, si accorderanno, come ultima risorsa, per far ricorso alla Santa Sede. Allora il Papa invierà in Francia un legato speciale... A seguito delle informazioni ricevute, Sua Santità in persona nominerà un Re molto cristiano per il governo della Francia."
"Quando tutto sarà in rovina a causa della guerra; quando i cattolici saranno attaccati duramente da traditori della stessa religione ed eretici; quando alla Chiesa e ai suoi servi verranno negati i loro diritti, le monarchie saranno state abolite e i loro sovrani uccisi, allora la mano di Dio Onnipotente opererà un meraviglioso cambiamento, qualcosa di apparentemente impossibile, secondo la ragione umana...
Sorgerà un valoroso re consacrato da Dio. Sarà un cattolico e un discendente di Luigi IX, ma anche un discendente di un’antica famiglia imperiale germanica, nato in esilio. Egli regnerà sovrano nelle questioni temporali. Nello stesso tempo, il Papa regnerà sovrano nelle questioni spirituali. Le persecuzioni cesseranno e la giustizia regnerà..."


XVII secolo, profezia del Ven. Bartolomeo Holzhauser

"La rivoluzione si propagherà ad ogni città francese. Ci sarà una grande strage. Questa rivoluzione durerà solo pochi mesi ma sarà terribile; il sangue scorrerà dappertutto perché la malizia dei malvagi raggiungerà il suo culmine. Le vittime saranno innumerevoli. Parigi sembrerà un mattatoio... I malvagi saranno i padroni per un anno e qualche mese...
A questo punto, il popolo francese si rivolgerà a Dio e implorerà i Sacri Cuori di Gesù e di Maria Immacolata... Il popolo francese invocherà il buon sovrano. Colui che fu scelto da Dio. Egli verrà; questo salvatore che Dio ha tenuto in serbo per la Francia. Questo re che ora non vogliono perché è caro al Cuore di Gesù. Egli ascenderà al trono. Libererà la Chiesa e riaffermerà i diritti del Papa.
Il Concilio si riunirà di nuovo dopo la vittoria. Ma questa volta gli uomini saranno obbligati ad obbedire. Ci sarà un solo gregge e un solo pastore. Tutti gli uomini riconosceranno il Papa come padre universale, re di tutti i popoli. Così l’umanità sarà rigenerata."


Profezia del XIX secolo, l’Estatica di Tours

"Per salvare il mio popolo e la Francia, ci sono solo Io, attraverso un miracolo. L'uomo che la deve salvare, nessuna creatura lo conosce. [...] Colui che deve portare [lo scettro] è nascosto nel segreto di Dio. [...] Dio darà [a questo sovrano] tutte le grazie e i lumi necessari che gli faranno conoscere i mezzi con i quali dovrà mettere tutto in opera per la rigenerazione dell'umanità, così come Dio la vuole. Questo sarà un Re bianco, un nuovo San Luigi, più grande e più santo. Sarà mantenuto santo e salvo, perché la Madre di Dio lo protegge come un proprio figlio. Ella l'ha salvato per essere l'erede di una corona meritata e che gli è stata tolta. E' un discendente del ramo reciso dei Gigli di Francia dei capitani rappresentante sul trono di Francia."

"Uscirà dal Mio Sacro Cuore... colui che è destinato a portare la pace. Con la sua incoronazione tutti i mali finiranno. Egli discende dal ramo di San Luigi [...]"

"Chiamerò in aiuto alla Francia il mio servo Henri. [In altri messaggi della Jahenny, questo sovrano viene anche chiamato «Enrico della Croce»; N.d.R.]"


XIX-XX secolo, messaggi di Gesù a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia

"D'un tratto vedo una persona con una corazza, a cavallo. Allorché domando chi è, ricevo la risposta: «Giovanna d'Arco» (Giovanna d'Orléans). Dietro di lei sorge improvvisamente una grande cattedrale. Domando di che chiesa si tratta e interiormente sento: «È la cattedrale di Reims». In seguito vedo una processione di uomini che si muove verso la chiesa. È una processione di altri tempi. C'è qualcuno a cavallo. Porta uno scudo e una spada ed è attorniato da molti scudieri. Sento: «Borbone!». Ho l'impressione che ciò sia per più tardi."

3 gennaio 1946, visione di Ida Peerdeman, la veggente delle apparizioni di Amsterdam

Ricapitolando, senza avere presunzioni di alcun genere, come se si tenesse la verità in tasca, e avendo rispetto anche per gli stessi veggenti che hanno prodotto tali messaggi, cerchiamo di fare un riassunto: ci saranno tumulti, una “rivoluzione” in Francia, nessuno saprà ripristinare l’ordine pubblico e a quel punto sarà il Papa, un Santo, che nominerà un Monarca, un Re “discendente del ramo reciso dei Gigli di Francia” , “un discendente di Luigi IX, ma anche un discendente di un’antica famiglia imperiale germanica”. Egli si chiamerà probabilmente Enrico, uscirà dal Sacro Cuore di Gesù, “la Madre di Dio lo protegge come un proprio figlio”, governerà sull’Europa probabilmente assumendo anche il titolo di Imperatore e convertirà tutti i popoli che fino a quel momento vivevano nell’errore.

Sarà questo il “certo periodo di pace” promesso dalla Madonna del Rosario a Fatima? Saranno il Papa Santo e questo Grande Monarca a realizzare il “trionfo del Cuore Immacolato” di Maria? Sarebbe un bellissimo dono della Misericordia divina (si legga: "Vidi entrare i Devastatori con la Bestia"... Beata Emmerick, visioni sulla fine della Chiesa nel nostro tempo e della restaurazione futura)

Ed è già bello solamente sperarci e sognare, tra la recita di un rosario e un altro, il ritorno del Re.

(Di Marco Muscillo)

Fonte:

www.arcsanmichele.com/…/8906-francia-fr…
Francesco I e un altro utente si collegano a questo post
Mi cha el
@osturent67 CHE DIO NON VOGLIA!!!! 🙏
Mi cha el
70? 12? Mi scusi ma non ho capito..cosa vuol dire.?
Mi cha el
Mah..però...forse Il Grande Monarca ed il Papa Santo devono intendersi come una SERIE di Sovrani e Papi Illuminati.Un Solo Uomo per quanto potente,saggio,ben consigliato e supportato in una Sola vita Umana non potrebbe estendere il dominio sul Mondo (a Malapena su un continente dico io...figurarsi sull'universo!!!Così Come un Papa..figura anziana di solito non avrebbe il tempo materiale per riformare …Altro
Mah..però...forse Il Grande Monarca ed il Papa Santo devono intendersi come una SERIE di Sovrani e Papi Illuminati.Un Solo Uomo per quanto potente,saggio,ben consigliato e supportato in una Sola vita Umana non potrebbe estendere il dominio sul Mondo (a Malapena su un continente dico io...figurarsi sull'universo!!!Così Come un Papa..figura anziana di solito non avrebbe il tempo materiale per riformare tutto..Se invece Dio allungasse la loro vita allora potremmo parlare di 2 Singoli e Soli uomini specifici e definiti (NON CREDO ciò avvenga).
Comunque il loro avvento avverrà dopo che il mondo sarà stato messo all'Aria..al giorno d'oggi le monarchie Assolute ( e questo sarà il tipo di governo del Grande Monarca) sono viste come il fumo negli Occhi.

Se leggete però le profezie più RECENTI,avete notato che man man che ci avviciniamo al novecento, SCOMPARE la figura del Grande Monarca? fateci un pò caso.
Abbonda in quelle medievali fino all'Ottocento (circa metà) poi, dopo che le Monarchie sono scomparse...rimane nelle profezie SOLO la figura del Papa (come nel sogno di Don Bosco delle due colonne ).
Che i piani di Dio siano cambiati?...questa "sparizione" della figura del Grande Monarca lo farebbe pensare!