Francesco I
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Cento milioni di sterline dell'obolo di san Pietro, persi in una speculazione immobiliare

La Città del Vaticano subirà una perdita di 100 milioni di sterline provenienti da donazioni fatte per i poveri, ma utilizzate per una speculazione edilizia, quando completerà la vendita in sospeso del suo lussuoso edificio per uffici a Londra, che è ora al centro di indagini criminali internazionali.

Secondo alcune persone che hanno familiarità con la vicenda, la Città del Vaticano è nelle fasi finali della vendita di un edificio nel quartiere Knightsbridge di Londra, al gruppo di private equity Bain Capital per circa 200 milioni di sterline. Sia Bain Capital che Savills, che gestisce la vendita, hanno rifiutato di commentare.

La Città del Vaticano afferma che tra il 2014 e il 2018, alti funzionari della Santa Sede hanno investito un totale di 350 milioni di euro avute in donazioni dai fedeli per l'edificio di Londra. In breve, la vendita dovrebbe confermare una perdita di circa 100 milioni di sterline nella Chiesa cattolica.

I procuratori vaticani dicono che il denaro investito in edifici e altri investimenti proveniva dall'obolo di san Pietro, che viene donato annualmente dai cattolici di tutto il mondo per dare un aiuto ai più bisognosi. "

L'edificio di Londra, che a un certo punto doveva essere convertito in un condominio di lusso, è al centro di uno scandalo che ha costretto la Città del Vaticano a ripensare completamente il modo in cui gestisce le sue finanze.

Alla fine dello scorso anno, Papa Francesco dal potente ufficio di amministrazione centrale del Vaticano Portafoglio degli investimenti vale centinaia di milioni di euro costituiti da donazioni dei cattolici.

Le scommesse acide sul mercato immobiliare londinese in piena espansione hanno penalizzato alcuni agenti commerciali e investitori.

"Non riuscivo a capire come fossero [il Vaticano] Un agente con decenni di esperienza nel mercato degli uffici di Londra ha detto.

All'inizio di quest'anno, i procuratori vaticani hanno accusato l'ex banchiere italiano Rafaele Mincione di una serie di reati, tra cui frode e appropriazione indebita.

La società Mincione ha acquistato un edificio a Londra per 129 milioni di sterline nel 2012. Due anni dopo, un'unità del Vaticano che gestisce le donazioni caritatevoli ha acquistato una quota di beni immobili con una valutazione molto più alta attraverso un fondo di investimento istituito da Mincione. La Città del Vaticano ha acquistato il resto dell'edificio nel 2018.

I procuratori vaticani dicono che la società Mincione ha fatto un grande profitto investendo nell'edificio di Knightsbridge.

Ha negato qualsiasi cattiva condotta, dicendo che l'aumento del valore del bene è stato giustificato da un consulente terzo indipendente che è stato controllato. Ha anche detto che il Vaticano è sempre stato consigliato dalla propria banca d'investimento.

I procedimenti penali vaticani contro altre persone, tra cui Mincione e il cardinale, sono stati sospesi il mese scorso, e le accuse contro l'imputato sono state revocate dopo che un giudice vaticano ha chiesto che il procuratore fornisse ulteriori prove agli avvocati della difesa.

Un avvocato che rappresenta Mincione ha detto che la revoca dell'accusa significava che il procedimento contro di lui nei tribunali vaticani era legale ed effettivamente "non valido".

Il Vaticano ha detto che c'era disaccordo sul procedimento. Un'altra udienza si terrà alla fine di questo mese.

Mincione ha congelato beni per 48 milioni di euro in Svizzera su richiesta di un procuratore del Vaticano come parte di un'indagine penale. Ha intentato un'altra causa civile contro la Santa Sede presso l'Alta Corte britannica cercando un "sollievo dichiarativo", una sentenza che ha ritenuto di aver agito in modo appropriato.

Mincione non era a conoscenza del fatto che il denaro che era stato investito per conto del Vaticano era stato ottenuto dall'obolo di san Pietro, e le autorità vaticane hanno perso denaro in quanto si sono ritirate dall'investimento prematuramente nel 2018 e hanno lasciato scadere i permessi di costruzione.
I procuratori vaticani sostengono che la perdita è il risultato di una frode complessa.

Un tribunale britannico dovrebbe decidere se un procedimento contro il Vaticano può essere presentato da una società di Mincione entro la fine di questo mese.
californianewstimes.com

Lugatartuga Rossi
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Da anni Papa Francesco ha avviato una battaglia interna al Vaticano per portare trasparenza nei conti della Santa Sede. Ma la resistenza interna continua a essere forte: troppi sono gli interessi finanziari in ballo. Un’inchiesta esclusiva di Report documenta come gli scandali all’ombra del Cupolone non si fermano nemmeno davanti ai Santi. Secondo una denuncia inedita raccolta dalla trasmissione, all’interno della Congregazione per le cause dei santi, la commissione vaticana che gestisce i processi di canonizzazione, un alto funzionario avrebbe chiesto una tangente per avviare il processo di beatificazione di un candidato molto noto e amato. Una vicenda avvenuta mentre il prefetto della Congregazione per le cause dei santi era il cardinale Giovanni Angelo Becciu, l’ex sostituto della Segreteria di Stato dimessosi lo scorso settembre dopo le accuse di peculato. Con documenti inediti e testimonianze esclusive Report ricostruirà gli investimenti finanziari realizzati dalla Segreteria di Stato negli ultimi anni, a partire dall’acquisto degli ex magazzini Harrod’s di Londra, un palazzo costato al Vaticano oltre 400 milioni di euro e che oggi varrebbe non più di 290 milioni. Dietro agli investimenti opachi fatti con i soldi dei fedeli, si nasconderebbero uomini d’affari spregiudicati, faccendieri, religiosi corrotti e una guerra all’interno dei servizi segreti italiani.

NOTA DEL 19/04/2021
Ci ha scritto il cardinale Giovanni Angelo Becciu: respinge le accuse mosse da Maria Fida Moro, che aveva giudicato la sua lettera volgare e violenta. Ci invia il testo integrale della missiva che pubblichiamo volentieri sul nostro sito, così ognuno può farsene un’idea.
In merito poi alla presunta richiesta di denaro avvenuta nel giugno del 2018 per il processo di beatificazione di Aldo Moro, il cardinale Becciu precisa che, sebbene la nomina ufficiale risalisse al maggio 2018, avrebbe preso possesso dell’ufficio di Prefetto solo dal mese di settembre 2018: “i fatti narrati si sarebbero verificati in un periodo ben precedente alla presa in carico dell’ufficio da parte del Cardinale”.

- La lettera di Maria Fida Moro al Pontefice

NOTA DEL 07/05/2021
Dal Grande Oriente d'Italia, la principale loggia massonica italiana, ci scrivono che Gioele Magaldi, da noi citato nella puntata del 12 aprile "Lo sterco del diavolo", non è un loro iscritto dal 2010. Infatti il sig Magaldi in quell'anno ha fondato il grande Oriente d'Italia democratico, di cui è Gran Maestro.