Matteo: «Sono paralizzato, ma non smetto di credere nell'infinita bellezza della mia esistenza»
Scegliere la vita sempre, nonostante tutto. Sceglierla oltre la disabilità, la malattia, la dipendenza dalle macchine. «Sceglierla perché è sacra, anche nella difficoltà, e non si può pensare di disporne come si vuole altrimenti diventa un Far West, un mondo senza regole dove tutto è possibile. Ecco …Altro
Matteo: «Sono paralizzato, ma non smetto di credere nell'infinita bellezza della mia esistenza»

Scegliere la vita sempre, nonostante tutto. Sceglierla oltre la disabilità, la malattia, la dipendenza dalle macchine. «Sceglierla perché è sacra, anche nella difficoltà, e non si può pensare di disporne come si vuole altrimenti diventa un Far West, un mondo senza regole dove tutto è possibile. Ecco perché sono contrario alla legge sul fine vita e ad ogni norma che regolamenti il suicidio, assistito o meno che sia: non sta a noi decidere come e quando farla finita, si corre il rischio enorme di permettere aberrazioni contro l’umanità fragile e debole».
larena.it

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Per il quarantenne veronese è da egoisti smettere di voler stare al mondo: «Anche se incapace di fare da …