Burke: ex Sinodo amplificatore degli oligarchi
Il cardinale Burke ha detto a ResNovae.fr (5ottobre) ciò che sanno tutti, cioè che "alcuni" figuri con "responsabilità altissime nella gerarchia ecclesiastica" affermano in modo ambiguo ciò che una parte della società e dei media [oligarchici] vuole sentire.
Burke parla di "populismo" in cerca di compiacere una minoranza invece di proclamare la Fede.
Burke conferma che i risultati dell'attuale ex Sinodo "si sanno in anticipo, nonostante tutte le affermazioni in senso contrario", e che l'«Instrumentum laboris» contraddice l'insegnamento della Chiesa.
Secondo lui, vescovi e cardinali [che non sono scelti tra i più coraggiosi] oggi hanno bisogno di "più coraggio" per affrontare gli errori provenienti da dentro la Chiesa.
Secondo Burke, il fatto che i leader dell'ex Sinodo stiano promuovendo devianze sessuali dimostra che la teologia morale è andata fuori strada. Lui sostiene che l'atto morale va considerato nella sua totalità, non nell'aspetto soggettivo, e che i Dieci Comandamenti rimangono validi perché sono inseparabili dalla natura umana.
Foto: Raymond Burke © Joseph Shaw, CC BY-NC-SA, #newsAgtvzqsfuj
Burke parla di "populismo" in cerca di compiacere una minoranza invece di proclamare la Fede.
Burke conferma che i risultati dell'attuale ex Sinodo "si sanno in anticipo, nonostante tutte le affermazioni in senso contrario", e che l'«Instrumentum laboris» contraddice l'insegnamento della Chiesa.
Secondo lui, vescovi e cardinali [che non sono scelti tra i più coraggiosi] oggi hanno bisogno di "più coraggio" per affrontare gli errori provenienti da dentro la Chiesa.
Secondo Burke, il fatto che i leader dell'ex Sinodo stiano promuovendo devianze sessuali dimostra che la teologia morale è andata fuori strada. Lui sostiene che l'atto morale va considerato nella sua totalità, non nell'aspetto soggettivo, e che i Dieci Comandamenti rimangono validi perché sono inseparabili dalla natura umana.
Foto: Raymond Burke © Joseph Shaw, CC BY-NC-SA, #newsAgtvzqsfuj