it.news
11,1K

Burke: ex Sinodo amplificatore degli oligarchi

Il cardinale Burke ha detto a ResNovae.fr (5ottobre) ciò che sanno tutti, cioè che "alcuni" figuri con "responsabilità altissime nella gerarchia ecclesiastica" affermano in modo ambiguo ciò che una parte della società e dei media [oligarchici] vuole sentire.

Burke parla di "populismo" in cerca di compiacere una minoranza invece di proclamare la Fede.

Burke conferma che i risultati dell'attuale ex Sinodo "si sanno in anticipo, nonostante tutte le affermazioni in senso contrario", e che l'«Instrumentum laboris» contraddice l'insegnamento della Chiesa.

Secondo lui, vescovi e cardinali [che non sono scelti tra i più coraggiosi] oggi hanno bisogno di "più coraggio" per affrontare gli errori provenienti da dentro la Chiesa.

Secondo Burke, il fatto che i leader dell'ex Sinodo stiano promuovendo devianze sessuali dimostra che la teologia morale è andata fuori strada. Lui sostiene che l'atto morale va considerato nella sua totalità, non nell'aspetto soggettivo, e che i Dieci Comandamenti rimangono validi perché sono inseparabili dalla natura umana.

Foto: Raymond Burke © Joseph Shaw, CC BY-NC-SA, #newsAgtvzqsfuj

DEFENSOR FIDEI
Benissimo, Eminenza, è vero che il Decalogo è intoccabile. Ma il dogma? Lei sa meglio, molto meglio di me che la morale si fonda sulla Fede, e non viceversa.
Allora deve attaccare prima di tutto il Vaticano II che ha distrutto la Fede con l’elogio delle false religioni e con il rinnegamento della Dottrina bimillenaria della Chiesa sull’Ebraismo (Dignitatis humanae), e con l’elogio della libertà …Altro
Benissimo, Eminenza, è vero che il Decalogo è intoccabile. Ma il dogma? Lei sa meglio, molto meglio di me che la morale si fonda sulla Fede, e non viceversa.

Allora deve attaccare prima di tutto il Vaticano II che ha distrutto la Fede con l’elogio delle false religioni e con il rinnegamento della Dottrina bimillenaria della Chiesa sull’Ebraismo (Dignitatis humanae), e con l’elogio della libertà religiosa contro l’insegnamento costante di tutti i Papi antecedenti; e poi passare a denunciare il tradimento di Paolo VI con la soppressione della S.Messa Romana dell’antichità e con gli elogi a protestanti e scismatici, e poi quello di Giovanni Paolo II col suo Pandemonio di Assisi 1986, e di Benedetto XVI che prega nella Moschea Blu di Istanbul rivolto alla Mecca ed elogia Lutero ad Erfurt. E infine al tradimento di Papa Bergoglio col ‘Documento di Abu Dhabi’ e con ‘Fratelli tutti’.

Ma Lei, Eminenza, non lo fa. Perchè ?
Oggi come oggi – a parte la FSSPX – lo fa solo Monsignor Viganò….