Cardinale Becciu "capro espiatorio" di Francesco
L'articolo della rivista L’Espresso in cui si annunciava la dimissione del cardinale Becciu è stato creato il 24 settembre alle 10:12 – 7 ore e 48 minuti prima che Francesco cacciasse davvero Becciu.
Inoltre, Francesco aveva un numero di L’Espresso nelle mani mentre parlava a Becciu. Vik van Brantegem chiede su Korazym.org (19 novembre): "Come faceva L'Espresso a sapere che Becciu sarebbe stato 'espulso' quasi 8 ore prima della vera 'espulsione'?"
La risposta: lo stesso Francesco ha informato in anticipo la rivista. Brantegem pone una seconda domanda: perché Francesco difende il vescovo Zanchetta, condannato in Argentina, ma non il cardinale Becciu, mai condannato da alcun tribunale?
La risposta: Francesco sacrifica Becciu come "capro espiatorio".
Foto: Angelo Becciu, © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsBwexdahxze
Inoltre, Francesco aveva un numero di L’Espresso nelle mani mentre parlava a Becciu. Vik van Brantegem chiede su Korazym.org (19 novembre): "Come faceva L'Espresso a sapere che Becciu sarebbe stato 'espulso' quasi 8 ore prima della vera 'espulsione'?"
La risposta: lo stesso Francesco ha informato in anticipo la rivista. Brantegem pone una seconda domanda: perché Francesco difende il vescovo Zanchetta, condannato in Argentina, ma non il cardinale Becciu, mai condannato da alcun tribunale?
La risposta: Francesco sacrifica Becciu come "capro espiatorio".
Foto: Angelo Becciu, © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsBwexdahxze