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ALTRO TELEGRAMMA INVIATO A FRANCESCO, IL PAPA. RIBADIAMO IL CONCETTO: DALLA SANTA SEDE E DALLE ECCELLENZE REV.ME DELLA NOSTRA REGIONE, MONS. MICHELE CASTORO E GIOVANNI BATTISTA PICHIERRI, NON SI …Altro
ALTRO TELEGRAMMA INVIATO A FRANCESCO, IL PAPA.
RIBADIAMO IL CONCETTO:
DALLA SANTA SEDE E DALLE ECCELLENZE REV.ME DELLA NOSTRA REGIONE, MONS. MICHELE CASTORO E GIOVANNI BATTISTA PICHIERRI, NON SI MUOVE FOGLIA A NOSTRO RIGUARDO.
PER QUALE VALIDA RAGIONE ???
A partire dalla dr.ssa Rosa Merla, tutti coloro che in data 14 ottobre 2015 si sono resi responsabili di tale reato e hanno operato il prelievo forzoso di Adriana Pallotti, pur tuttavia senza alcun mandato legale, in nome e per conto di Stefano Manelli, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per:
«sequestro di persona e tentato omicidio».
Inoltre l'11 aprile 2016 ore 10.45 - 12.05 - 19.31 abbiamo ricevuto sui nostri telefoni, per ben tre volte, la chiamata dal n. fisso del Comando dei Carabinieri di San Giovanni Rotondo:
0882418400.
Poi ci siamo accorti di come fossimo tenuti d'occhio e ricercati anche all'esterno della nostra Casa di Preghiera dagli stessi pubblici ufficiali [vedi doc. foto/video].
Era presente altresì il nostro giardiniere al momento del passaggio della pattuglia che ha preferito proseguire rapida contro mano in via San Luigi Gonzaga anziché fermarsi, mentre si incrociavano gli sguardi dirimpetto.
Riceviamo ripetute telefonate da parte di tal Maresciallo Vincenzo Pugliese, ciononostante però non riusciamo a conoscere le ragioni di fondo.
Nondimeno, pure oggi 13 aprile 2016 ore 09.46 siamo stati da questi ricontattati:
+39 334 692 2727.
Gli stessi parenti della sig.ra Pallotti hanno provato persino a chiamare per chiedere conto alle Forze dell'Ordine, ma senza alcun esito finora.
Non sappiamo dunque cos'altro bolle in pentola per noi.
OREMUS
Luciano Mirigliano e Adriana Pallotti
RIBADIAMO IL CONCETTO:
DALLA SANTA SEDE E DALLE ECCELLENZE REV.ME DELLA NOSTRA REGIONE, MONS. MICHELE CASTORO E GIOVANNI BATTISTA PICHIERRI, NON SI MUOVE FOGLIA A NOSTRO RIGUARDO.
PER QUALE VALIDA RAGIONE ???
A partire dalla dr.ssa Rosa Merla, tutti coloro che in data 14 ottobre 2015 si sono resi responsabili di tale reato e hanno operato il prelievo forzoso di Adriana Pallotti, pur tuttavia senza alcun mandato legale, in nome e per conto di Stefano Manelli, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per:
«sequestro di persona e tentato omicidio».
Inoltre l'11 aprile 2016 ore 10.45 - 12.05 - 19.31 abbiamo ricevuto sui nostri telefoni, per ben tre volte, la chiamata dal n. fisso del Comando dei Carabinieri di San Giovanni Rotondo:
0882418400.
Poi ci siamo accorti di come fossimo tenuti d'occhio e ricercati anche all'esterno della nostra Casa di Preghiera dagli stessi pubblici ufficiali [vedi doc. foto/video].
Era presente altresì il nostro giardiniere al momento del passaggio della pattuglia che ha preferito proseguire rapida contro mano in via San Luigi Gonzaga anziché fermarsi, mentre si incrociavano gli sguardi dirimpetto.
Riceviamo ripetute telefonate da parte di tal Maresciallo Vincenzo Pugliese, ciononostante però non riusciamo a conoscere le ragioni di fondo.
Nondimeno, pure oggi 13 aprile 2016 ore 09.46 siamo stati da questi ricontattati:
+39 334 692 2727.
Gli stessi parenti della sig.ra Pallotti hanno provato persino a chiamare per chiedere conto alle Forze dell'Ordine, ma senza alcun esito finora.
Non sappiamo dunque cos'altro bolle in pentola per noi.
OREMUS
Luciano Mirigliano e Adriana Pallotti