•I FRUTTI DELLA CONSACRAZIONE ALL' IMMACOLATA•

Se noi siamo dell’Immacolata, allora anche tutto ciò che è nostro appartiene a Lei e Gesù accetta tutto ciò che viene da noi come se provenisse da Lei, come appartenente a Lei. In tal caso Ella non può lasciare imperfette quelle azioni, ma le rende degne di Sé, cioè immacolate, senza la minima macchia. Di conseguenza, un’anima che è consacrata a Lei, anche se non rivolge in modo esplicito il proprio pensiero all’Immacolata e offre direttamente al sacratissimo Cuore di Gesù la preghiera, il lavoro, la sofferenza o qualsiasi altra cosa, tale anima procura al sacratissimo Cuore di Gesù un piacere incomparabilmente maggiore di quello che gli procurerebbe se ella non fosse consacrata all’Immacolata.

Poiché Ella è proprietà di Gesù in modo perfettissimo, mentre Gesù è Dio e proprietà dell’Eterno Padre, ogni nostra offerta, anche se indirizzata direttamente all’Eterno Padre, per natura di cose, si purifica nell’Immacolata, si eleva ad una perfezione infinita in Gesù e diviene oggetto di compiacimento della SS.Trinità.
Perciò a satana preme assai che le anime vengano distolte dall’unione con l’Immacolata, la Madre Celeste, perché sa che un’anima che esclude la mediazione dell’Immacolata, offre a Gesù doni talmente pieni d’imperfezioni, che sono degni più di castigo che di ricompensa. E la cosa peggiore è che tali doni sono inquinati di orgoglio, poiché crediamo di non aver bisogno della Madonna.

Sforzandoci di donarci alla Vergine Santa nella vita quotidiana, dalla mattina alla sera, faremo moltissimo, il nostro lavoro sarà proficuo, otterremo il centuplo, giacché l’Immacolata è il nostro “Comandante Supremo” la nostra Sovrana. Doniamole la chiave della rocca della nostra volontà, affinché Essa la conquisti quanto prima per Sé e in seguito conquisterà gli altri attraverso noi.
Sarà un’irradiazione missionaria sugli altri, senza che noi ce ne avvertiamo, perché è l’Immacolata che agisce in noi. La Madonna opererà così validamente e potentemente che piegherà i cuori più induriti, portandoli al Cuore Divino di Gesù. La prodigiosità che accompagnerà questa sua azione missionaria a nostro mezzo, susciterà la sorpresa e la meraviglia nostra e degli altri.

(Dagli scritti di San Massimiliano Maria Kolbe)