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Francesco nomina prelati pro-gay per organizzare summit sulle molestie

Papa Francesco ha nominato il pro-gay cardinale di Chicago Blase Cupich, amico del cardinale McCarrick, membro di un comitato composto da quattro persone per organizzare un summit a febbraio sulle molestie sessuali del clero (24 novembre).

Gli altri tre membri sono il cardinale pro-gay di Bombay Oswald Gracias, l'arcivescovo pro-gay di Malta Charles Scicluna e il gesuita pro-gay don Hans Zollner.

Cupich, Scicluna e Zollner hanno affermato in passato che le molestie omosessuali non hanno "nulla" a che fare con l'omosessualità.

Cupich ha detto a Cruxnow.com che il summit cercherà di raggiungere “risultati specifici" che riflettano "il pensiero di papa Francesco" anche se questo modo di pensare ha portato Francesco a prendere terribili cantonate in materia di molestie.

Foto: Blase Cupich, Theodore McCarrick, #newsAabqfydnjj
Pietro da Cafarnao
Visto che loro stessi non faranno "pulizia" nella Chiesa, sarà la Magistratura a far pulizia nella Chiesa. Poi come insegna Gesù alla Valtorta 3/4 della sua Chiesa saranno recisi come rami secchi, poiché non hanno portato frutto nella Chiesa di Cristo, anzi vi hanno nuociuto e lo sappiamo come: con la falsa misericordia nascondendo i peccati, affossando così il sacramento della S.Confessione, con …Altro
Visto che loro stessi non faranno "pulizia" nella Chiesa, sarà la Magistratura a far pulizia nella Chiesa. Poi come insegna Gesù alla Valtorta 3/4 della sua Chiesa saranno recisi come rami secchi, poiché non hanno portato frutto nella Chiesa di Cristo, anzi vi hanno nuociuto e lo sappiamo come: con la falsa misericordia nascondendo i peccati, affossando così il sacramento della S.Confessione, con una messa-festa in cui Gesù o è messo da parte o presto verrà estromesso dal suo rito, per celebrare una messa comunitaria in cui al centro sarà messo l'uomo orgoglioso il pastore-idolo.Una messa svuotata dalla liturgia e al cui centro sta la solidarietà, i poveri. Perché devono celebrare tramite l'immigrazione la povertà, l'accattonaggio, la marginalità, la droga, la perversione, un'umanità di serie B in cui i nuovi pastori ecumenici celebrano con gioia questo sfacelo. I pastori-idoli al centro della nuova messa e saranno staranno nei luoghi dei loro padroni: gli intoccabili, gli illuminati, la cui setta nei più altri gradi è governata da Satana in persona. Lo ebbe a dire pure John Salza, che riuscì ad uscirne.