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Olivetanus
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Elogio dell'Inquisizione. L’amore della verità e la pietà, che sempre devono risiedere nel cuore di un giudice, brillino nel suo sguardo, affinché le sue decisioni non possano mai sembrare dettate da …Altro
Elogio dell'Inquisizione.

L’amore della verità e la pietà, che sempre devono risiedere nel cuore di un giudice, brillino nel suo sguardo, affinché le sue decisioni non possano mai sembrare dettate da cupidigia e crudeltà. Bernardo Gui (inquisitore)

Dall'invito alla lettura di Vittorio Messori:

Intendiamoci: c’è una certa, seppure comprensibile, forzatura nella scelta editoriale del titolo. Guiraud è uno storico vero, dunque sa come la vicenda umana quella della Chiesa istituzionale e dei suoi uomini non esclusa sia sempre, al contempo, in bianco e nero. Dunque, il suo non è tanto un rischioso «elogio dell’Inquisizione», ma un onesto quanto esplicito aiuto alla «comprensione»: un capire «come andò davvero». E spesso non andò affatto come tanti raccontavano ai suoi tempi e raccontano ancora (magari, ed è la sconcertante novità di questo tempo ecclesiale, in qualche ambiente cattolico, e non dei più sprovveduti, afflitto da singolare masochismo che scambia il mitico «dialogo» per l’accettazione acritica di ogni accusa infamante alla Chiesa storica).