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"Or in quel tempo sorgerà Michele". Di Marziale Stilita

“Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo.” Dan. 12

Era la Fede che dava all'uomo la forza necessaria per sguainare la spada, persa Quella non poteva che perdere pure questa. E il male trionfa. Non più Fede e non più spada: e noi moriam d’angoscia!

“Vi sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo.”

Tutti i Dieci Comandi d’Amore sono calpestati ed irrisi. Il Tuo santo Tempio usurpato da un che non Ti merita. Il nuovo Giuda siede a Roma e comanda.

Ha imposto nuove leggi, nuove parole ed oscuri riti alla madre Terra.

“E proferirà insulti contro l'Altissimo e distruggerà i santi dell'Altissimo; penserà di mutare i tempi e la Legge.”

Una spada è necessaria, teste devono esser mozzate, Dio non può esser ancora offeso e deriso.

La Tua Chiesa deve esser liberata ed il Tuo popolo affrancato.

Ma noi non abbiam più alfieri, la Terra è priva di veri santi: quelli capaci di miracolo.

Abbiamo apostatato da Te che sei il nostro Redentore!

Sorgi dunque tu Michele, o principe delle milizie celesti, in nostra difesa. Noi non abbiam più forza, non abbiam più militi, non abbiam più Pane! Sì, c’è stato tolto pure Quello.

Sorgi, o angelo sterminatore, il popolo di Dio ti invoca.

Supplica la libertà d’agire a Dio: che ti lasci libero di sguainare la tua spada!

Ma per pietà di noi, vieni e colpisci, perché sui predoni e sui concubini col male , giusto è il castigo.

Sorgi o Michele: perché così di te è Scritto!
Veritasanteomnia
AMEN!
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Marziale
Articolo del 30 Dicembre 2020, mentre tanti ancora dormivano.
Marzgiam
E così sia!
Riccardo Giachino
«L’arcangelo che ha vinto Lucifero, e che sta a guardia del mio Regno e dei figli di esso, sarà quello che sorgerà come segno celeste nell’ultimo tempo. Sarà questo il tempo in cui Israele sarà ricongiunto alla Roma di Cristo e non ci saranno più i due rami del popolo di Dio: il benedetto e il maledetto per il suo deicidio, ma un unico tronco detto di Cristo, perché vivente in Me.
Allora, poiché …Altro
«L’arcangelo che ha vinto Lucifero, e che sta a guardia del mio Regno e dei figli di esso, sarà quello che sorgerà come segno celeste nell’ultimo tempo. Sarà questo il tempo in cui Israele sarà ricongiunto alla Roma di Cristo e non ci saranno più i due rami del popolo di Dio: il benedetto e il maledetto per il suo deicidio, ma un unico tronco detto di Cristo, perché vivente in Me.
Allora, poiché il numero dei salvati sarà completo, verrà la risurrezione della carne e, come moltitudine che dorme e che una tromba risveglia per chiamarla ad una adunata, i morti, stesi negli infiniti cimiteri, nei deserti, nei mari, ovunque giace un che fu uomo, sorgeranno per venire a Me, Giudice supremo.
Oh! Luce che sei attributo mio e che farai rifulgenti come stelle coloro che conobbero la Sapienza e insegnarono la Giustizia e la vissero, come ti effonderai gioiosa quel giorno sui miei beati!
L’ultimo tempo di tre anni e sei mesi, tremendo come mai l’uomo conobbe, sarà quello in cui Satana, attraverso il suo figlio, arso da supremo livore – perché anche la scissione fra i due rami del popolo di Dio sarà finita, e con essa la causa di tanti mali materiali, morali e spirituali – userà le sue perfette ed ultime astuzie per nuocere, rovinare, uccidere il Cristo nei cuori e i cuori al Cristo. (M.Valtorta Q44-C243 + Rif. Ez.37) CSSML-NDSMD