gianradi
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La Solennita' piu' preziosa di Maria: L'IMMACOLATA. Non memoria di un Santo, ricorre oggi: ma la solennità più alta e più preziosa di Colei che dei Santi è chiamata Regina. L'Immacolata Concezione di …Altro
La Solennita' piu' preziosa di Maria: L'IMMACOLATA.

Non memoria di un Santo, ricorre oggi: ma la solennità più alta e più preziosa di Colei che dei Santi è chiamata Regina.
L'Immacolata Concezione di Maria è stata proclamata nel 1854, dal Papa Pio IX. Ma la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica. Precede di secoli, anzi di millenni, la proclamazione del dogma che come sempre non ha introdotto una novità, ma ha semplicemente coronato una lunghissima tradizione.
Già i Padri della Chiesa d'Oriente, nell'esaltare la Madre di Dio, avevano avuto espressioni che la ponevano al di sopra del peccato originale. L'avevano chiamata: " Intemerata, incolpata, bellezza dell'innocenza, più pura degli Angioli, giglio purissimo, germe non- avvelenato, nube più splendida del sole, immacolata ".
In Occidente, però, la teoria dell'immacolatezza trovò una forte resistenza, non per avversione alla Madonna, che restava la più sublime delle creature, ma per mantenere salda la dottrina della Redenzione, operata soltanto in virtù del sacrificio di Gesù.
Se Maria fosse stata immacolata, se cioè fosse stata concepita da Dio al di fuori della legge dei peccato originale, comune a tutti i figli di Eva, ella non avrebbe avuto bisogno della Redenzione, e questa dunque non si poteva più dire universale. L'eccezione, in questo caso, non confermava la regola, ma la distruggeva. Il francescano Giovanni Duns, detto Scoto perché nativo della Scozia, e chiamato il " Dottor Sottile ", riuscì a superare questo scoglio dottrinale con una sottile ma convincente distinzione. Anche la Madonna era stata redenta da Gesù, ma con una Redenzione preventiva, prima e fuori del tempo. Ella fu preservata dal peccato originale in previsione dei meriti del suo figlio divino. Ciò conveniva, era possibile, e dunque fu fatto.
Giovanni Duns Scoto morì sui primi del '300. Dopo di lui, la dottrina dell'Immacolata fece grandi progressi, e la sua devozione si diffuse sempre di più. Dal 1476, la festa della Concezione di Maria venne introdotta nel Calendario romano.
Sulle piazze d'Italia, predicatori celebri tessevano le lodi della Vergine immacolata: tra questi, San Leonardo da Porto Maurizio e San Bernardino da Siena, che con la sua voce arguta e commossa diceva ai Senesi: " Or mi di’ : che diremo noi del cognoscimento di Maria essendo ripiena di Spirito Santo, essendo nata senza alcun peccato, e così sempre mantenendosi netta e pura, servendo sempre a Dio? ".
Nel 1830, la Vergine apparve a Santa Caterina Labouré, la quale diffuse poi una " medaglia miracolosa " con l'immagine dell'Immacolata, cioè della " concepita senza peccato ". Questa medaglia suscitò un'intensa devozione, e molti Vescovi chiesero a Roma la definizione di quel dogma che ormai era nel cuore di quasi tutti i cristiani.
Così, l'8 dicembre 1854, Pio IX proclamava la " donna vestita di sole " esente dal peccato originale, tutta pura, cioè Immacolata.
Fu un atto di grande fede e di estremo coraggio, che suscitò gioia tra i fedeli della Madonna, e indignazione tra i nemici del Cristianesimo, perché il dogma dell'Immacolata era una diretta smentita dei naturalisti e dei materialisti.
Ma quattro anni dopo, le apparizioni di Lourdes apparvero una prodigiosa conferma del dogma che aveva proclamato la Vergine " tutta bella ", " piena di grazia " e priva di ogni macchia del peccato originale. Una conferma che sembrò un ringraziamento, per l'abbondanza di grazie che dal cuore dell'Immacolata piovvero sull'umanità.
E dalla devozione per l'Immacolata ottenne immediata diffusione, in Italia, il nome femminile di Concetta, in Spagna quello di Concepción: un nome che ripete l'attributo più alto di Maria, " sine labe originali concepta ", cioè concepita senza macchia di peccato, e, perciò, Immacolata.
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MariaConcepcion
👏 🙏
gianradi
Giovanni 19,25-27:
25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. 26 Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
....In questo passo della Bibbia e' lo …Altro
Giovanni 19,25-27:
25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. 26 Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
....In questo passo della Bibbia e' lo stesso GESU' che ci affida tutti a Sua Madre!!! Come non si puo' venerare MARIA, se e' lo stesso GESU' che ce lo chiede?...Come non si puo' riconoscere la divinita' della Madre di DIO?...W MARIA!!!....
gianradi
Maria è tutta la ragione della mia speranza».
Da lei ci viene Gesù e da Gesù ogni bene. Questo è stato il disegno del Padre; un disegno che non cambia. Ogni grazia passa per le mani di Maria, che ci ottiene quella effusione di Spirito Santo che libera, consola, rallegra.
S. Bernardo non esita ad esprimere questi concetti non una decisa affermazione che segna il culmine di tutto il suo discorso e …Altro
Maria è tutta la ragione della mia speranza».
Da lei ci viene Gesù e da Gesù ogni bene. Questo è stato il disegno del Padre; un disegno che non cambia. Ogni grazia passa per le mani di Maria, che ci ottiene quella effusione di Spirito Santo che libera, consola, rallegra.
S. Bernardo non esita ad esprimere questi concetti non una decisa affermazione che segna il culmine di tutto il suo discorso e che ispirò la famosa preghiera di Dante alla Vergine:

« Veneriamo Maria con tutto l'impeto del nostro cuore, dei nostri affetti, dei nostri desideri. Così vuole Colui che stabilì che noi ricevessimo tutto per mezzo di Maria»A CHI DICE CHE NOI CI PROSTRIAMO DAVANTI ALLE STATUE,E CI ACCUSA DI IDOLATRIA DICO:NOI CRISTIANI CATTOLICI CI PROSTRIAMO E ADORIAMO SOLO DIO UNO E TRINO,MA MADONNA LA VENERIAMO,E CERCHIAMO DI SEGUIRNE L'ESEMPIO,PER LA SALVEZZA DELL'ANIMA,AVE MARIA..
Giosuè
Sì è vero c'è poco da dire sul Dogma dell'immacolata Maria, ma tale dogma mi richiama alla purezza di cuore, al vivere il sentimento dell'amore a partire dalla mitezza e umiltà di Maria, che ha vissuto queste sante virtù e naturalmente anche tutte le altre all'interno della sua famiglia, la Santa Famiglia di Nazareth. Maria prefigura già quella che sarà con il suo "fiat" (sia fatta ) la volontà …Altro
Sì è vero c'è poco da dire sul Dogma dell'immacolata Maria, ma tale dogma mi richiama alla purezza di cuore, al vivere il sentimento dell'amore a partire dalla mitezza e umiltà di Maria, che ha vissuto queste sante virtù e naturalmente anche tutte le altre all'interno della sua famiglia, la Santa Famiglia di Nazareth. Maria prefigura già quella che sarà con il suo "fiat" (sia fatta ) la volontà di Dio su di Lei: Maria
va a costituire il progetto di famiglia quale modello di amore per ogni famiglia del genere umano.

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gianradi
"Questo
dell'Immacolata,
e' un giorno
che non ha bisogno
di parole,
ma del nostro
cuore,
aperto a
questa Santissima
Madre,
che anela
continuamente
a salvarci
per mezzo
del Suo cuore
via nel Cuore
del Figlio Amato
Gesu' Cristo "
(rosellinadiluna)