Il Perù riconosce il travestitismo come disturbo mentale

Il Ministero della Salute peruviano (MINSA) ha deciso di includere la Classificazione Internazionale delle Malattie dell'OMS (ICD-10) nel sistema di assicurazione sanitaria (PEAS).

Il 10 maggio di quest'anno, l'esecutivo peruviano ha approvato un decreto che riguarda i travestiti.

In questa misura, il Ministero della Salute (MINSA) ha deciso di includere la Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-10) dell'OMS nel Sistema di Assicurazione Sanitaria (PEAS), il che implica il riconoscimento delle "identità" omosessuali, in particolare di coloro che si identificano come travestiti, come patologie.

Le diagnosi ICD-10 relative alle diverse espressioni della sessualità e della [pseudo] identità di genere saranno ora considerate disturbi mentali coperti dal Servizio Sanitario Nazionale.

Sebbene l'obiettivo di questa misura sia quello di favorire e prestare attenzione alle persone interessate, il decreto ha suscitato un intenso dibattito e l'insoddisfazione delle lobby omosessuali, che da anni cercano di presentare come normale il loro comportamento, che può fluttuare a seconda dell'ora del giorno o persino delle stagioni dell'anno.

Fino al 2010, il travestitismo era considerato un disturbo psichiatrico dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Traduzione AI