Caso Becciu: Il Vaticano pubblica il verdetto completo del processo per crimini finanziari
Il Cardinale Becciu è stato condannato per aver partecipato all'appropriazione illegale di 200 milioni di dollari di fondi vaticani, investiti in una proprietà di lusso a Londra.
Ha cercato di bloccare la supervisione e la responsabilità delle finanze del suo dipartimento e di mantenere ciò che stava facendo in nero e offshore. L'insabbiamento era parte del crimine.
L'argomentazione principale di Becciu è che non ha beneficiato personalmente del complicato e alla fine disastroso affare finanziario.
Pertanto, il tribunale vaticano ha spiegato il reato di appropriazione indebita. Significa che una persona, invece di utilizzare le risorse finanziarie a sua disposizione per gli scopi a cui erano destinate, le utilizza per qualche altro scopo.
I giudici hanno concluso che l'uso dei fondi vaticani da parte del Cardinale Becciu è andato a beneficio degli altri imputati [fino a 15 milioni di euro]. È quindi "irrilevante che non intendesse agire per un guadagno personale".
I giudici hanno anche ritenuto Becciu colpevole di aver dato del denaro alla sua autoproclamata 'consigliera di sicurezza' e spia privata, l'amica Cecilia Marogna.
Becciu aveva sostenuto che i pagamenti erano stati autorizzati da Papa Francesco come riscatto per una suora colombiana rapita in Mali.
Ma i pagamenti sono stati due. In primo luogo, Becciu ha autorizzato 575.000 euro a Inkerman, un'agenzia britannica specializzata in casi di rapimento. Questo ha portato al rilascio della suora.
Tuttavia, un importo simile è stato versato alla società slovena di Marogna, creata il giorno del primo pagamento. Marogna avrebbe speso il denaro in vacanze e beni di lusso. L'importo versato non era "in alcun modo legato agli scopi sopra menzionati". Marogna ha anche ricevuto circa 14.000 euro in contanti.
Registrazioni segrete e lettere private tra Becciu e Francesco dimostrano che Francesco apparentemente non sapeva nulla di questa Cecilia Marogna.
Infine, Becciu è stato condannato per aver dirottato fondi della Chiesa sul conto bancario personale del fratello. Esiste un'indagine penale italiana indipendente contro il fratello per appropriazione indebita di questo denaro.
Il Cardinale Becciu non è stato ovviamente condannato per i presunti crimini del fratello. È stato giudicato colpevole di aver violato le leggi finanziarie del Vaticano, che vietano di inviare proprietà della Chiesa a parenti senza un permesso speciale da parte dell'autorità competente.
Nella condanna, che ora verrà appellata, Becciu è stato condannato a cinque anni e sei mesi di carcere, a una multa di 8.000 euro e al divieto di ricoprire cariche pubbliche a vita.
Immagine: © Mazur, CC BY-NC-ND, Traduzione AI