LA POTENZA DELLA VERA MADRE CRISTIANA• La madre che prega coi figli tra le mura domestiche, che si asside con essi e partecipa ai loro trastulli, che mesce ai familiari colloqui parole animate da viva …Altro
LA POTENZA DELLA VERA MADRE CRISTIANA

La madre che prega coi figli tra le mura domestiche, che si asside con essi e partecipa ai loro trastulli, che mesce ai familiari colloqui parole animate da viva fede, che li incoraggia a lavorare, o a studiare, a soffrire per Dio, a beneficare il prossimo, i nemici stessi per riguardo a chi è Padre di tutti, ha gettato un seme che frutterà a suo tempo, e ne avrà il merito. I figli santificati e salvati dovranno alla madre, dopo Dio, l’essere usciti illesi da mille pericoli, e l’avere ottenuto un’eterna felicità. Quale mercede è riserbata per chi coopera all’altrui salute! Fattasi compagna dei figli alla chiesa, al passeggio, agli onesti ricreamenti, la madre tiene una muta predica ai vicini, a chi la vede; è un salutare rimprovero alle famiglie mondane, un eccitamento alle madri tepide, o schiave di umani rispetti, una istruzione alle spose novelle.

I figli virtuosamente educati entrano nella società? Eccoli artieri onorati, servi e negozianti leali, magistrati integerrimi, fedeli al Sovrano, utilmente operosi per lo Stato. Proteggono gli oppressi, frastornano le ingiustizie, ne frenano i delitti, insinuano la virtù, i saggi principi fra i colleghi e i dipendenti, sono esempio ai loro superiori medesimi. E questo bene si propaga colle sue ulteriori conseguenze ancor più lontano; ma chi formò tali uomini, dopo la grazia di Dio, se non l’educazione e le cure materne?

Divenuti genitori a loro volta procreano una figliolanza d’onde emaneranno di generazione in generazione altri esempi di virtù, altre benedizioni; e tutto ha origine da una madre che li allevò cristianamente.

Sono chiamati al sacerdozio ? Figliuoli virtuosi saranno sacerdoti santi. Ciò vuol dire, che diffonderanno innumerevoli opere di carità, si affaticheranno a glorificare Iddio, rapiranno mille e mille anime al demonio, saranno padri spirituali di famiglie intere di santi. Oh! chi può tener conto di tanto bene operato? Dio solo; e una madre timorata di Dio ne fu la invidiabile sorgente.

Le figlie o rimangono in casa specchio di illibata verginità, rimprovero al libertinaggio, modello a tante loro pari; o, divenute spose, sono la consolazione, l’esempio e l’angelo di pace per le famiglie con cui si sono imparentate. Madri, anch’esse continuano colla savia educazione la buona opera delle madri loro, e moltiplicano sulla terra le benedizioni che abbiamo appena adombrate. Oh! sì che alla considerazione di quello, di che è capace una santa educazione, bisognerebbe aver rinunciato alla fede per non sentirsi infiammati dal desiderio di sostenere qualsivoglia fatica onde concorrere a tanti benefici.

Eccoti, o madre, aperta una via sicura di salute; ecco, se mai (il che non credo) la coscienza ti rimordesse di scandali cagionati in altra età, un mezzo efficacissimo per ripararli.

(Dall’opera “La vera madre di famiglia” del padre d. Giambattista Fenoglio, 1861)