Un parere su Padre Cavalcoli
Padre Cavalcoli ha tutta l'approvazione dei cattolici di Genova, invece ha lo
sdegno contro Radio Maria che si è vilmente dissociata dalle coraggiose parole del domenicano. Un grande merito di tutta la vicenda, è la semplificazione del quadro generale che permette sempre più di identificare due distinte posizioni; quella a favore di Bergoglio, e quella contraria. Sarà perciò naturale che si arrivi al problema centrale, e cioè quello dell'autorità, semplificato nella domanda: BERGOGLIO È VERAMENTE PAPA? PUO' LA CHIESA SOPPORTARE CHE UN ERETICO (o peggio ancora un ateo-sincretista) POSSA OCCUPARE LA MASSIMA CARICA DELLA CRISTIANITA'?
Perché se un cattolico lo accetta ancora come papa, deve accettare tutta la sua linea devastatrice, dall'AMORIA LAETITIA, a LAUDATO SII, A LUTERO. Non si può disobbedire ad un vero papa, specie se impugna le verità essenziali della Fede. È perciò ASSOLUTAMENTE NECESSARIO trovare un modo di cacciare questo impostore, perché ogni linea moderata a questo riguardo, è il miglio sistema per fargli continuare l'anti-apostolato che lo contraddistingue. Per quanto difficile a mio avviso questa è l'unica strada oggi percorribile, senza bizantinismi, senza timori, senza "slalom" intellettualistici che in fondo portano acqua unicamente solamente a lui ed alla sua linea di scassinatore della fede cattolica.
Raimondo G.
Maledizioni e ingiurie di Dio - Deuteronomio 28,15 116
...se non obbedirai alla voce del Signore… ti raggiungeranno tutte queste maledizioni:
sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna.
Maledette saranno la tua cesta e la tua madia.
Maledetto sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore.
Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci. Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvage per avermi abbandonato.
Il Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese, di cui stai per entrare a prender possesso.
Il Signore ti colpirà con la consunzione [deperimento], con la febbre, con l'infiammazione, con l'arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito.
Il Signore darà come pioggia al tuo paese sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te finché tu sia distrutto.
Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro; diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.
Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà.
Il Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto, con bubboni, scabbia e prurigine, da cui non potrai guarire.
Il Signore ti colpirà di delirio, di cecità e di pazzia.
A Maria Valtorta, Gesù dice:
Punizione di Dio sinché il numero dei buoni non sarà almeno a pari
con quello dei malvagi …
Dice Gesù: “Scrivi.
“IO, DICE IL SIGNORE UNO E TRINO, CONOSCENDO GLI UOMINI TANTO FACILI A DIMENTICARE LEGGI E BENEFIZI, HO SOSTITUITO AD UN LEGGE E AD UN PATTO, SCRITTI E CONSERVATI IN COSE MORTE: LA PIETRA ED IL LEGNO – SEMPRE LEGNO ANCHE SE COPERTO D’ORO (arca dell’alleanza Esodo 25) – UNA LEGGE ED UN PATTO SCRITTI SU UNA CARNE CON UN SANGUE CHE SONO DIVINI E CONSERVATI (nell’Eucarestia, SEMPRE VIVI, COME QUANDO SERVIRONO PER L’ALLEANZA COL CIELO, IN UN TABERNACOLO CHE NELLA SUA PICCOLEZZA È IMMENSO QUANTO IL CIELO, POICHÉ LO CONTIENE TUTTO, E NELLA SUA INNUMERABILITÀ, CHE FIORISCE IN OGNI ANGOLO DELLA TERRA, DÀ TESTIMONIANZA DELLA ONNIPRESENZA DI DIO.
MA TANTA PREVIDENTE BONTÀ NON HA VALSO A FARE DEI “MIEI TUTT’ALTRO CHE FIGLI” DEI FIGLI FEDELI.
SEMPRE PIÙ SIETE DIVENUTI LA RAZZA PRAVA E PERVERSA DI CUI CANTA MOSÈ (Deuteronomio 32,20)
NESSUNO CHE NON SIA OBBLIGATO A QUESTO, PER STUDIO O PER MISSIONE SACERDOTALE, LEGGE E MEDITA ADESSO QUEL CANTICO.
MALE FATE.
DOVRESTE LEGGERLO E MEDITARLO E, BATTENDOVI IL PETTO, DIRE: “QUESTO POPOLO INSENSATO, QUESTO POPOLO SENZA RICONOSCENZA, CHE DOPO AVER RICEVUTO I BENEFIZI DI DIO HA RECALCITRATO COME MULO PROTERVO E HA ABBANDONATO IL SUO SIGNORE, QUESTO POPOLO CHE SI È PERMESSO, E CONTINUA A FARLO, DI PROVOCARE IL SUO DIO, AL CULTO DEL QUALE SOSTITUÌ CULTI IDOLATRI E SACRILEGHI, ADORANDO SATANA NELLE SUE DIVERSE MANIFESTAZIONI, SIAMO NOI. PERCIÒ L’ETERNO CI HA PUNITI.
E SEMPRE CI PUNIRÀ SINCHÉ IL NUMERO DEI BUONI NON SARÀ ALMENO A PARI CON QUELLO DEI MALVAGI”.
NÉ, CREATURE RIBELLI, DOVETE TERMINARE IL VOSTRO PENSIERO DICENDO: “ORBENE, ATTENDERÒ CHE GLI ALTRI DIVENGANO BUONI E PREDICHERÒ CHE LO DIVENGANO”.
NO. OGNUNO, SENZA CURARSI DEL VICINO, CERCHI DI SUO DI DIVENIRE BUONO COME DIO VUOLE.
POI, QUANDO LO SARÀ DIVENUTO, PARLI, NEL NOME DI DIO, PER ESORTARE ALTRI AD ESSERE BUONI. MA PRIMA PURIFICHI SE STESSO NEL DOLORE E NELL’AMORE.
OGNUNO SI FACCIA OSTIA A DIO. LA TERRA, CONTAMINATO L’ALTARE, HA BISOGNO DI ESSERE RISANTIFICATA PRIMA DI POTER TORNARE ALTARE CARO AL SIGNORE.
IL DOLORE SIA L’OLOCAUSTO PER IL PECCATO, L’AMORE L’OLOCAUSTO PER I SACRIFICIO PACIFICO. MA L’AMORE NASCA PRIMA IN VOI.
SENZA DI ESSO NON POTRESTE AVERE ME, CHE SONO L’AMORE ETERNO, IL SUSCITATORE DI OGNI SOPRANNATURALE AZIONE E PENSIERO.
L’AMORE VI SPINGERÀ VERSO LA CONTRIZIONE, LA CONTRIZIONE VI RENDERÀ A DIO, E RIUNITI A LUI POTRETE OFFRIRE VOI STESSI CON TUTTA L’ANIMA, LA MENTE, IL CUORE, LE FORZE, SECONDO LA LEGGE, A COLUI CHE VA AMATO AL DISOPRA DI OGNI COSA E SENZA LIMITE DI MISURA.
SONO L’AMORE CHE PARLA. SONO L’AMORE CHE BENEDICE. SONO IO CHE BENEDICO TE. (…)
Valtorta - quaderni
– 24 maggio 1944
sdegno contro Radio Maria che si è vilmente dissociata dalle coraggiose parole del domenicano. Un grande merito di tutta la vicenda, è la semplificazione del quadro generale che permette sempre più di identificare due distinte posizioni; quella a favore di Bergoglio, e quella contraria. Sarà perciò naturale che si arrivi al problema centrale, e cioè quello dell'autorità, semplificato nella domanda: BERGOGLIO È VERAMENTE PAPA? PUO' LA CHIESA SOPPORTARE CHE UN ERETICO (o peggio ancora un ateo-sincretista) POSSA OCCUPARE LA MASSIMA CARICA DELLA CRISTIANITA'?
Perché se un cattolico lo accetta ancora come papa, deve accettare tutta la sua linea devastatrice, dall'AMORIA LAETITIA, a LAUDATO SII, A LUTERO. Non si può disobbedire ad un vero papa, specie se impugna le verità essenziali della Fede. È perciò ASSOLUTAMENTE NECESSARIO trovare un modo di cacciare questo impostore, perché ogni linea moderata a questo riguardo, è il miglio sistema per fargli continuare l'anti-apostolato che lo contraddistingue. Per quanto difficile a mio avviso questa è l'unica strada oggi percorribile, senza bizantinismi, senza timori, senza "slalom" intellettualistici che in fondo portano acqua unicamente solamente a lui ed alla sua linea di scassinatore della fede cattolica.
Raimondo G.
Maledizioni e ingiurie di Dio - Deuteronomio 28,15 116
...se non obbedirai alla voce del Signore… ti raggiungeranno tutte queste maledizioni:
sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna.
Maledette saranno la tua cesta e la tua madia.
Maledetto sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore.
Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci. Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvage per avermi abbandonato.
Il Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese, di cui stai per entrare a prender possesso.
Il Signore ti colpirà con la consunzione [deperimento], con la febbre, con l'infiammazione, con l'arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito.
Il Signore darà come pioggia al tuo paese sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te finché tu sia distrutto.
Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro; diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.
Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà.
Il Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto, con bubboni, scabbia e prurigine, da cui non potrai guarire.
Il Signore ti colpirà di delirio, di cecità e di pazzia.
A Maria Valtorta, Gesù dice:
Punizione di Dio sinché il numero dei buoni non sarà almeno a pari
con quello dei malvagi …
Dice Gesù: “Scrivi.
“IO, DICE IL SIGNORE UNO E TRINO, CONOSCENDO GLI UOMINI TANTO FACILI A DIMENTICARE LEGGI E BENEFIZI, HO SOSTITUITO AD UN LEGGE E AD UN PATTO, SCRITTI E CONSERVATI IN COSE MORTE: LA PIETRA ED IL LEGNO – SEMPRE LEGNO ANCHE SE COPERTO D’ORO (arca dell’alleanza Esodo 25) – UNA LEGGE ED UN PATTO SCRITTI SU UNA CARNE CON UN SANGUE CHE SONO DIVINI E CONSERVATI (nell’Eucarestia, SEMPRE VIVI, COME QUANDO SERVIRONO PER L’ALLEANZA COL CIELO, IN UN TABERNACOLO CHE NELLA SUA PICCOLEZZA È IMMENSO QUANTO IL CIELO, POICHÉ LO CONTIENE TUTTO, E NELLA SUA INNUMERABILITÀ, CHE FIORISCE IN OGNI ANGOLO DELLA TERRA, DÀ TESTIMONIANZA DELLA ONNIPRESENZA DI DIO.
MA TANTA PREVIDENTE BONTÀ NON HA VALSO A FARE DEI “MIEI TUTT’ALTRO CHE FIGLI” DEI FIGLI FEDELI.
SEMPRE PIÙ SIETE DIVENUTI LA RAZZA PRAVA E PERVERSA DI CUI CANTA MOSÈ (Deuteronomio 32,20)
NESSUNO CHE NON SIA OBBLIGATO A QUESTO, PER STUDIO O PER MISSIONE SACERDOTALE, LEGGE E MEDITA ADESSO QUEL CANTICO.
MALE FATE.
DOVRESTE LEGGERLO E MEDITARLO E, BATTENDOVI IL PETTO, DIRE: “QUESTO POPOLO INSENSATO, QUESTO POPOLO SENZA RICONOSCENZA, CHE DOPO AVER RICEVUTO I BENEFIZI DI DIO HA RECALCITRATO COME MULO PROTERVO E HA ABBANDONATO IL SUO SIGNORE, QUESTO POPOLO CHE SI È PERMESSO, E CONTINUA A FARLO, DI PROVOCARE IL SUO DIO, AL CULTO DEL QUALE SOSTITUÌ CULTI IDOLATRI E SACRILEGHI, ADORANDO SATANA NELLE SUE DIVERSE MANIFESTAZIONI, SIAMO NOI. PERCIÒ L’ETERNO CI HA PUNITI.
E SEMPRE CI PUNIRÀ SINCHÉ IL NUMERO DEI BUONI NON SARÀ ALMENO A PARI CON QUELLO DEI MALVAGI”.
NÉ, CREATURE RIBELLI, DOVETE TERMINARE IL VOSTRO PENSIERO DICENDO: “ORBENE, ATTENDERÒ CHE GLI ALTRI DIVENGANO BUONI E PREDICHERÒ CHE LO DIVENGANO”.
NO. OGNUNO, SENZA CURARSI DEL VICINO, CERCHI DI SUO DI DIVENIRE BUONO COME DIO VUOLE.
POI, QUANDO LO SARÀ DIVENUTO, PARLI, NEL NOME DI DIO, PER ESORTARE ALTRI AD ESSERE BUONI. MA PRIMA PURIFICHI SE STESSO NEL DOLORE E NELL’AMORE.
OGNUNO SI FACCIA OSTIA A DIO. LA TERRA, CONTAMINATO L’ALTARE, HA BISOGNO DI ESSERE RISANTIFICATA PRIMA DI POTER TORNARE ALTARE CARO AL SIGNORE.
IL DOLORE SIA L’OLOCAUSTO PER IL PECCATO, L’AMORE L’OLOCAUSTO PER I SACRIFICIO PACIFICO. MA L’AMORE NASCA PRIMA IN VOI.
SENZA DI ESSO NON POTRESTE AVERE ME, CHE SONO L’AMORE ETERNO, IL SUSCITATORE DI OGNI SOPRANNATURALE AZIONE E PENSIERO.
L’AMORE VI SPINGERÀ VERSO LA CONTRIZIONE, LA CONTRIZIONE VI RENDERÀ A DIO, E RIUNITI A LUI POTRETE OFFRIRE VOI STESSI CON TUTTA L’ANIMA, LA MENTE, IL CUORE, LE FORZE, SECONDO LA LEGGE, A COLUI CHE VA AMATO AL DISOPRA DI OGNI COSA E SENZA LIMITE DI MISURA.
SONO L’AMORE CHE PARLA. SONO L’AMORE CHE BENEDICE. SONO IO CHE BENEDICO TE. (…)
Valtorta - quaderni
– 24 maggio 1944