Storia della maglia insanguinata di Giovanni Paolo II

Suor Beatrice Priori ha raccontato a LaNuovaBQ.it (10 maggio) la storia della maglia insanguinata indossata da Giovanni Paolo II il 13 maggio 1981, il giorno in cui Ali Agca gli ha sparato.

• La maglia, di marca HANRO, produttore svizzero di intimo, è tenuta al Regina Mundi, ex casa provinciale delle Figlie della Carità.

• A recuperare la maglia è stata Anna Stanghellini, ex novizia delle Figlie della Carità, andata via per diventare infermiera al policlinico Gemelli.

• Dopo il pensionamento, Anna è tornata dalle suore perché era sola.

• Nel marzo 2000, Anna ha dato a suor Beatrice un fagottino bianco con una busta in cui c'era scritto: "Ecco la maglia che Giovanni Paolo II indossava il giorno del tentato assassinio."

• Prima dell'intervento la maglia di cotone è stata tagliata e gettata sul pavimento insieme a una garza imbibita di sangue.

• Anna ha avvolto tutto in una garza pulita e in un asciughino bianco, mettendolo nel proprio armadietto senza dirlo a nessuno.

• Dopo la morte di Anna (+2004) e di Giovanni Paolo II (+2005), suor Beatrice ne ha informato l'arcivescovo Piero Marini, Maestro delle cerimonie liturgiche papali.

• La maglia è stata poi messa in un altare laterale della cappella della suore.

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