In Francia compare intervista con misterioso vescovo X
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Questa è la tesi di un anonimo vescovo francese in carica, espressa in un libro intervista intitolato "Le confessioni del vescovo X" pubblicato dal modernista golias-editions.fr. Non esistono prove che il vescovo X esista davvero.
Il vescovo X dice che è un "errore" chiamare l'omosessualità un "moralmente disordinata" e inoltre "non esiterebbe un secondo" a ordinare [invalidamente] donne al diaconato.
Per il vescovo X, i sacerdoti che professano la fede Cattolica sono "arretrati" e "inutili per i tempi in cui viviamo" anche se i sacerdoti alla moda passano da una sconfitta a un'altra.
Il vescovo X desidera eliminare il collare romano, la tunica e gli altri simboli che "ci distinguono" anche se questi sono scaomparsi da tempo in Francia, dove la Chiesa è scomparsa senza lasciare alcuna traccia.
Infine, il vescovo X si esprime in favore dell'aborto, ammettendo di chiamare ancora un embrione in pubblico "una persona" anche se l'embrione [come anche un neonato] "non ha alcuna coscienza".
Tuttavia "persona" e "coscienza" non sono la stessa cosa, come suggerisce il vescovo X.
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