Perché c'è stata solo una "risposta ortodossa attenuata" a Sodomia Supplicans?
Forse l'esistenza di vescovi ortodossi russi omosessuali e l'impunità dei loro acs omosessuali è uno dei motivi per cui "il nuovo e scioccante decreto cattolico romano di benedizioni papali per le coppie omosessuali" ha provocato poche reazioni nella Chiesa ortodossa russa, scrive l'arciprete Andrew Phillips su OrthodoxEngland.org.uk (2 febbraio).
Circa il 60% dei cristiani ortodossi vive in Russia. Phillips, 67 anni, ex anglicano non praticante, è attualmente rettore della chiesa ortodossa di St John nella sua città natale, Colchester, Essex. Ha scritto diversi libri e molti articoli.
Qualche anno fa ha lasciato la Chiesa ortodossa russa e si è unito alla Chiesa ortodossa rumena.
Finora, solo il metropolita di Budapest, Hilarion Alfeyev, ha dichiarato in un'intervista a The American Conservative che le [pseudo] benedizioni di Francesco rendono impossibili i discorsi di unità tra la Chiesa ortodossa e quella di Francesco.
L'introduzione dei [pseudo] matrimoni omosessuali ha già portato alla fine dei colloqui tra la Chiesa russa e alcune sette protestanti.
Phillips scrive: "Conosco forse 100 membri dei 400 dell'episcopato russo. Ne conosco 12 che sono omosessuali, sia nei Paesi dell'ex URSS che in Occidente".
Cita:
- il caso del vescovo Gury a Parigi, che negli anni '90 ha avuto una relazione con un sacerdote e per punizione è stato esiliato nella gelida città di Magadan;
- due vescovi molto giovani, entrambi di nome Ignaty (Buzin e Tarasov), entrambi inviati in monastero, nessuno dei quali è stato laicizzato;
- e il vescovo Flavian (Mitrofanov), che come sacerdote a Londra solo una decina di anni fa era noto per le sue orge. Quando è stato nominato vescovo al suo ritorno in Russia, ha causato un enorme scandalo a Londra. I servizi di sicurezza russi scoprirono che il suo fidanzato aveva un laboratorio di droga nel suo appartamento. Sconsacrato, Mitrofanov fuggì a Londra, dove aveva precedentemente ottenuto la cittadinanza britannica.
Secondo Phillips, ognuno di questi vescovi è noto per "il suo amore narcisistico per il lusso, le case di lusso, le auto e il denaro".
Ricorda il detto russo secondo cui quando un uomo viene ordinato sacerdote o vescovo, un demone viene da lui. La persona non ordinata è soggetta solo a tentazioni ordinarie, perché il demone non è troppo interessato a lui:
"Tuttavia, il demonio tenta un sacerdote dieci volte di più, e un vescovo cento volte di più, come risultato del potenziale spirituale che hanno acquisito con l'ordinazione o la consacrazione".
Phillips conclude con un avvertimento: "I traditori che puniscono la fedeltà a Dio saranno purificati dalla giustizia divina".
Traduzione AI
