“La spada della giustizia”
«....Questo delirante progetto si è imposto grazie alla creazione di una bolla narrativa, cioè di una realtà virtuale che non sussiste se non come costruzione mediatica onnicomprensiva. Essa vive soltanto nella mente di chi si è lasciato manipolare da una congerie di menzogne abilmente orchestrate e inculcate in modo martellante dall’informazione gestita dall’alta …Altro
“La spada della giustizia”

«....Questo delirante progetto si è imposto grazie alla creazione di una bolla narrativa, cioè di una realtà virtuale che non sussiste se non come costruzione mediatica onnicomprensiva. Essa vive soltanto nella mente di chi si è lasciato manipolare da una congerie di menzogne abilmente orchestrate e inculcate in modo martellante dall’informazione gestita dall’alta finanza. Tentare di argomentare dall’esterno è perfettamente inutile, poiché il falso sistema cognitivo è strutturato in modo tale da respingere a priori ogni elemento di disturbo, come nelle sètte. Fra i principali effetti sulle vittime, è uno stato di distonia che ne altera profondamente la percezione del reale e, di conseguenza, la condotta: per salvaguardare la vita propria e l’altrui, è giusto rinunciare alla libertà e ai diritti, mentre chi non rispetta le regole e rifiuta la vaccinazione è un potenziale assassino; i carcerieri sono in realtà dei filantropi e, in quanto tali, meritano amore, dedizione e gratitudine; gli eventuali danni causati dal salvifico “vaccino” sono un prezzo da pagare per il bene comune, che può richiedere il sacrificio dei singoli… e così via. A un livello elevato, tale distonia si trasforma in vero e proprio delirio, con una frequente sintomatologia violenta e la conseguente necessità di sedazione.»

«... A una simile schiavitù mentale e operativa non si sarebbe certo potuta portare l’umanità senza far precedere un’opera di destrutturazione cognitiva ed etica protratta per diversi decenni: un radicale agnosticismo che convincesse la gente dell’impossibilità di accertare qualsiasi verità che non fosse il materialismo assoluto con i suoi corollari, lo scientismo dogmatico e l’evoluzionismo universale; un aggressivo relativismo che dissolvesse le coscienze con lo svuotamento di tutta la legge morale e la sua sostituzione con pochi imperativi elementari, tanto infondati quanto deleteri; un sistematico positivismo giuridico che consentisse di imporre arbitrariamente norme contrarie all’ordine naturale e distruttive di ogni legalità, ridotta ad applicazione materiale di disposizioni sancite dall’autorità. Con queste premesse, una volta creato lo spettro di una minaccia globale che ingenerasse un senso di impotenza, è stato un gioco da ragazzi instaurare un regime totalitario che fosse accettato dalle masse con spontaneo, incondizionato consenso.

Tutto ciò, nondimeno, non significa che il progetto raggiungerà infallibilmente i suoi obiettivi....»

«...Nessun inganno può durare in eterno e, presto o tardi, il conto arriva per tutti.»
di don Elia dal blog “La scure di Elia”

La scure

La spada della giustizia Framea, suscitare adversus eos, qui dispergunt gregem meum (dall’Ufficio della Settimana Santa). Era tutto pianificato da tempo: un virus mai isolato, dietro il cui …