Metodi da Far West? Suore accusano vescovo di violenza
Cargnello è stato vescovo di Orán ed è a Salta dal 1998. Le suore lamentano una "situazione ostile" in corso dal 1999. Dicono che le "molestie" di Cargnello contro di loro sono "insopportabili" e hanno sporto querela presso l'Ufficio per la famiglia e contro la violenza di genere di Salta.
Il 18 aprile, Cargnello si è presentato con l'avvocato presso il tribunale locale. Dino alla prossima udienza, a inizio maggio, non potrà avvicinarsi a meno di 300 metri dal monastero.
La disputa riguarda l'indipendenza finanziaria delle suore e i lavori del 2020 al convento. Cargnello ha criticato le suore per aver violato le regole anti Covid-19 e l'obbligo di clausura, oltre che per il culto della Madonna del Cerro, non riconosciuta.
Cargnello ha accettato di parlare con le suore, ma l'incontro è andato a finire male e le ha definite "diaboliche e traditrici". Una delle suore ha registrato l'incontro col telefonino. Il segretario del vescovo ha scoperto il telefonino e ne è nata una baruffa.
Cargnello è indagato anche per aver diffuso false accuse di molestie contro un professore di teologia che, di conseguenza, è stato allontanato dall'università di cui è rettore lo stesso Cargnello.
Il monastero è stato costruito nel 1596, le suore sono arrivate nel 1846. Fino alla visita di Giovanni Paolo II a Salta (1983), le Carmelitane vivevano scalze. Però Giovanni Paolo II ha detto loro di indossare calzature.
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