Questo lo scrivevo un anno fa ma adesso è ancora più attuale!

Si parla tanto di segni dei tempi. I segni di tempi sono il linguaggio dello Spirito Santo che viene compreso, correttamente decodificato dalle anime oranti che sono in comunione con Dio.

Più precisamente la locuzione «segni dei tempi» ha acquistato un uso corrente e un significato profondo, molto ampio e molto interessante; e cioè quello della interpretazione teologica della storia contemporanea.

I segni dei tempi sono neutri, nel senso che possono essere sia positivi che negativi: sia un avvenimento cattivo che uno buono può essere un segno dei tempi, purché sia un autentico segnale di Dio per il riconoscimento della verità e il progresso della vita di grazia negli eletti.

Uno dei segni dei tempi negativi sempre più chiari oggi è quel triste atteggiamento dei "cattolici adulti” che seguono spensieratamente un principio rivoluzionario e non cattolico il quale, con il passare del tempo, pare destinato a diventare sempre più uno spartiacque tra i veri credenti e quelli falsi e può avere conseguenze sempre più serie man mano che ci inoltriamo negli "ultimi tempi".

Il principio rivoluzionario che sempre più massicciamente gli uomini in generale e i "cattolici adulti" in particolare abbracciano è il seguente: non esiste nessun principio superiore a ciò che viene affermato ed ordinato da chi è costituito in autorità: questo è sempre vero e buono a prescindere, mentre è sempre sbagliato ciò che viene detto e fatto da chi non ha autorità, a prescindere da cosa effettivamente egli dica e faccia.

Quando non esiste nessun principio superiore al detto, voluto e ordinato dal capo di turno, la verità è indifferente e si diventa impermeabili ad essa; l'unica cosa che conta è il politicamente corretto, il contingentemente conveniente, a seconda delle opportunità e delle mutevoli circostanze del momento.

Colui che oggi si fa guidare da questo principio, sarà domani particolarmente tentato di piegarsi alla volontà dittatoriale dell’ora neonato Nuovo Ordine Mondiale ma che crescerà in “età, insipienza e disgrazia” presso Dio e presso gli uomini.

Un sistema che, con la scusa della “scientificità”, della “sicurezza” e del “bene comune” imporrà un ordine di segno contrario a quello evangelico ossia un dis-ordine infernale. Questo già sta accadendo e non in modo irriconoscibile per chi sa ancora usare la ragione che il Signore gli ha dato.

E poiché, malauguratamente, si vedono troppo spesso gli stessi vertici della Chiesa seguire questo principio e tanti "cattolici adulti" arrendersi ad esso con facilità disarmante (le scorse settimane ce lo hanno dimostrato), a mio avviso c'è da preoccuparsi e sono convinto che la battaglia spirituale di questi tempi sarà sempre più incentrata sul “coraggio della verità”, il vero principio, l'unico vero, il solo che può e deve guidare un vero discepolo di Cristo.

Il principio supremo che deve normare la condotta è la verità in quanto tale e, quando essa viene abbandonata da chi ha il potere, la prima obbedienza va a Dio e non all’uomo; chi detiene in Suo nome il potere deve farla rispettare perché ha innanzitutto lui dei doveri nei suoi confronti, della verità…

Colui che ha il "coraggio della verità" non si abbandona mai acriticamente alla corrente mainstream e a ciò che viene fatto passare per verità senza il vaglio critico del confronto con i fatti reali e con gli insegnamenti della perenne Tradizione della Chiesa.

Chi ha il "coraggio della verità" è aiutato da Dio, sempre, nello scoprirla, conoscerla e seguirla. Ma il “coraggio della verità” metterà il suo seguace sempre più in una posizione scomoda perché non allineata. Ed è questo il punto fondamentale: il vero discepolo del Signore sa che non esiste un'alternativa alla sequela della verità conseguente alla sua ricerca continua e appassionata. A COSTO del martirio (che finisce prima o poi per essere inevitabile), desidera permanere nella vera professione della fede e nella sincera e franca testimonianza del Signore Gesù per ricambiare l’Amore del suo Salvatore e perché sa che l’alternativa a tale professione è l'apostasia con la conseguente dannazione eterna. NON C’È NESSUNA TERZA VIA O VIA DI MEZZO…

I mesi, gli anni che ci stanno davanti non faranno altro che radicalizzare il carattere antitetico di queste due vie e di queste due categorie di persone: coloro che sottomettono la propria anima all’arbitraria e assoluta volontà del potere da una parte; coloro che sottomettono la propria anima al potere della verità dall’altra. I primi saranno sempre più numerosi ma i secondi saranno sempre più soprannaturalmente potenti perché è potenza divina quella che li investe: “Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede” (1 Gv 5,4).

Questa, però, è una potenza che passa per la logica della Croce, ovvero una potenza che si lascia annientare come Gesù crocifisso, perseguitato e ucciso ma poi risorto e glorificato, l’Eterno Trionfatore di Satana, padre della menzogna e di ogni disordine morale.

Cominciamo fin d'ora a prendere coscienza di tutto questo: è già tempo di fare la nostra scelta, costi quel che costi: scherni, infamie, false accuse, tradimenti, abbandono da parte dei vicini e degli intimi… Fa tutto parte del “pacchetto cattolico”...

Ricordiamo che professare la verità non è un optional: senza questo requisito fondamentale di giustizia si corre il rischio di sentirsi un giorno dire sdegnosamente dal Giudice divino: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno” (Mt 25, 41); “In verità vi dico: non vi conosco” (Mt 25, 12).

Fr Pietro P. M. (Tempi di Maria)
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PS | Invito tutti ad iscriversi al canale telegram di Tempi di Maria nato per poter continuare a condurre con maggior libertà la buona battaglia della diffusione della verità, anche riguardo a quei temi oggi più osteggiati e censurati: t.me/tempidimaria
Graziella Leyla Capitani
👍
Giusi Lo Nigro
Solo da Dio la via,la verità,la vita.
SoniaDm
Schierarsi dalla parte di Cristo costa tanta fatica e persecuzione...ma dona una pace che solo Gesù può dare...una libertà d'animo incomparabile che ti fa leggere la realtà con i Suoi occhi
caterina Giuliana turina
e' molto strano ma anche prima... nella primissima adolescenza io ero x la verita' e la giustizia pensavo che fosse perche' in quinta elementare ho avuto un'insegnante che ci aveva insegnato molto su questi argomenti...ci aveva parlato di Padre Massimiliano kolbe...dei campi di concentramento.....sapevamo la verita' mi ha seguito fino all'inizio della vera conversione...io so ora di aver avuto …Altro
e' molto strano ma anche prima... nella primissima adolescenza io ero x la verita' e la giustizia pensavo che fosse perche' in quinta elementare ho avuto un'insegnante che ci aveva insegnato molto su questi argomenti...ci aveva parlato di Padre Massimiliano kolbe...dei campi di concentramento.....sapevamo la verita' mi ha seguito fino all'inizio della vera conversione...io so ora di aver avuto accanto la MAMMA CELESTE...anche nelle grandi prove della vita so che era un temprarmi...ora lo so..
V U
Gesù alla folla parlava in parabole ma ai suoi discepoli spigava ogni cosa … chiediamoci se facciamo parte della folla o se siamo Suoi discepoli . Che Dio La benedica fra Pietro
M. Luisa Battaglia
Siamo gli apostoli di Maria, siamo suoi e con Lei vinceremo, non prevalebunt
piamaria
Grazie fra Pietro parole sante e noi apostoli di Maria , protetti dal suo Manto ce la faremo !!!
SERGIO FERRI
Grazie Fra Pietro, sempre lucido e sul pezzo nella lettura del problema dell'ora presente. Ben prima di quanto pensiamo vedrete saremo messi alla prova sulla nostra corrispondenza alle Parole del SIGNORE, così come l'argento purificato nel crogiolo come oro raffinato nel fuoco sette volte. ... Per poi risplendere come scintille nella, stoppa... ❤️🙏