Strumenti musicali impropri desacralizzano la liturgia - Di Maestro Aurelio Porfiri
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Non è l’invito ad una gioia insensata. Al tempo, tutti gli strumenti erano sacralizzati, ma non è lo stesso per noi oggi. Oggi in effetti il profano domina sul sacro.
Plinio Corrêa de Oliveira, pensatore brasiliano cattolico, diceva: “Possedere l'innocenza comporta l'avere una prima nozione cristallina della perfezione originaria di ogni cosa”.
Ecco, noi abbiamo perso questa innocenza e quindi non riusciamo a vedere quello che c’è dietro le cose, compreso i pericoli che esse nascondono.
Una musica desacralizzata dall’uso di strumenti musicali impropri desacralizzerà anche la liturgia. Questo non lo possiamo permettere. La liturgia è quanto abbiamo di più prezioso.
Foto: © LawrenceOP, CC BY-NC, #newsAkkvjxqyqa