Giubileo dei giovani, il primo nell’era di Leone XIV, con un forte richiamo alla pace Papa Prevost accoglie circa un milione di giovani: “Sono faro di speranza e costruttori di un mondo migliore”. La sfida della Capitale: “Li aspettiamo a braccia aperte”. 27 luglio 13:23 Roberto Montoya
Prende il via il Giubileo dei Giovani, nell’era di Papa Leone XIV, che si terrà a Roma dal 28 luglio al 3 agosto. È un grande evento giubilare dell’Anno Santo, il più atteso e partecipato. La Capitale è pronta per accogliere circa un milione di giovani provenienti da 146 paesi diversi che animano e riaccendono le speranze del Vecchio Continente. È una Roma che non è indifferente a questo Giubileo dove saranno presenti anche ragazzi provenienti dai paesi in guerra come il Sud Sudan, Libano, Iraq, Siria e la Terra Santa.Mons. Fisichella, al margine di una conferenza stampa di presentazione, ha sottolineato che il Giubileo vuole dare ai giovani, soprattutto quelli che provengono da zone di conflitto, un segno di speranza, l’abbraccio di tutti per indicare che l’incontro sarà occasione per una “vera costruzione della pace nel mondo”.