Francesco permise alla PioX di ordinare chiunque
La Fraternità Sacerdotale di San Pio X (PioX) è "completamente regolare", ha detto James Bogle, ex presidente di «Una Voce», a Gloria.tv, in occasione del Forum Romano di Gardone (video sotto).
Bogle è avvocato a Londra; ha fatto da consulente nei casi di Archie Battersbee (2010-2022) e di Alfie Evans (2016-2018), condannati a morte dei tribunali britannici, il secondo nonostante l'intervento dei governi di Italia e del Vaticano.
Francesco ha "riconosciuto" tutti i sacramenti della PioX, anche nozze e confessioni, annota Bogle. Nel marzo 2015, il vescovo Fellay è stato nominato giudice per il Vaticano per tutti gli annullamenti e le malversazioni clericali nella PioX.
Fellay ha detto a Bogle nel maggio 2015 che Francesco gli aveva scritto personalmente una lettera per permettergli di ordinare "chiunque volesse", senza dover consultare i vescovi locali. Bogle parla non solo di riconoscimento, ma di "privilegio speciale".
Membro del «Ordine di Malta», Bogle è convinto che Francesco abbia "salvato" l'Ordine. Al capitolo generale del 2014, un gruppo di tedeschi è stato eletto al governo dell'ordine, cercando poi di secolarizzarlo emarginando i membri professati.
Francesco è intervenuto agendo da dittatore, aggirando tutte le leggi, i codici e la costituzione dell'Ordine. Ciò ha portato all'espulsione dei tedeschi. Lo stile autoritario e "francamente non legale" di Francesco ha funzionato in favore dell'Ordine "per sbaglio", aggiunge Bogle.
Sul desiderio di Francesco di chiudere i monasteri, Bogle ricorda un monastero sciolto ad Amalfi, il cui edificio storico valeva 80 milioni (!). Con l'acquiescenza di Francesco, le suore si sono sentite dire che sarebbero state soppresse e hanno dovuto lasciare il convento.
Loro hanno obbedito. Per Bogle, la rinuncia alla proprietà è disonesta, fraudolenta e persino criminale.
Per Bogle, Francesco sta rovesciando alcuni fondamenti della Fede, così "distruggendo la Chiesa". Ma visto il trattamento riservato alla PioX, parla di "contraddizione" e di "figura complessa".
#newsQqsvjgergl
Bogle è avvocato a Londra; ha fatto da consulente nei casi di Archie Battersbee (2010-2022) e di Alfie Evans (2016-2018), condannati a morte dei tribunali britannici, il secondo nonostante l'intervento dei governi di Italia e del Vaticano.
Francesco ha "riconosciuto" tutti i sacramenti della PioX, anche nozze e confessioni, annota Bogle. Nel marzo 2015, il vescovo Fellay è stato nominato giudice per il Vaticano per tutti gli annullamenti e le malversazioni clericali nella PioX.
Fellay ha detto a Bogle nel maggio 2015 che Francesco gli aveva scritto personalmente una lettera per permettergli di ordinare "chiunque volesse", senza dover consultare i vescovi locali. Bogle parla non solo di riconoscimento, ma di "privilegio speciale".
Membro del «Ordine di Malta», Bogle è convinto che Francesco abbia "salvato" l'Ordine. Al capitolo generale del 2014, un gruppo di tedeschi è stato eletto al governo dell'ordine, cercando poi di secolarizzarlo emarginando i membri professati.
Francesco è intervenuto agendo da dittatore, aggirando tutte le leggi, i codici e la costituzione dell'Ordine. Ciò ha portato all'espulsione dei tedeschi. Lo stile autoritario e "francamente non legale" di Francesco ha funzionato in favore dell'Ordine "per sbaglio", aggiunge Bogle.
Sul desiderio di Francesco di chiudere i monasteri, Bogle ricorda un monastero sciolto ad Amalfi, il cui edificio storico valeva 80 milioni (!). Con l'acquiescenza di Francesco, le suore si sono sentite dire che sarebbero state soppresse e hanno dovuto lasciare il convento.
Loro hanno obbedito. Per Bogle, la rinuncia alla proprietà è disonesta, fraudolenta e persino criminale.
Per Bogle, Francesco sta rovesciando alcuni fondamenti della Fede, così "distruggendo la Chiesa". Ma visto il trattamento riservato alla PioX, parla di "contraddizione" e di "figura complessa".
#newsQqsvjgergl