Amoris Laetitia applicata ad Auschwitz
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Egli ha applicato questa affermazione su liturgicalnotes.blogspot.com (23 agosto) al genocidio organizzato, dato che sia l'adulterio che l'omicidio sono peccati mortali: "Un peccato mortale è un peccato mortale".
Hunwicke ipotizza il caso di un uomo coinvolto nel mettere in atto il genocidio che potrebbe, insieme alla sua famiglia, subire conseguenze discriminatorie se dovesse rifiutare ulteriore collaborazione.
Anche il suo matrimonio ne potrebbe risentire.
Egli domanda se questa persona dovrebbe "gradualmente" ridurre il numero di persone che uccide ogni giorno, facendo notare che la Amoris Laetitia afferma che un coinvolgimento prolungato in azioni peccaminose può diminuire la peccaminosità soggettiva di un peccatore.
Padre Hunwicke, comunque, deve ammettere che "i tribunali che giudicarono i criminali di guerra dopo il 1945 non sembrano aver accettato questo lodevole principio casistico nella loro giurisprudenza".
Foto: John Hunwicke, #newsZqnpvywvwu