2 FEBBRAIO *PRESENTAZIONE DEL SIGNORE* "La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà", giorno 23 *Una vena di dolore si aprì nel Cuore di Maria Santissima: andava ad offrirLo Vittima per la Salvezza …Altro
2 FEBBRAIO
*PRESENTAZIONE DEL SIGNORE*

"La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà", giorno 23

*Una vena di dolore si aprì nel Cuore di Maria Santissima: andava ad offrirLo Vittima per la Salvezza di tutti!*

Figlia Mia cara, non ti spostare dal Mio fianco, seguiMi ovunque. *Già stanno per compiersi quaranta giorni dalla nascita del piccolo Re Gesù* , ed il Fiat Divino ci chiama al Tempio per adempire la legge della Presentazione del Figlio Mio. Ebbene, andammo al Tempio. Era la prima volta che uscivo insieme col Mio dolce Bambino. Una vena di dolore si aprì nel Mio Cuore: *andavo ad offrirLo Vittima per la Salvezza di tutti!* Quindi entrammo nel Tempio, e prima adorammo la Divina Maestà, poi si chiamò il sacerdote, e messolo nelle sue braccia, feci l’offerta del Celeste Bambino all’Eterno Padre, offrendolo in sacrificio per la Salvezza di tutti. Il sacerdote *era Simeone, e come lo deposi nelle sue braccia, riconobbe che era il Verbo Divino ed esultò d’immensa gioia;* e dopo l’offerta, *atteggiandosi a profeta, profetizzò tutti i Miei dolori...* Oh, come il Fiat supremo suonò a distesa sul Mio materno Cuore con suono vibrante la ferale tragedia di tutte le pene del Mio Figlio Bambino! Ma quello che più mi trafisse furono le parole che Mi disse il santo profeta, cioè: “Questo caro Bambino sarà la Salvezza e la rovina di molti, e sarà il bersaglio delle contraddizioni”.
*Se il Volere Divino non Mi avesse sostenuta, sarei morta all’istante di puro dolore.* Invece Mi diede vita, e se ne servì per formare in Me il Regno dei dolori nel Regno della Sua stessa Volontà. *Sicché oltre al diritto di Madre che tenevo su tutti, acquistai il diritto di Madre e Regina di tutti i dolori.* Ah, sì, coi Miei dolori acquistai *la monetina per pagare i debiti dei figli Miei ed anche dei figli ingrati* . Ora, figlia Mia, tu devi sapere che nella luce della Divina Volontà Io già sapevo tutti i dolori che dovevano toccarMi, ed anche più di quello che Mi disse il santo profeta, ma in quell’atto così solenne di offrire il Mio Figlio, a sentirmelo ripetere, *Mi sentii talmente trafitta, che Mi sanguinò il Cuore* , ed aprì squarci profondi nell’anima Mia.
Ora, ascolta la Mamma tua: nelle tue pene, negli incontri dolorosi che non ti mancano, non ti abbattere mai, ma con amore eroico fa’ che il Voler Divino prenda il suo regio posto nelle tue pene, *affinché te le converta in monetine d’infinito valore, con cui potrai pagare i debiti dei tuoi fratelli per riscattarli dalla schiavitù dell’umana volontà,* per farli rientrare come *figli liberi nel Regno del Fiat Divino* .