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*Si allega un pdf e lo scritto per fare volo d'aquila, portare lo spirito fuori dal "nido" scoprire che si hanno le ali.* *Di malinconia ce n’è tanta nel mondo e il demonio se ne serve per fare tanti …Altro
*Si allega un pdf e lo scritto per fare volo d'aquila, portare lo spirito fuori dal "nido" scoprire che si hanno le ali.*

*Di malinconia ce n’è tanta nel mondo e il demonio se ne serve per fare tanti danni*

*ENTRARE IN SE STESSI PER TROVARE SE STESSI IN DIO.* Non perdere ancora il tempo!

Il castello interiore di Teresa d’Avila (1515-1582) è la descrizione di un viaggio dentro di sé per cogliere quella scintilla Divina che rende significativa l’esistenza di ognuno di noi.

S. Teresa grazie alla sua esperienza personale ci indica una via per ascendere e trascendere.
La potenza del suo messaggio sarà come balsamo profumato per il tuo spirito e credimi non ti pentirai di aver seguito il mio consiglio di lettura!

Il castello interiore: sette dimore in un cammino denso di insidie.

Nell’attraversare le stanze del castello interiore non avere fretta ma tieni la mente, il cuore e lo spirito all’erta, pronto agli imprevisti.

*Prima dimora* prenderai consapevolezza di te stesso, comprenderai i tuoi limiti così come le tue potenzialità. Luci ed ombre confonderanno i tuoi passi e spesso ti sentirai come matto, un visionario che gioca con l’immaginazione.

*Seconda dimora*
la tua energia vitale andrà rafforzandosi e grazie alla tua perseveranza nella preghiera e nella meditazione vedrai affiorare memorie e assonanze.

*Terza dimora*
ti sentirai insicuro. Non temere il tuo viaggio sta per diventare sempre più profondo e significativo.

*Quarta dimora*
l’intelletto e la fantasia danzano, elevando l’anima a livelli superiori di comprensione.

*Nella quinta dimora* domina il silenzio e nel deserto dello spirito l’anima si spaura sino a quando, arrendendosi, sperimenta l’amore incondizionato, l’unione mistica con il Divino.

*Sesta dimora*
l’anima si invola in uno sconfinato cielo stellato dove parlando con Dio si illumina e trascende.

*Settima dimora*
l’anima non ha più bisogno di nulla e nulla più la turba. Ogni perplessità, ogni dubbio, ogni domanda è decaduta. Qui, grazie alla sua ascesa, l’anima comprende che tutto ciò che avviene è per il suo massimo bene. L’anima sa ciò che è vero e ciò che è falso.

*Preghiera e meditazione*

Attraversando vita dopo vita, dimora dopo dimora, l’anima percorre il proprio cammino. La preghiera individuale si trasforma in presenza consapevole, testimonianza e ascolto di sé, per cogliere quei brevi palpiti del cuore che vibrando si fanno assonanti con il Creatore.

Di malinconia ce n’è tanta nel mondo e il demonio se ne serve per fare tanti danni.

Inizialmente la paura, la solitudine, l’impossibilità di condividere ciò che affiora dal proprio intimo, lascia perplessi tutti coloro che si arrendono all’esperienza mistica sulle vie della ricerca interiore.

All’improvviso una voce: “ *Non aver paura Io sono qui con te”*

In quel momento tutto cambia radicalmente! La sofferenza, la paura, le incomprensioni del mondo circostante cadono perché solo chi ama incondizionatamente ti ha chiamato per nome e ti ha preso tra le sue braccia.
Nell’estasi la resa al Creatore è totale perché sia fatta la Sua Volontà poiché solo così l’uomo può essere felice e trasformato.

Il Signore stesso con un grande rapimento o qualche visione in cui il vero Consolatore consola e fortifica.

Il castello interiore:
la meditazione diviene estasi in quell’unione dell’amore con l’amore, dove l’amore incondizionato universale stende la mano verso l’anima e la solleva a sé tutto diviene possibile e l’anima viene elevata in tutta la sua dignità, pace, bellezza.