L'AGNELLO APRE IL LIBRO SIGILLATO (Apocalisse 5): significato e splendide applicazioni del Servo di Dio don Dolindo Ruotolo

Riflessione del sac. Dolindo Ruotolo

Riferimento: Ap 5, 1-14
(Consiglio di leggere il passo biblico prima prima di accostarsi al commento per essere in grado di afferrare meglio i riferimenti e le spiegazioni che don Dolindo propone. L’italiano è un po’ datato scrivendo don Dolindo nel 1943-44 ma si capisce tutto integralmente per cui preferisco lasciare il testo così com’è).

« Quanti misteri sono per noi sigillati, e Gesù Cristo ha vinto dissigillandoli, e vincerà sino alla fine nelle ultime, supreme e gloriose manifestazioni del suo amore!

La sacra Bibbia…

Libro sigillato è la Sacra Scrittura, scritto veramente di dentro e di fuori, per il suo senso intimo spirituale e mistico, e il suo senso letterale. È il Libro che lo annunciò nel Vecchio Testamento, e che conserva i tesori della sua parola nel Nuovo Testamento; scritto di fuori nelle figure e nelle profezie che lo adombrarono, e di dentro, nella realtà che ci vivificò intimamente. Sigilli che chiudono il Libro divino sono: le difficoltà del Testo, la profondità delle sentenze, la molteplicità dei sensi, la varietà delle figure, l’incomprensibilità dei misteri, le oscurità del cammino della Provvidenza, la perversità delle creature. Egli ha vinto ed ha dissigillato il libro, compiendo in Sé le figure e le profezie, facendone determinare il Testo dalla Chiesa, facendone scrutare la profondità delle sentenze dai santi, la molteplicità dei sensi e delle figure dai Padri e dai Dottori, illuminando con il Nuovo Testamento l’incomprensibilità dei misteri, rischiarando le oscurità del cammino della Provvidenza e della perversità delle creature con la nuova luce che ha diffuso nella Chiesa mediante la meditazione del Libro santissimo.

I misteri della vita di Cristo…

Libro sigillato sono i misteri della vita di Gesù Cristo, libro mirabile a due facce, per così dire, per la sua natura divina e umana, scritto di dentro e di fuori, perciò, nei suoi profondi misteri divini ed umani. L’Incarnazione, la Natività, la Passione, la Risurrezione, l’Ascensione, la missione dello Spirito Santo e la seconda venuta del Redentore sono i sigilli di questo libro, che possono intendersi solo se Egli li apre illuminandoci (…).

La Passione di Cristo…

Libro segnato da sette sigilli è la Passione di Gesù Cristo: somma impotenza nell’Onnipotente, somma pena nell’impassibile, somma stoltezza innanzi agli uomini, essendo il Redentore infinita Sapienza; somma povertà nel Dio delle ricchezze, somma ignominia nella somma maestà, sommo abbandono di Dio nella somma unione, somma severità nel sommo amore del Padre verso il Figlio.

I Dono dello Spirito Santo…

Libro d’amore sigillato sono i doni dello Spirito Santo, i sette Sacramenti, e in particolare l’Eucaristia, negli stessi segni del pane e del vino, che nascondono la vita del Redentore, e che Egli solo può dissigillare con la sua parola, che accende la fede e manifesta all’anima il mistero del suo incomprensibile amore.

I vizi e i peccati…

Libro d’ingratitudine incomprensibile e sigillata sono i sette peccati mortali, iniquità che l’uomo non è capace di sondare e approfondire, se l’insanguinata mano del Redentore non gliela manifesta, strappandone il sigillo postovi da satana, perché creda tesoro sigillato di libertà e di gaudio quello che è somma schiavitù, ed infelicità spaventosa (…).

Il dolore e la sofferenza…

Libro poi sigillato per eccellenza è per noi quello del dolore e dei decreti della Provvidenza che lo distribuiscono e lo regolano in tutte le creature, e soprattutto nell’uomo. Se dispiegassimo innanzi alla nostra fantasia come in un quadro tutti i dolori umani, e vi fermassimo sopra la mente indagatrice per scoprirne il perché, ci troveremmo tra tali tenebre da impazzirne (…).
(In verità ) il dolore è quasi la grande officina dell’Amore, dove l’anima si fonde, si rifonde, si cesella, s’ingemma. È il grande fucinatore di amore, che ripara, risana, restaura e fa uscire dalle scorie l’oro puro e dalle rocce le gemme. È l’incontro della volontà divina con quella umana, la quale, come sarmento al contatto del fuoco, tutta s’avvampa, si oscura e s’incenerisce (…).
Siamo in tempi di tenebre fitte; il mondo, apostata da Dio, non capisce più nulla dei misteri profondi dell’amorosa carità di Dio nella Provvidenza con la quale regge le sue creature. Non capisce più nulla della Parola di Dio, profanata dalle sottili stoltezze del pensiero moderno; non capisce più nulla dei misteri dell’immolazione delle anime privilegiate dei segreti della santità, delle armonie del dolore, delle oscurità nel governo degli uomini, delle ingiustizie apparenti nella loro vita, delle guerre e degli altri castighi pubblici; capisce ancor meno le ineffabili grandezze della fede e della Chiesa; tutto gli è sfigurato, tutto gli è come sigillato, e senza l’intervento del Redentore e della luce dello Spirito Santo che Egli ci merita e ci dona, tutto gli è indecifrabile.

…il nostro cuore!

(Infine) possiamo riguardare anche il nostro cuore come un libro sigillato, poiché vi sono tanti misteri d’ingratitudine e di miserie che Dio solo può scrutare. Piangiamo con profonda umiltà innanzi a Dio, affinché Egli dissigilli questo libro, ci faccia capire quello che siamo, e ci renda cantico nuovo della sua gloria per la sua grande misericordia. Guardiamo l’Agnello divino immolato sulla croce, e il suo Sangue dirà tante cose a questo nostro duro, insensibile e ingrato cuore. Imploriamo da Lui i sette doni dello Spirito Santo, che sono per noi come nuove potenze dell’anima nostra e occhi luminosi che ci fanno vedere in Dio e ci fanno operare per la sua gloria. Tutto ci elevi al Cielo, e le creature in mezzo alle quali viviamo ci aiutino a glorificare il Vivente per i secoli dei secoli ».