MISERERE NOBIS - G. L. Mueller - Il cardinale: «Non è possibile un matrimonio tra due uomini». ~~~~~~~~~~~~~~~~ CASA DI PREGHIERA PER IL REGNO DELLA DIVINA VOLONTÀ San Giovanni Rotondo - Lì 25 Febbraio …Altro
MISERERE NOBIS - G. L. Mueller - Il cardinale: «Non è possibile un matrimonio tra due uomini».

~~~~~~~~~~~~~~~~
CASA DI PREGHIERA PER IL REGNO DELLA DIVINA VOLONTÀ

San Giovanni Rotondo - Lì 25 Febbraio 2016 - Ore 23.53

MISERERE NOBIS.
~~~~~~~~~~~~~~~

La « L e g g e » di Dio.

Le Tavole di Mosè.

La Dottrina e l'autorevolissimo Magistero della Santa Chiesa Cattolica, Apostolica e Romana: che fine hanno fatto?

Questi decreti e insegnamenti, divini, che urlano al cospetto dell’Altissimo sulla nostra sorte, hanno trasudato del sangue dei martiri per giungere sino a noi!

Hanno attraversato i secoli, per me. I millenni. A tal riguardo, dove sono oggi e chi sono i veri politici cattolici italiani? Quelli autentici naturalmente che osservano e mettono in pratica tali prescrizioni. Non così, non così questa progenie di traditori e mercenari, proterva, tra le più infide e pericolose di sempre.

A immagine e somiglianza di tanti sacerdoti e vescovi, descritti non solo nei segreti più remoti del Vaticano, di Fatima, ma anche in molteplici letterature profetiche, autorevoli e riconosciute.

Costoro agiscono proditoriamente, colpendo e facendo il male ad una Chiesa oramai in ginocchio, disfatta, con due « t i m o n i » a bordo. Rovina delle anime.

P A R R E S I A.

Se potessi, io che sono un povero nulla inabissato nella mia infinita meschinità, vilissima creatura, rivolgerei questa domanda, la seguente, a tali sedicenti cattolici:

« d i s s i d e n t i ».

Al primo ministro Renzi, ad Alfano, Schifani, presente quest'ultimo anche al Family Day, ecc. ecc. A coloro fra i cattolici che oggi hanno esultato per la vittoria della legge sulle Unioni Civili. Ma in particolare, a tutto l’establishment ecclesiale, al collegio episcopale e sacerdotale della Chiesa.

Al Sommo Pontefice, a Francesco, capo di tutti i cristiani cattolici del mondo, perseguitati e non:

Paolo di Tarso, prima di perdere la testa per diventar san Paolo, il portento che «è», ovvero qualcuno di importante, ha detto di sé essere un:

a b o r t o.

Tale si considerava, l'umile: «Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio.» 1Cor 15, 8-9

E voi, cattolici, onorevoli ed eminenze, eccellenze tutte, dinnanzi a tale affermazione del santo ed a quel che accade nel paese, come vi considerate, di voi cosa dite? Voi che siete i detentori del potere morale, economico e politico in Italia. La domanda è seria. Se a Sodoma è caduto fuoco dal cielo, cosa dovrà piovere addosso a questa generazione?!

I P O C R I S I A.

Da Pilato ad Erode. E da Erode a Pilato.

Quanti: G i u d a.

Il Cristo, nostro Sovrano, Re dell'Universo, è morto su un povero pezzo di legno di Croce, per salvare ciascuno. Quale ingratitudine!!! Come si può tacere, più? Sarebbe più dolce consegnarsi a sorella morte!

Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli». Ma egli rispose: «Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre». Luca 19, 39-40

S C A N D A L O.

« E per contentare le tue brame d’amore, ti stringe al suo Cuore paterno e ti da’ gli aiuti necessari per compiere la nostra Redenzione e, mentre Ti stringe, senti nel tuo Cuore piu’ forte ripetere i colpi dei chiodi, le sferze dei flagelli, gli squarci delle piaghe, le punture delle spine. Oh, come il Padre ne resta colpito! Come si sdegna nel vedere che tutte queste pene Te le recano fin nel tuo Cuore anche anime a Te consacrate!

E nel suo dolore Ti dice: "Possibile, Figlio mio, che neppure la parte da Te eletta e’ tutta con Te? Anzi pare che queste anime chiedano rifugio e nascondimento in questo tuo Cuore per amareggiarti e darti morte piu’ dolorosa, e quel che e’ piu’, tutti questi dolori che Ti danno, sono nascosti e coperti da ipocrisie. Ah Figlio, non posso piu’ contenere lo sdegno per l’ingratitudine di queste anime, le quali Mi addolorano piu’ che le altre creature tutte insieme!”
».
[SdD LUISA PICCARRETA - Le Ore della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo - XIX Ora - Dalle 11 a mezzogiorno - Gesù è Crocifisso]

Segno, tutto ciò, di un’umanità arrivata oramai al capolinea degli ultimi tempi. Salvata sì dall'immenso amore del Cristo, ma consegnatesi, volontariamente, in mano al più superbo e traditore dei principi. Al principale «nemico» di Gesù, nostra Pasqua, al demonio:

all’u m a n o v o l e r e.

Come sarà, all'ora di punta, il G i u d i z i o in tribunale, innanzi alla Maestà di Dio per queste e molte altre anime, dis-graziate e già defunte alla grazia?!

È tempo di rimarcare le distinzioni. Si stanno spegnando le luci su tutta la terra.

Gerhard Ludwig Mueller, il cardinale: «Non è possibile un matrimonio tra due uomini».

Si stanno velocemente evolvendo e condensando, nel cielo, sopra le nostre lacrime, le più grandi e spaventevoli profezie della storia umana.

Abbà, Padre! Piuttosto morire, dunque, che farsi cogliere impreparati da Te, disobbedire a quelle amorevoli e paterne Sacre Scritture. Alla Volontà tua Divina, o Padre Nostro.

E quelli, alla tua sinistra, se ne andranno al supplizio eterno e questi, alla tua destra, al gaudio sempiterno:

1038 La risurrezione di tutti i morti, « dei giusti e degli ingiusti » (At 24,15), precederà il giudizio finale. Sarà « l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce [del Figlio dell'uomo] e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna » (Gv 5,28-29). Allora Cristo « verrà nella sua gloria, con tutti i suoi angeli [...]. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. [...] E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna » (Mt 25,31-33.46).

1039 Davanti a Cristo che è la verità sarà definitivamente messa a nudo la verità sul rapporto di ogni uomo con Dio. Il giudizio finale manifesterà, fino alle sue ultime conseguenze, il bene che ognuno avrà compiuto o avrà omesso di compiere durante la sua vita terrena: « Tutto il male che fanno i cattivi viene registrato a loro insaputa. […] ».[Catechismo - V. Il giudizio finale]

"Chi dunque vuole seguire Gesù si consideri già morto, e allora vivrà; perdendo la propria vita per causa di Gesù e della « buona novella », il suo seguace la salverà, mentre se rimane spasmodicamente attaccato alla propria vita la perderà (Marco, 8, 35); che profitto ha infatti l'uomo se acquista il mondo intero, ma perde poi l'anima non acquistando l'eterna vita vera?

Quale riscatto può egli dare per l'anima sua (ivi, 36-37)? Qualcuno si vergognerà di Gesù e della «buona novella »? Ebbene, costui crederà di aver salvato la propria vita in questa generazione adultera e peccatrice; ma quando il figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo circondato dagli angeli si vergognerà di chi si è vergognato di lui, e renderà a ciascuno secondo le proprie azioni (Marco, 8, 38; Matteo, 16, 27)."
[Giuseppe Ricciotti: Vita di Gesù Cristo]

ADVENIAT REGNUM TUUM FIAT VOLUNTAS TUA SICUT IN COELO ET IN TERRA
Luciano Mirigliano