«ALLAH, DACCI LA VITTORIA SUI MISCREDENTI». EBREI E CRISTIANI. «NON SI CONCEDA MAI AI MUSULMANI UNA CHIESA PER IL CULTO, PER LORO È LA PROVA DELLA NOSTRA APOSTASIA». Mons. Germano Bernardini La religione …Altro
«ALLAH, DACCI LA VITTORIA SUI MISCREDENTI». EBREI E CRISTIANI.

«NON SI CONCEDA MAI AI MUSULMANI UNA CHIESA PER IL CULTO, PER LORO È LA PROVA DELLA NOSTRA APOSTASIA».

Mons. Germano Bernardini

La religione musulmana predica la sottomissione e l'obbedienza totali ad Allah: “Non vi è alcun Dio al di fuori di Allah e Muhammad (Maometto ndr.) è il suo Profeta.”

Messa in Cattedrale a Bari. Imam dall'altare:

“ALLAH È IL CREATORE DEI CIELI E DELLA TERRA.”

Ecco la lacerante risposta a quel pensiero aberrante, unico e dissacratore di ogni valore assoluto, alla «dittatura del relativismo», concetto affrontato con dolore e passione da Sua Santità Benedetto XVI.

«31 luglio 2016 – L’imam Sharif Lorenzini, dopo aver cantato in Arabo, si è messo a leggere il versetto in cui Allah spiega l’origine della vita. Ma questi Vescovi e Sacerdoti pensano di essere i padroni della Casa di Dio? Hanno consentito, MUTI, a un musulmano, di dare gloria ad Allah.. »: youtu.be/zyYaQvU4AlU.

Ebbene, a pochi chilometri da Corato, nella Cattedrale di Bari si è consumato “qualcosa” che mai prima d'ora s'era visto o immaginato, in: duemila anni. Esattamente a “pochi passi” da Santa Maria Greca laddove giacciono “ben” custodite le reliquie preziosissime di una fra le più grandi sante della storia della fede cattolica e di tutta la cristianità. Stiamo parlando di un portento, di Luisa Piccarreta, la santa Serva di Dio. Anima vittima, morta immolata come un'agnella sulla croce dei dolori per amor di Cristo e dell'umanità intera nel più atroce letto dei martirii, fatto non già di sangue, ma di volontà [cfr. LUISA PICCARRETA - Libro di Cielo - IV Vol. 2 Ottobre 1900].

«Loro sgozzano un prete nel nome dell'islam e noi accogliamo i musulmani nelle chiese. Il 26 luglio due terroristi islamici al grido di “Allah è il più grande” e evocando versetti del Corano sgozzano un sacerdote mentre recita la messa in una chiesa nel nord della Francia.

Il 27 luglio Papa Francesco assolve l'islam sostenendo “non è una guerra di religione”, ma è piuttosto una “guerra di interessi, per i soldi, per le risorse naturali, per il dominio dei popoli. Tutte le religioni vogliono la pace, capito?”Magdi Cristiano Allam

La conversione al Cattolicesimo di questo ammirevole piccolo uomo di origine egiziana, condannato a morte per aver rinunciato alla propria fede in Allah, è avvenuta il 22 marzo 2008 durante la veglia pasquale. Magdi Allam da seguace dell'Islam divenne Cattolico "praticante" ricevendo in San Pietro in Vaticano da Benedetto XVI battesimo, cresima ed eucaristia in soluzione unica e cambiando in tal maniera il proprio nome in MagdiCristiano Allam:

«Indubbiamente l’incontro più straordinario e significativo nella decisione di convertirmi è stato quello con il Papa Benedetto XVI, che ho ammirato e difeso da musulmano per la sua maestria nel porre il legame indissolubile tra fede e ragione come fondamento dell’autentica religione e della civiltà umana, e a cui aderisco pienamente da cristiano per ispirarmi di nuova luce nel compimento della missione che Dio mi ha riservato.» (Magdi Allam. Lettera al Corriere della Sera, 23 marzo 2008.)

Un musulmano convertitosi con fierezza e convinzione fondata, palpabile alla ricchezza inestimabile del nostro Cattolicesimo millenario, della nostra invidiabile tradizione cristiana. Costui in pratica fa ciò che molti “tiepidi” cattolici non fanno, compreso, ça va sans dire, il pontefice attuale.

Ovvero difendere a spada tratta la nostra religione, il nostro “Credo” dalla barbarie del terrorismo islamico imperialista che da 1400 anni mentre “scava” avanza sempre più tra gli orrori della sua raccapricciante guerra santa, mietendo vittime non solo in Europa, ma quasi dappertutto ormai [v. Jihad]. Che uccide, come da versetti coranici indicati nel libro del profeta Maometto, tutti gli ebrei e cristiani miscredenti, “infedeli”, sebbene già perseguitati da secoli, ma tuttavia senza alcuna pietà e “misericordia”. Semmai l'abbiano avuta!

Sgozzandoli e martoriandoli anche dentro alle chiese, persino intorno agli altari così come è accaduto ultimamente nella simbolica e cattolica Francia di Lourdes a padre Jacques Hamel, morto in modo eroico, martire.

Gesù Cristo: Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Mt 10, 34-36

Jorge Mario Bergoglio: «Tutte le religioni vogliamo la pace. La guerra la vogliono gli altri, capito?» «L'Islam non è terrorismo. Possiamo convivere bene».

Il demonio ha una sola porta per entrare: la volontà!” (Padre Pio). Afferma il patriarca di Antiochia: “Il Papa sbaglia, stiamo subendo l’odio da parte di una religione”. “Stiamo vivendo questa tragedia, voi (in occidente, ndr) state facendo delle elucubrazioni teoriche, a sangue freddo, quando noi dobbiamo subire ogni giorno, in ogni momento, i pericoli del terrorismo islamico. Un vescovo ammazzato, dieci preti ammazzati” [...] “(Isis, ndr) Sembra il nome di un profumo da donna, quando invece si tratta di bande di terroristi che hanno perso il senso umano, la coscienza, la moralità. Bisogna chiamare le cose con il loro nome, e cioè Stato islamico”.

Domanda: per quale valida ragione, mettendosi esso costantemente al centro dell'attenzione, Bergoglio, “Vicario di Cristo”, anziché difenderla continua ad esporre la nostra divina Chiesa con l'umanità intera non solo ai pericoli reali del terrorismo musulmano, ma anche a quelli dottrinali, di un “volere umano” di cui non si può più ignorare il grado delle sue efferatezze???

Non ti spaventino quelli che sembrano degni di fede, ma insegnano false dottrine. Stai saldo come l'incudine sotto il martello.” S. Ignazio di Antiochia a S. Policarpo

“Durante un incontro ufficiale sul dialogo islamo-cristiano, un autorevole personaggio musulmano, rivolgendosi ai partecipanti cristiani, disse ad un certo punto con calma e sicurezza: «Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo».

C’è da crederci perché il “dominio” è già cominciato con i petrodollari, usati non per creare lavoro nei paesi poveri del Nord Africa o del Medio Oriente, ma per costruire moschee e centri culturali nei paesi cristiani dell’immigrazione islamica, compresa Roma, centro della cristianità. Come non vedere in tutto questo un chiaro programma di espansione e di riconquista?” [Testimonianza di Mons. Germano Bernardini – Arcivescovo di Smirne in Turchia – Sinodo di Vescovi d’Europa 13 ottobre 1999]

Mio Dio a che punto siamo arrivati. È chiaro, si intravede a macchia d'olio, di sangue. È un golpe, un genocidio culturale, politico e religioso delle nostre radici cristiane, della nostra millenaria tradizione. Un danno di incalcolabile portata. Un'invasione ancor prima che fisica piuttosto ideologica senza precedenti. Questo è anche il risultato di un dissennato ecumenismo interreligioso, voluto solo dall'uomo, da tutte le religioni della “madre terra” da apporre dentro ad un solo “ovile”.

Un processo messo in atto dalla volontà umana di governanti e leader religiosi mondiali, dei popoli, abbacinati però da interessi che esulano in modo radicale da quelli precipui della Volontà Divina e che hanno appunto estromesso l'elemento più importante, cardine dal loro progetto umano, dal mondo. Vale a dire il disegno della Volontà di Dio per l'avvento del suo Divin Regno.

È veramente sconcertante il “negazionismo” della realtà da parte di chi non vuol conoscere la verità, “vedere” né “sentire” ragioni su ciò che accade. Un esempio lampante ci giunge anche in queste ultime ore da Rimini, quando taluni hanno negato il fatto che al Meeting di CL sia stata velata una statua della Madonna per non “urtare” la sensibilità di qualcuno, dei non cattolici. Indice davvero valutativo dell'aria che tira.
"Si dovrebbe, infine, sapere che i musulmani sono convinti di essere la vera religione e di non dover perdere alcuna occasione per “correggere”, quelli che essi definiscono “appartenenti alle religioni del Libro”, ossia ebrei e cristiani, che avrebbero deviato dall’autentica fede – l’islam appunto. Non a caso, l’imam a Bari, nella Cattedrale di Bari, ha recitato la prima sura del corano, detta Al-Fâtiha, l’Aprente, nella quale si stigmatizza, appunto, gli ebrei ed i cristiani, rei di essere, agli occhi dei musulmani, miscredenti. Tra l’altro, a quanto mi risulta, è la stessa sura che viene recitata nel momento in cui vengono sgozzati i cristiani: così è stato, se non erro, in occasione dello sgozzamento dei 21 martiri copti uccisi dall’Isis. Lo stesso imam barese, peraltro, pochi giorni fa, in diretta TV, parlando ad un talk show, affermava: «l’Italia è casa mia. Sono qui per rieducare e purificare gli italiani»." Dichiarazione di don N. Bux

Ma non è finita qui.

Se a farla da padrone in questi ultimi tempi si unisce al coro delle eresie ecclesiali anche il Segretario Generale della CEI Mons. Nunzio Galantino, allora siamo davvero persuasi che qualcosa di “enorme” sta realmente succedendo. Questi, proferendo con decisione il falso a detrimento del vero, addirittura con spirito di maestro, in quell'incredibile omelia, dichiara a quei poveri e confusi giovani della GMG di Cracovia, che Dio, grazie alla preghiera di intercessione di Abramo, risparmia Sodoma dal meritato castigo, dalla distruzione. E così la salva [cfr. Genesi 19, 23-29]. È evidente pertanto quale sarà il futuro pedagogico delle prossime generazioni nel nostro devastato paese: l'Italia. Sotto attacco da terribili nemici, finito in un coma profondo, morale. In una cospirazione misteriosa, iniqua.

Ammesso sempre che vi siano ancora per questa traiettoria non solo italiana, per questa deriva dell'Europa e questo “tempo” avvenire, così com'è, delle possibilità di un futuro radioso e delle nuove generazioni in arrivo. Sì carissimi, è in atto la desertificazione della vita sulla terra, CONTINUA ………
Luciano Mirigliano
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Lionel L. Andrades
Allah con Mohammad lo capiva
Quando chiedono a qualcuno di convertire al Islam la persona deve credere in Allah con Mohammad lo capiva.
Se un musulmano dalla setta Qadiani dice che lui credere in Allah non è sufficiente.Ci sono molti Qadiani (Mirzaites) che si trovano in carcere nei paesi musulmani,.Loro credono in Allah. Ma per loro gli ultimo Profeta dell'Islam non è Mohammad, anche se loro …Altro
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Quando chiedono a qualcuno di convertire al Islam la persona deve credere in Allah con Mohammad lo capiva.
Se un musulmano dalla setta Qadiani dice che lui credere in Allah non è sufficiente.Ci sono molti Qadiani (Mirzaites) che si trovano in carcere nei paesi musulmani,.Loro credono in Allah. Ma per loro gli ultimo Profeta dell'Islam non è Mohammad, anche se loro credono in Mohammad e il Corano.
Quando un musulmano inizia e finisce le sue preghiere e con il nome di Mohammad .Allah é Mohammad.
Noi Cattolici dicono che bisogno credere in Gesù nella Chiesa Cattolica suo Mistico Corpo, fuori della Chiesa Cattolica non c'e salvezza.I Sacramenti e insegnamenti morale e di fede e importante per salvezza della l'inferno.
Lionel L. Andrades
Allah come Mohammad lo capiva
Quando chiedono a qualcuno di convertire a Islam la persona deve credere in Allah come Mohammad lo capiva.
Se un musulmano dalla setta Qadiani dice che lui credere in Allah non è sufficiente.Ci sono molti Qadiani (Mirzaites) che si trovano in carcere nei paesi musulmani,.Loro credono in Allah. Ci ultimo Profeta dell'Islam non è Mohammad, anche se loro credono in Mohammad …Altro
Allah come Mohammad lo capiva
Quando chiedono a qualcuno di convertire a Islam la persona deve credere in Allah come Mohammad lo capiva.
Se un musulmano dalla setta Qadiani dice che lui credere in Allah non è sufficiente.Ci sono molti Qadiani (Mirzaites) che si trovano in carcere nei paesi musulmani,.Loro credono in Allah. Ci ultimo Profeta dell'Islam non è Mohammad, anche se loro credono in Mohammad e il Corano.
Quando un musulmano inizia e finisce le sue preghiere il nome di Mohammad è menzionato.Allah e Mohammad.