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Francesco I
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"Stop invasione" e "Aiutiamoli a casa loro": gli slogan di Iwobi, senatore nero della Lega. Eletto il primo senatore nero della storia d'Italia: Toni Iwobi, leghista bergamasco 6 Marzo 2018 alle 21:24 …Altro
"Stop invasione" e "Aiutiamoli a casa loro": gli slogan di Iwobi, senatore nero della Lega.

Eletto il primo senatore nero della storia d'Italia: Toni Iwobi, leghista bergamasco
6 Marzo 2018 alle 21:24

"Amici, è con grande emozione che vi comunico che sono stato eletto Senatore della Repubblica! Dopo oltre 25 anni di battaglie nella grande famiglia della Lega, sta per iniziare un'altra grande avventura! I miei ringraziamenti vanno a Matteo Salvini, un grande leader che ha portato la Lega a diventare la prima forza di centrodestra del paese". Con questo messaggio il responsabile immigrazione del Carroccio, Tony Iwobi, pelle nera e origini nigeriane, ha annunciato la sua elezione a Palazzo Madama. Un avvenimento storico: sarà il primo uomo di colore a sedere su quegli scranni.
Al momento della candidatura, Iwobi aveva dichiarato in modo chiaro: "Per me Matteo Salvini e la Lega sono un importante argine al razzismo. La discriminazione nasce proprio quando dilaga l'immigrazione clandestina, in quanto è l'anticamera all'ingiustizia sociale e all’insicurezza". Così, in questa tornata elettorale che ha segnato la vittoria del centrodestra e il trionfo del leader leghista spesso accusato di razzismo, bisogna registrare che il primo senatore italiano di colore proviene da Spirano, in provincia di Bergamo, ed è della Lega. La sinistra già suonata è andata in tilt.
Toni Iwobi, nato in Nigeria 62 anni fa, da 25 è iscritto al Carroccio, il movimento che più di ogni altro si batte per chiudere le frontiere all'immigrazione illegale ma che è stato votato da moltissimi stranieri regolarmente in Italia, che lavorano e pagano le tasse e sono i primi a non volere un'invasione incontrollata. Il "leghista nègher", com'è chiamato da molti amici, ha una laurea in informatica ottenuta in America negli anni '70.

Poco dopo Iwobi, dieci fratelli e con una famiglia cattolica, arrivò in Italia con un permesso di soggiorno, per motivi di studio presso l'università di Perugia.
Dopo tre mesi in Umbria si spostò a Spirano, facendo diversi lavori per mantenersi: dallo stalliere, al muratore, fino all'idraulico. Entrò poi nell'Amsa, la società milanese che si occupa della raccolta dei rifiuti. Prima come netturbino e poi, scalando i gradini grazie alla sua preparazione e ai suoi titoli di studio, come impiegato. Attualmente è titolare di un’azienda informatica. In provincia di Bergamo, Tony ha trovato la donna della sua vita, che gli ha donato due figli. Nel 1990 scopre la vocazione leghista, grazie all'amico Antonio Magri, fondatore del sindacato autonomo lombardo.
Nel 1993 il segretario leghista Daniele Belotti (anch'egli ora eletto, alla Camera) gli consegnò la prima tessera del partito. A Spirano diventò assessore ai servizi sociali, ottenendo il maggior numero di voti tra i candidati. Alle Regionali del 2013 venne candidato, sempre con la Lega, ottenendo circa duemila voti, secondo dei non eletti della provincia.

Nel 2018 Matteo Salvini ha deciso di candidarlo alle politiche del 4 marzo al Senato e stavolta Toni Iwobi è stato eletto primo senatore di colore. Nel 2013 era entrata in Parlamento, ma alla Camera e con il Partito Democratico, Cécile Kyenge.

ilpopulista.it
Sam Gamgee
Proviamo a trovare un punto d'accordo : Iwobi ha verosimilmente una cultura media,non raggiunge alte vette di abilita' retorica ,ma e' una persona che ,senza mai fare il vittimista e l''oppresso'' in stile sinistrorso ha capito che qui era ospite ,e che sarebbe stato benvoluto se si fosse integrato ed avesse lavorato duro. E' quello che ha fatto ,adattandosi a vari lavori ,accumulando esperienza ,…Altro
Proviamo a trovare un punto d'accordo : Iwobi ha verosimilmente una cultura media,non raggiunge alte vette di abilita' retorica ,ma e' una persona che ,senza mai fare il vittimista e l''oppresso'' in stile sinistrorso ha capito che qui era ospite ,e che sarebbe stato benvoluto se si fosse integrato ed avesse lavorato duro. E' quello che ha fatto ,adattandosi a vari lavori ,accumulando esperienza ,chiedendo ma offrendo rispetto,e se oggi da' lavoro a 12 italiani -caso non molto comune- ed e' anche stato eletto senatore ,ha anche , ad un'eta' quasi da nonno ( quando si poteva 'fare' i nonni anche prima dei 60 anni ) una evidente marcia in piu' rispetto a molti altri immigrati . Con coraggio poi ,si e' inserito ed ha fatto carriera in un partito che tra i 'migranti' non deve avere buona fama .Di certo da' una molto migliore impressione anche di primo acchito rispetto a tanti politici di professione cercacadrega ,stile Casini, Alfano ed anche alcune donne entrate in parlamento per doti non esattamente attinenti alla politica. Iwobi e' 'arrivato' per doti di sostanza e non di immagine ,e non e' stato candidato per fare il 'poster boy' della tolleranza leghista ma perche' dal 2003 lavora sia grazie a una sua professione sia facendo politica tra la gente .
MariaRosaMystica
@Acchiappaladri per me il Senatore è veramente un genio! Non c'è nulla di ironico, condivido al 1000 per 1000 il discorso che ha fatto.
Acchiappaladri
@MariaRosaMystica Non serve essere un genio: basta essere una persona normale, che si informa un po' su quello che gli accade intorno e dotata di un po' di buon senso ;-)
MariaRosaMystica
Quest'uomo è un genio! È così: il razzismo aumenta con l'immigrazione incontrollata.