*"IN QUELL' ORA, STAVANO PRESSO LA CROCE DI GESÙ SUA MADRE"* (Gv 19,25). Commento Sant’ Amedeo di Losanna (1108-1159) monaco cistercense, poi Vescovo Ci sono due specie di martirio: uno manifesto, uno …Altro
*"IN QUELL' ORA, STAVANO PRESSO LA CROCE DI GESÙ SUA MADRE"* (Gv 19,25).

Commento
Sant’ Amedeo di Losanna (1108-1159) monaco cistercense, poi Vescovo

Ci sono due specie di martirio: uno manifesto, uno segreto; uno visibile, l'altro nascosto; uno nella carne, l'altro nel cuore. *Il martirio del cuore supera i tormenti della carne.*

Anche la gloriosa Vergine ha trionfato in questo genere di dolore, tanto più gloriosa in quanto era più vicina quando, avvinta alla Croce adorabile della Passione del Signore, *Ella attinse al calice, bevve la passione e, dissetata al torrente dei dolori, sopportò un dolore per sempre ineguagliabile* . Corse al seguito di Gesù non solo all'odore dei Suoi profumi, ma nell'abbondanza dei Suoi dolori; non solo nella gioia delle consolazioni, ma anche al traboccare delle sofferenze. Madre, vedeva Suo Figlio, il vero Salomone, col diadema di cui l'aveva coronato e, Lei stessa coronata di una corona d'afflizione andava al Suo seguito.

Stava in piedi presso la Croce (Gv 19,25) per guardare (...) la testa dolcissima di Suo Figlio, unta dell'olio di elezione rispetto ai Suoi compagni, colpita con una canna e coronata di spine. Vedeva il più bello dei figli degli uomini che non aveva più alcun splendore né bellezza. Vedeva disprezzato e spinto all'ultimo posto Colui che è esaltato al di sopra di tutti i popoli. Vedeva il Santo dei Santi Crocifisso con gli scellerati e gli empi. Vedeva abbassarsi gli occhi di quest'uomo sublime, e chinarsi la testa di Colui che sostiene l'universo, appoggiata sulle spalle, spegnersi il serenissimo volto di Dio e dileguarsi la Sua bellezza.