OGGI IN CIELO SI FESTEGGIA LUIGI, COME DIRÀ GESÙ STESSO IL MIO LUIGI... I SANTI SONO LUCI 21 Giugno. SAN LUIGI GONZAGA Figlio primogenito del marchese Luigi, di Castiglione delle Stiviere, nacque nel 1568. …Altro
OGGI IN CIELO SI FESTEGGIA LUIGI, COME DIRÀ GESÙ STESSO IL MIO LUIGI...
I SANTI SONO LUCI

21 Giugno.
SAN LUIGI GONZAGA

Figlio primogenito del marchese Luigi, di Castiglione delle Stiviere, nacque nel 1568.
Educato dalla madre all’amore verso Dio, ancora fanciullo vinse il fascino della vita militare, per poi, ben presto tendere a intensa “vita evangelica”.
Nel 1576 fu mandato a Firenze come Paggio del Granduca; ivi nel Santuario dell’Annunziata si consacrò alla Santissima Madre di Dio, impegnandosi alla verginità.
A dodici anni ricevette la Prima Comunione dalle mani di San Carlo Borromeo e, da quel giorno, la Santa Eucarestia fu il Centro della sua vita.
A diciassette anni, dopo aver superato estenuanti contrasti, rinunciò al marchesato ed entrò nella Compagnia di Gesù.
A Roma, durante un’epidemia, si prodigò con dedizione incondizionata nella cura dei malati, fino a che, raggiunto dal contagio, morì il 21 Giugno 1591.
San Luigi direbbe oggi: “Trasgredisci la mediocrità!”; infatti egli ha vissuto i rischi e le opportunità del dono agli altri, in opposto alla logica degli agi e del potere.
Pur essendo nobile, seguì il suo profondo desiderio di “essere signore seguendo il Signore”.
Egli abbandonò tutto per divenire Gesuita, dedicandosi e lavorando per la carità e nello studio.
La morte, che lo colse a causa della peste, fu il culmine del suo amore, dato a servizio di Dio e dei malati.
Beatificato nel 1605, è stato proclamato Santo da Papa Benedetto XIII, nel 1726.
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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