Tempi di Maria
2,5K

Quello che succederà: incredibili profezie di Marie Julie Jahenny

Nata nel piccolo paese di Blain in Francia il 12 febbraio 1850 la mistica Marie-Julie Jahenney visse la sua vita di preghiera, offerta e unione con Dio e con la Santa Croce – oltre che di persecuzione – a La Fraudais, dove si spense nel 1941. Ricevette le stimmate, ebbe estasi a giorni precisi ed anche in molti altri momenti (tutte registrate da testimoni incaricati di accorrere in loco e annotare cosa accadeva), visse numerose volte misticamente la Via Crucis afflitta dei medesimi dolori e fenomeni cruenti che subì Nostro Signore, si nutrì per diversi anni solo della Santa Eucaristia, ebbe doni soprannaturali che le consentivano di riconoscere le reliquie autentiche o oggetti d’altare, visse un autentico martirio per decine di anni: fu un’anima vittima offerta per la conversione dei peccatori, una missionaria della gloria della Croce, ed ebbe anche visioni di Maria Santissima, di Gesù e di diversi santi, da cui ricevette numerosi messaggi profetici.

La vita mistica

I fenomeni soprannaturali straordinari di cui fu protagonista, per volere di Dio, iniziarono quando compì 23 anni: pochi giorni dopo il suo compleanno infatti insoliti eventi di febbre e malessere la colpirono ed ebbe la visione della Madonna che le annunciava sofferenze (era il 14 marzo 1873) e il giorno successivo la Vergine le apparve per domandarle se volesse accettare le cinque piaghe del suo Divin Figlio e soffrire per la conversione dei peccatori fino alla fine dei suoi giorni. La giovane Marie-Julie acconsentì, e la Madonna alzò quindi gli occhi verso il Cielo e disse: “Figlio mio carissimo, Marie Julie si offre vittima, accettala”. Di qui iniziarono ininterrotti fenomeni mistici di cui il Signore insignì questa anima eletta.

Ricevette nelle sue visioni innumerevoli messaggi che riguardavano sia castighi che eventi miracolosi: in merito ai castighi una parte consistente delle rivelazioni riguarda le due guerre mondiali e l’invasione della Francia da parte di popoli stranieri, ed una seconda parte riguarda i “tre giorni neri” di purificazione a venire (in alcune profezie si accenna anche a sette giorni di terrore o tre anni di castighi) che Dio manderà sulla terra per ammonire e per convertire gli uomini, e poi giudicarli; in merito invece agli eventi miracolosi la mistica prevede e preannuncia la prodigiosa venuta di un sovrano trionfante denominato Enrico della Croce. Tra i castighi e l’avvento di questo sovrano si possono collocare numerosi e vari messaggi che riguardano le sorti dell’Europa e soprattutto il futuro, drammatico, della Chiesa (le profezie sono raccolte nel libro dall’abate Pierre Roberderdel - ndr).

La prima parte delle profezie della mistica Marie-Julie sui castighi si è avverata con la Prima e la Seconda Guerra Mondiale; resta ancora velata di mistero quella dei “tre giorni neri” che pare riguardare un futuro che ha ancora da venire, ma che per le sembianze di questi tempi – dei peccati dell’umanità e della situazione nella Chiesa, soprattutto ai suoi vertici, e nella deformazione della dottrina – non sembra troppo lontano. Su queste rivelazioni è interessante puntare l’attenzione.

Le profezie dei castighi e di una nuova religione perversa

La profezia dei tre giorni neri riguarderebbe un periodo della storia ricompreso tra la fine delle guerre e delle invasioni nemiche (che corrisponderebbe col dilagare del comunismo in Europa), e l’avvento prodigioso del futuro sovrano Enrico della Croce che risolleverà le sorti del Vecchio Continente. Questa rivelazione viene raccolta in varie occasioni durante le estasi che si ebbero dal 1873 al 1905; la mistica francese ebbe, tra le altre visioni, quella di Gesù che le si rivolgeva rimproverando l’umanità perchè la devozione al Sacro Cuore diffusa da Santa Margherita Maria Alacocque non era stata accolta e vissuta come Lui aveva chiesto. In altre la istruiva: come Santa Margherita era stata scelta per diffondere la gloria del Suo Sacro Cuore, analogamente Marie-Julie avrebbe dovuto diffondere la gloria della Sua Croce. “L’opera della mia Croce è grande – le rivelò il Signore – s’eleverà in gloria, sarà potente, immensa”. E anche: “E’ il mio Divin Cuore che solo salverà questo regno che sarà un vergognoso disordine, dove l’ateismo regnerà: vedo che credere e che la vera fede nel Divin Cuore si affievoliscono sempre più” e promise per questo non avrebbe potuto evitare di punire gli uomini impenitenti che dovranno “camminare nella cenere”.

Nostro Signore rivelò anche a Marie-Julie: “Tu vedrai l’inizio dei castighi , ma non la vittoria della Francia. La gran parte dei castighi sarà a Parigi. Ecco il tempo in cui i giorni saranno neri. Tre giorni di rapine, di lutto, di lacrime e di penitenza. Anche la luce del cielo sarà spenta e gli angeli costernati. Tre giorni d’inferno”. E aggiunse che i castighi sarebbero iniziati da Parigi: “L’inizio di questa carneficina sarà la profanazione del mio tempio”. La visione di Gesù annuncia anche che quando in Francia sarà tutto distrutto, simili cose accadranno anche a Roma dove ci sarà una nuova croce, ma “dopo la croce il trionfo” e finalmente l’avvento del Re Enrico della Croce. Ancora a Marie-Julie fu rivelato che la Chiesa in quel momento subirà un’apparente e temporanea disfatta: “le candele della Santa Chiesa rimarranno spente tre giorni”, “anime caritatevoli porteranno via i vasi sacri”, ma alcuni sacerdoti non custodiranno i tabernacoli e “preferiranno salvare le loro vite e lasciarmi esposto” e “tutto sarà distrutto dagli uomini e dal castigo”. In quel momento “la fede non è più fondata su basi indissolubili”: e secondo le profezie la Chiesa sarà sepolta per 4 mesi, con oltre 150 ministri che si sottoporranno ad una autorità apostata, e ci saranno “miserabili sacerdoti che abbandonano il gregge”.

I discepoli che non appartengono al mio Vangelo saranno provati nello spirito per ricostruire la loro idea sotto la forza del nemico”. “Avremo una religione di Stato, ci saranno persone che entreranno nelle nostre case e ci obbligheranno ad abiurare oppure sarà la morte”. “Prima che giunga il regno della resurrezione e della pace bisogna che satana regni pienamente come sovrano, dominerà tutto. Quando avrà conquistato e cancellato ogni ricordo di fede, cancellati i santi templi, cancellata la mia immagine e la mia croce, il suo regno non durerà a lungo” rivela ancora Gesù nelle visioni di Marie-Julie. “Vi sarà un atroce martirio per i sacerdoti”. In una visione lo Spirito Santo, in forma di fiamma la mistica, la informa che la fede è l’unica arma da afferrare e solo la fede consentirà di vincere tutto ciò che si oppone alla legge di Dio. “Molti resteranno sotto il cattivo governo ed i veri sacerdoti saranno molto pochi (…) e s’aggrapperanno alla pietra rivoluzionaria”.

Addirittura parla di “un complotto lavorato da mani che molte volte hanno toccato il Corpo di Cristo” e che stenderanno una sorta di trattato con cui saranno introdotte tre novità: una maggiore libertà a coloro che sono sottoposti al papa, che egli vorrà che si sottomettano ai potenti della terra, e che al clero di molte nazioni verrà data una libertà tale che “farà tremare il piccolo popolo della terra”. “Si vuol spezzare l’unità tra il santo padre e i sacerdoti, affinchè ognuno viva libero e senza alcuna sorveglianza”.

Le profezie riguardano una nuova religione che sorgerà e svierà tante anime e moltissimi credenti: “Gli empi e le sette si rifiuteranno di credere… erano cristiani ma hanno perduto la grazia”. “Vedo correre moltitudini di cristiani; abbracciare questa religione con gioia senza rilfettere e guardare Me, la Chiesa, il loro battesimo… ne vedo molti entrare in questa religione che farà tremare la terra”. In quel tempo pare che tra le anime consacrate ne resteranno solo tre in Francia che Iddio riterrà degne, ma prima di essere salvata la Chiesa sarà perseguitata e soffrirà molto. A questa religione nuova che la visione definisce “colpevole, sacrilega e infame”, e che “si estenderà ovunque”, viene profetizzato che aderiranno anche numerosi vescovi. “Il mio Cuore è ferito a morte come nel tempo della Passione, ma allora era motivo di salvezza per le anime, oggi ne vedo più della metà perdersi, ne restano così poche… se vi dicessi il numero il vostro cuore sarebbe inconsolabile” riceve questa comunicazione Marie-Julie dalla visione di Gesù. “Tutta la gioventù sarà ingannata e presto cadrà nella putrefazione”. Anche le visioni di Maria Santissima rivelano simili contenuti e si raccomanda che i suoi figli restino saldi sotto la sua protezione: “Ci saranno molte anime che perderanno la fede. Questa terra sarà coperta di anime colpevoli che dall’interno delle loro case glorificano satana”.

Le vengono anche confermati i contenuti delle rivelazioni di La Salette in una visione della Santa Vergine che rimprovera come si siano ignorati i contenuti e gli inviti alla conversione e “le ultime righe rivolte ai sacerdoti dove io stessa ho insegnato come si serve Mio Figlio con gli Ordini Sacri e come si vive il Sacerdozio”. In relazione alle apparizioni mariane di Fatima invece parla il Signore Gesù: “Gli uomini non hanno ascoltato le parole pronunciate dalla mia Santissima Madre, non hanno compreso il significato della guerra, vivono nel peccato, e più spesso peccato di impurità. Miserabili quelli che seducono gli innocenti!” e dichiara che la misura del peccato è colma. Gesù in questa visione afferma che Dio stesso verrà sui peccatori e questi saranno i segni: verrà in una fredda notte d’inverno, il primo giorno dell’anno, tra tuoni e grandine, nubi rosse e fuoco che dal cielo cadrà e ridurrà tutto in cenere: sarà il momento per i giusti di chiudersi in casa, con candele benedette a Candelora, raccogliersi attorno al crocifisso, porsi sotto la protezione di Maria Santissima, recitare il rosario. Nessuno che per curiosità guarderà all’esterno sarà risparmiato. (La descrizione del castigo e delle devozioni che permetteranno di scongiurare la morte ai veri credenti sono molto simili a quelle dei tre giorni neri. La nebulosità di alcune parti delle rivelazioni è connaturata all’esperienza mistica medesima, dove viene permesso all’anima eletta di scrutare il futuro ma non di viverlo anticipatamente e riferirne ipso facto. Pertanto si potrebbe persino ipotizzare che i momenti possano coincidere - ndr).

“Perseverate per tre giorni e tre notti – le raccomanda Gesù – e il terrore si placherà”. A quel punto “io vostro Dio avrò tutto purificato, i sopravvissuti dovranno ringraziare la Santa Trinità di questa protezione”. E ancora conforta i suoi figli esortandoli alla perseveranza e ricordando che l’offerta del Preziosissimo Sangue e la preghiera del Rosario sono graditissimi a Dio, perciò non vanno lasciati e piuttosto continuamente rinnovati, così la Madre Santissima intercede presso il Padre e lo intenerisce. Allo stesso modo le implorazioni che l’Immacolata assieme alle anime penitenti ed espiatrici rivolgono al Figlio toccano il suo Cuore e ottengono una riduzione del castigo: “Non posso rifiutare nulla a mia Madre ed è grazie a Lei e per merito degli eletti se questi giorni saranno brevi”. Ma raccomanda anche di pregare molto per gli eletti del Suo Cuore, i sacerdoti “anime elette per il cui merito avrò ritardato un po’ il terribile avvenimento. Nella mia bontà e per le penitenze che vengono offerte ritardo il disastro, ma non lo cancello”. “Perderò per la terra molti sacerdoti, ma i più fedeli moriranno nella fede”. Nel frattempo, prima che accada, occorre riconoscere che è ancora il tempo della misericordia, che dà occasione e modo di pentirsi: coloro che vivono in grazia “sono sicuri sotto la Mia protezione e quella di mia Madre”.

Gesù le spiega che “servono vittime immolate”, e che saranno protetti i territori dove ci sarà chi verserà il sangue perché ha conservato la fede. In altri luoghi la fede avrà come il risveglio da un torpore proprio grazie a questi castighi: “Alcuni si prostreranno a terra, altri metteranno le braccia a croce, volgendo in alto il loro cuore e chiedendo perdono al Sacro Cuore”. “Ci sarà una forza infernale contro la devozione al Sacro Cuore”. E spiega che “accorcerà i tempi dei castighi per merito delle vittime e del Mio Sacro Cuore”

La venuta della pace e del regno di Enrico della Croce

E quindi cosa accadrà? “Il mio regno sarà magnifico, un regno di pace, il mio nome sarà lodato e invocato dall’alba al tramonto del sole” e raccomanda: “Pregate, pregate, convertitevi e fate penitenza! Non dormite come i miei discepoli nell’orto degli ulivi”. Nelle visioni di Gesù, Marie-Julie apprende che “durante le tenebre ci saranno molte conversioni”. Infine “dopo questi tre giorni che saranno neri, i miei ministri avranno più libertà: cominceranno a celebrare i santi misteri, ma segretamente”.

Una visione di san Michele Arcangelo le annuncia che infine arriverà un Re Bianco, un nuovo Luigi più grande e più santo. “Il Cielo si aprirà, il Cristo insanguinato di piaghe apparirà glorioso accompagnato dalla Madonna, San Giuseppe, gli angeli e i santi della Francia”, ma nonostante ciò “gli eventi terminati per la Francia non lo saranno ancora per l’Europa e il mondo”. La Chiesa verrà privata del suo Capo e il papa verrà imprigionato, ma infine “colui al quale si riserva l’esilio Enrico della Croce, è colui il quale marcerà su Roma con i bravi combattenti che l’hanno sostenuto”. Poiché il disordine a Roma viene profetizzato che continuerà per diversi mesi, mentre la Francia sarà in pace, “i membri della Curia romana si rifugeranno il Francia ed eleggeranno il nuovo papa della Gloria dell’Ulivo” nella terra di Lione. (Interessante parallelismo con le profezie della Santa Maria Taigi che prevede un futuro papa denominato gloria dell’Olivo - ndr).

Di questo sovrano Enrico della Croce le visioni dicono: “Lasciate che gli uomini della terra cerchino il loro scettro. Colui che lo deve portare è nascosto nel segreto di Dio. A lui Dio darà tutte le grazie e i lumi necessari che gli faranno conoscere i mezzi per i quali dovrà mettere tutto in opera per la rigenerazione dell’umanità, così come Dio la vuole”. Questo Re bianco “sarà mantenuto santo e salvo perché la Madre di Dio lo protegge come un Suo figlio, è un discendente del ramo reciso dei Gigli di Francia”.

* * *

Invito tutti ad iscriversi al canale telegram di Tempi di Maria nato per poter continuare a condurre con maggior libertà la buona battaglia della diffusione della verità, anche riguardo a quei temi oggi più osteggiati e censurati: Tempi di Maria